1 / 80

Ematopoiesi

Ematopoiesi. Iniziale. Intermedia. Tardiva. Pro-eritroblasti (Pro-normoblasti). Policromatofili Normoblasti. Reticolociti. Basofili Normoblasti. Ortocromatofili Normoblasti. Eritrociti. Sequenza di maturazione degli eritrociti. ESAME EMOCROMOCITOMETRICO Generalità.

adamdaniel
Download Presentation

Ematopoiesi

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Ematopoiesi

  2. Iniziale Intermedia Tardiva Pro-eritroblasti (Pro-normoblasti) Policromatofili Normoblasti Reticolociti Basofili Normoblasti Ortocromatofili Normoblasti Eritrociti Sequenza di maturazione degli eritrociti

  3. ESAME EMOCROMOCITOMETRICOGeneralità • Esame di base per le patologie ematologiche • In passato veniva effettuato al microscopio • Al sangue è aggiunto EDTA • Il risultato fornisce dati su: -conta eritrociti -formula leucocitaria, -ematocrito Ht, -MCV,volume medio degli eritrociti -MCH,contenuto Hb eritrocitario medio -MCHC,[Hb]eritrocitaria media -RDV,ampiezza della distribuzione dei volumi eritrocitari • In caso di anomalie deve essere completato con esame microscopico • Colorazione:May-grunwald-Giemsa(Blu di metilene,eosina,Azur II)

  4. Esame emocromocitometrico(intervalli di riferimento)

  5. ANEMIE Definizione:Riduzione quantità Hb circolante negli eritrociti del sangue periferico. Secondo il sistema WHO essa deve avere valori inferiori a: 11g/dl per i bambini e in gravidanza; 12g/dl per donne; 13g/dl per i maschi;

  6. Definizione di Emoglobina:E’ una molecola proteicadeputata al trasporto dell’O2; E’ costituita da 4 catene polipeptidiche, che variano durante la vita dell’individuo,a ciascuna delle quali si lega un gruppo prostetico, l’EME,ferroprotoporfirina a cui si lega l’O2 reversibilmente. • Hb embrionale: cateneglobiniche γ catene globiniche ε e ξ; • Hb Fetale:α2 e γ2 • Hb Adulta: catene globiniche α,β e δγ presente in 3 diversi tipi: • Hb A(α2-β2)=96-98% • Hb A2(α2-δ2)=1.8-3.5% • Hb F(α2-γ2)=0.2-2%

  7. Esami di laboratorio di routine nella diagnosi dell’anemia • Esame Emocromocitometrico • Striscio (sangue) periferico (esame morfologia eritrocitaria) • Conteggio accurato Reticolociti • Indicatori metabolismo Ferro • Bilirubina • LDH

  8. Esame Emocromocitometrico Comprende: • Conta globuli rossi • Conta globuli bianchi e Formula leucocitaria • Conta piastrine • Dosaggio Hb, Ht%

  9. Conta globuli rossi: il loro numero si esprime in multipli di 10^6/mm^3 La conta si può eseguire con: • Metodi manuali tradizionali • Con strumenti elettronici che si basano su due principi: • Metodo dell’impedenza; • Metodi ottici; Valori di riferimento: Maschio: 4.6-5.8x10^6/mm^3 Femmine:4.2-5x10^6/mm^3

  10. Valore ematocrito (Ht%): esprime la percentuale del volume degli elementi corpuscolati (soprat.globuli rossi)sul volume totale di sangue; Valori di riferimento: Maschi: 37-54% Femmine: 33-47% Hb: si esprime in g/dl Valori di riferimento: Maschi: 13-17g/dl Femmine:12-16g/dl

  11. L’approccio diagnostico di 1°livello si basa ancora sulle modificazioni dei parametri di Wintrobe: MCV, MCH, MCHC. MCV:Ht%/n°GR rappresenta il VOLUME CORPUSCOLARE MEDIO Valori di riferimento: 83-97fl; Consente di distinguere le anemie in :Microcitiche, Normocitiche e Macrocitiche. MCH:Hb/N.GR rappresenta il CONTENUTO EMOGLOBINICO MEDIO Valori di riferimento:27-31pg Distingue le anemie in :Ipocromiche, Normocromiche, Ipercromiche MCHC(%):(Hb/Ht%)x100 rappresenta la CONCENTRAZIONE EMOGLOBINICA ERITROCITARIA MEDIA esprime la percentuale di Hb nella massa totale dei globuli rossi

  12. Altri parametri utili sono: RDW: indica l’eterogeneità da anisocitosi CV%=DS/MCV Valori di riferimento16% circa HDW: esprime il grado di anisocromia Valori di riferimento intorno al 29%.

