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La rivoluzione americana. Le 13 colonie. Nel ’700 le 13 colonie inglesi del Nord america sono in espansione demografica . Restano molto diversificate come origini della popolazione, religione, economia ed organizzazione politica. Nasce come nazione borghese
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Le 13 colonie • Nel ’700 le 13 colonie inglesi del Nord america sono in espansione demografica. • Restano molto diversificate come origini della popolazione, religione, economia ed organizzazione politica. • Nasce come nazione borghese • L’amministrazione è in mano ad assemblee elettive. Il controllo inglese, molto blando, è affidata a un governatore quasi sempre di nomina regia.
Le 13 colonie nello specifico Colonie del nord: • Abitate da inglesi • Tradizioni religiose puritane Colonie centrali: • Abitate da inglesi e dai primi colonizzatori della regione. • Diverse religioni (rispetto reciproco). Colonie del sud: • Abitate da inglesi • Religione anglicana.
Rapporti economici • In teoria l’economia delle colonie doveva essere asservita a quella della madrepatria: • Le colonie potevano commerciare solo con l’Inghilterra; Assorbire prodotti inglesi gravati da dazi (in realtà questo accade solo per i capi di abbigliamento). • non potevano avviare attività manifatturiere. • Nei fatti il governo inglese tollerava il contrabbando degli americani con le vicine colonie francesi e olandesi
Le origini del contrasto • Nel 1760 diviene re, l’autoritario Giorgio III di Hannover (†1820) • Dopo la vittoria sui francesi nella guerra deisette anni (1763) l’Inghilterra vuol far pagare ai coloni i costi della loro difesa: • E’ impedita l’espansione nei territori a Ovest degli Appalachi ceduti dalla Francia. • Si introducono nuove tasse: (sullo Zucchero, bollo sulle stampe)
Tasse e rappresentanza • I coloni organizzano la protesta. Oltre alle singole tasse si contesta il diritto del Parlamento inglese (che loro non eleggono) a legiferare sulle colonie. • Il parlamento abolisce le tasse sgradite, ma ribadisce il suo diritto ad emetterle. Nel 1767 John Dickinson scrive che “nessuna imposta è dovuta se non ha ricevuto il consenso dei contribuenti”. Nel 1773 concede alla Compagnia delle Indie il monopolio del commercio del tè.
primi scontri • Il 5 marzo 1770 i soldati inglesi sparano sulla folla (massacro di Boston). • Nel 1773 una legge obbliga le colonie ad acquistare tè dalla East Indian Company • “Tè di Boston” • Nel 1774 viene chiuso il porto di Boston ai traffici non inglesi.
16/12/1763: “Boston tea party”. I “Figli della libertà” distruggono un carico di tè inglese nel porto di Boston.
I Congressi continentali • Londra risponde con severe restrizioni (“intollerable acts”). • I rappresentanti dei coloni si radunano nei “Congressi Continentali” (dal 1774): • Si verificano scontri armati con gli inglesi: i coloni affidano a Giorgio Washington l’organizzazione di un esercito. • I Coloni tentano la trattativa, ma Giorgio III li accusa di ribellione.
La Dichiarazione di Indipendenza(4 luglio 1776) Quando nel corso di eventi umani, sorge la necessità che un popolo sciolga i legami politici che lo hanno stretto ad un altro popolo ed assuma tra le potenze della terra lo stato di potenza separata ed uguale a cui le Leggi della Natura e del Dio della Natura gli danno diritto, un conveniente riguardo alle opinioni dell'umanità richiede che quel popolo dichiari le ragioni per cui è costretto alla secessione. Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e la ricerca della Felicità che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità.
L’INDIPENDENZA • Nel 1775 Giorgio III accusa gli Americani di ribellione (dichiarazione di guerra). • Nel 1776 Thomas Paine pubblica il “ Common Sense”: il senso comune richiede alle colonie di proclamare l’indipendenza. • Il 4 luglio 1776 il congresso delle tredici colonie approva la dichiarazione di indipendenza stesa da Thomas Jefferson. • Sempre nel 1776 le singole colonie si danno ognuna una costituizione interna.
La guerra contro gli Inglesi • Nel 1777 Washington ottiene un grande successo a Saratoga. (La Fayet) • Nel 1778 Francia e Spagna si schierano dalla parte delle ex colonie. • Nel 1781 gli inglesi vengono definitivamente sconfitti a Yorktown. • Infine nel 1783 Pace di Versailles gli inglesi riconoscono l’indipendenza americana.
La guerra di Indipendenza • Pur motivati e conoscitori del terreno, i coloni sono militarmente inferiori agli inglesi, ben organizzati ed equipaggiati. • La causa americana trova però simpatie: dall’estero giungono volontari e dal 1778 intervengono Francia e Spagna. • Di fronte all’allargarsi della guerra e alla sconfitta di Yorktown (1781) gli inglesi cedono.
Gli Stati Uniti • I coloni ottengono l’indipendenza e i territori dell’Ovest (Versailles, 1783). • Venuto meno il nemico, sorgono dissensi tra le ex-colonie, divenute stati, sul modo di realizzare la federazione.
La formazione dei partiti Federalisti centralisti: • Vogliono un potere unitario. • Guidati da George Washington e John Adams. Federalisti reppublicani (partito democratico): • Vogliono che le autorità centrali esercitino poteri deboli. • Guidati da Thomas Jefferson.
La Convenzione di Filadelfia (1787) crea la nuova Repubblica FederalePresidenziale.
La costituzione degli USA • Esecutivo: Presidente eletto dal popolo. • Legislativo: Congresso composto di: • Camera dei rappresentanti: eletta in proporzione alla popolazione • Senato: ogni stato ha 2 senatori • Giudiziario: Corte suprema, 9 membri di nomina presidenziale. • Competenze federali: difesa, moneta, fisco, commercio, immigrazione.
La costituzione viene ratificata dai singoli stati nel 1789. • Il primo presidente degli USA è George Washingon (1789), sostituito da John Adams nel 1797, e all’inizio dell’800 viene eletto Thomas Jefferson. • Nel 1793 viene costruita una nuova città: Washingon, che diventerà capitale nel 1800. • Tra il 1792 e il 1796 vengono colonizzate le terre al di là degli Appalachi, il Kentaky e il Tennessee.
Integrazioni • Ordinanza del Nord Ovest (1787): i nuovi territori i divisi in zone che diverranno stati, con pari dignità,rispetto ai 13 originari, una volta raggiunti i 60.000 abitanti. • Emendamenti del 1791: nuovi articoli che garantiscono i diritti fondamentali degli individui (libertà di culto, stampa, parola, iniziativa economica).