  13. Globuli bianchi: la conta è espressa in multipli di 10^3/mm^3(10^9/l). Nell’adulto normale il valore della conta varia tra 4.3-10*10^3/mm^3 Formula leucocitaria: Neutrofili = 35 -71% Linfociti = 20 -53% Monociti = 1 - 9% Eosinofili = 0.5 - 8% Basofili = 0 - 2%

  14. CONTEGGIO RETICOLOCITI Reticolociti:globuli rossi giovani, immaturi che contengono residui di RNA. Possono essere dimostrati con la colorazione vitale del sangue. La conta reticolocitaria nell’adulto normale è: 0.5-1.5% e andrebbe sempre rapportata al numero dei globuli rossi. E’ oggi possibile contare i reticolociti per mezzo di citofluorimetri a flussoaggiungendo al sangue una sostanza fluorescente, l’auraminaT, che si lega alle ribonucleoproteine dei Reticolociti. La fluorescenza emessa è proporzionale al numero di reticolociti.

  15. STRISCIO DI SANGUE L’esame microscopico dello striscio di sangue serve non solo per rendersi conto della presenza o meno nel sangue di cellule patologiche,ma anche per una dettagliata osservazione della morfologia e colorazionedegli eritrociti.

  16. Alterazioni: • ANISOCITOSI: emazie di grandezza diversa

  17. ANISOCROMIA: emazie con diversa concentrazione Hb e quindi disparità nella colorazione:

  18. FERRO • Metabolismo

  19. Indicatori metabolismo del ferro • Sideremia: valori di riferimento: 50-180μg/dl • Transferrinemia plasmatica: e’ espressa come TIBC (“capacità totale di legare il ferro”) dà la misura di ferro che il plasma è in grado di legare. Valori normali : 204-360mg/dl • Saturazione transferrinica(%): rapporto percentuale fra sideremia e TIBC Fe plasm.(μg/dl)x100/TIBC(μg/dl) Valori normali: 30-50% • Ferritina plasmatica: è in equilibrio con la Ferritina dei depositi; ci dà un’indicazione sulle riserve di ferro che possono venire mobilizzate per la sintesi dell’Hb Valori normali:30-300ng/ml

  20. Bilirubina La maggior parte della bilirubina deriva dal catabolismo dell’Hb a livello delle cellule del sistema reticolo endoteliale della milza, del fegato(cell.di Kupffer) e del midollo. Parametri: • Bilirubina totale: valori normali: 0.2-1.1mg/dl Metodo di misura: ”fotometria di assorbimento” in seguito copulazione con reagente di Ehrlich. • Bilirubina diretta • Bilirubina indiretta

  21. LDH LATTICO DEIDROGENASI: enzima glicolisi; è ubiquitario: miocardio,globuli rossi, reni, milza, pancreas,tiroide, linfonodi, fegato e muscoli scheletrici. Presenta 5 isoenzimi: (miocardio,eritrociti,rene,polmone) • LDH1(H4) • LDH2(H3M) (milza, pancreas, tiroide e linfonodi) • LDH3(H2M2) (fegato e muscoli scheletrici) • LDH4(HM3) • LDH5(M4)

  22. Classificazione anemie In base alla causa che l’ha provocata e alla sede da cui insorge le anemie si suddividono in 4 tipi.

  23. ANEMIA APLASTICA • Diminuzione di tutti gli elementi figurati del sangue normale ipercellulare ipocellulare

  24. Anemia 1°tipo: Aplastiche Sono anemie in cui l’alterazione primitiva è a carico del midollo eritropoietico (alterazione cellula staminale) • Aplasia midollare o Anemia aplastica idiopatica (causa sconosciuta) • Anemia Aplastica costituzionale di Fanconi (caratterizzata da anormalità congenite e da alterazioni cromosomiche) • Anemia aplastica secondaria da: agenti fisici e chimici farmaci citotossici infez. Virali o batteriche gravidanza (per < produzione di eritropoietina)

  25. Sostituzione e infiltrazione neoplastica del midollo osseo (leucemie e linfomi, mieloma, m.di Hodgkin; neoplasie metastatiche: Ca polmonare, prostatico, mammario) • Sindromi mielodisplastiche: gruppo eterogeneo di malattie caratterizzate da disordini della cellula staminale emopoietica, che possono evolvere in LEUCEMIA ACUTA NON LINFOCITICA. Comprendono:Anemia refrattaria Anemia sideroblastica acquisita idiopatica Anemia refrattaria con eccesso di blasti Anemia refrattaria con eccesso di blasti in trasf. Leucemia Mielomonocitica cronica Una delle principali distinzioni fra queste forme è la presenza e la variabile proporzione dei BLASTI nel midollo osseo e anche nel sangue periferico.

  26. Diagnosi di laboratorio • Reperto di Pancitopenia, la cui gravità è variabile • E’ un’Anemia di tipo Normocromico, Normocitico, (MCV e MCH normali) • Più raramente Macrocitico ipercromica (come in sindrome mielodisplastica) per la maggiore concentrazione di Eritropoietina (è maggioresia nel plasma che nelle urine) con elementi immaturi ditipo: Megaloblastico, anisopoichilocitosi; (perché oltre ad avere una inefficace ematopoiesi, gli eritrociti sono displastici ed alterati funzionalmente) a seconda del tipo di anemia Mielodisplastica

  27. I Reticolocitisaranno ridotti di numero • Sideremia, Saturazione transferrinica, Ferritinapossono essere aumentati perché il ferro non viene utilizzato. • La diagnosi di certezza si basa sull’ Esame del Midollo Osseo che è povero o anche quasi privo di cellule in base alla gravità della malattia. • Nelle SINDROMI MIELODISPLASTICHE il midollo si presenta Iperplastico con caratteristiche anomalie dei precursori eritroidi

  28. Anemia 2°tipo (alterazione proliferazione e maturazione eritroblasti, minori eritrociti) Sono legate a deficit Folato, di Vitamina B12. Difetto primitivo nel metabolismo del DNA e quindi nella proliferazione e maturazione cellulare

  29. B12 e Folati nella sintesi del DNA dUMP dTMP DNA Timidilato Sintetasi FH4 (Folati) Metil Cobalamina Cobalamina (Vitamina B12) N5 - Metil FH4

  30. Diagnosi di laboratorio • Anemia MACROCITICA IPERCROMICA per la presenza di elementi immaturi di tipo megaloblastico: c’è una sproporzione tra citoplasma e nucleo perché la sintesi di Hb avviene normalmente ma quella di DNA è ridotta. Contengono nel loro interno inclusioni basofile e residui nucleari (Corpi di Jolly) • Eritrociti in periferia ridotti numericamente, varianti per forma (ovalociti) e volume. • MCV > (tra 100 e 150fl) • La carenza di sintesi di DNA si ripercuote anche sulle altre linee: • Piastrinopenia e alterazioni funzionali • Neutrofili con nucleo plurilobato con 5-6 lobi • Leucocitopenia

  31. Vivace eritropoiesi inefficace: • >Bilirubina indiretta • >Sideremia e Ferritina; Sideroblasti ad anello nel midollo • >LDH • All’aspirato midollare :il midollo è ricco e iperplastico; si oppone deficit in periferia per maggior eritropoiesi inefficace. • TEST DI SCHILLING: assorbimento in 48 ore di Vit. B12 marcata ( ridotto assorbimento aumento di Vit. B 12 marcata nelle urine) • Dosaggio Ac Formiminoglutamico urinario: aumenta nelle urine in caso di carenza di catabolismo dell’istidina ad opera di diminuito ac. Folico)

  32. Anemia di 3° tipo • Difettosa sintesi Hb: • Anemia sideropenica • Sindromi talassemiche • Disordini cronici (infiammazioni,infezioni, neoplasie) • Anemie sideroblastiche

  33. Anemia Sideropenica • Anemia MICROCITICA IPOCROMICA (globuli rossi piccoli e pallidi) MCV <, con numero di globuli rossinormale o talvolta <. • Alterazioni parametri relativi al ferro: • Sideremia, Ferritina < • Transferrina >

  34. Osservazionedellostriscioperiferico • Diafania della parte centrale dei globuli rossi (IPOCROMIA)

  35. Eritrociti più piccoli (MICROCITOSI)

  36. ANISOCITOSI e POICHILOCITOSI proprio perché l’eritropoiesi è anomala.

  37. Alterazioni epiteliali Cute secca, anelastica, capelli sottili, fragili, radi. Unghie opache, fragili, appiattite o addirittura concave (coilonichia)

More Related