200 likes | 581 Views
L ’ America nell ’ 800. Gli usa nell ’ 800. Le due parti del continente americano subiscono un destino profondamente diverso nella prima metà dell ’ 800
E N D
Gli usa nell’800 • Le due parti del continente americano subiscono un destino profondamente diverso nella prima metà dell’800 • Tra il 1804 e il 1831 da Haiti al Cile, dal Messico al Brasile si rendono indipendenti: colpo agli imperi coloniali spagnoli e portoghesi, colpo anche per gli equilibri europei • Nell’America del Nord si assiste alla progressiva conquista dell’West
L’America Latina • Le spinte all’indipendenza vengono dai creoli (bianchi di origine europea, discendenti delle prime generazioni di coloni), all’apice della società dell’America Latina. • Già alla fine del ‘700 si vogliono liberare dal controllo dei funzionari europei • L’occasione per realizzare queste aspirazioni: 1808 Napoleone conquista la Spagna. Debolezza spagnola in Europa = 1811 la giunta di Caracas proclama l’indipendenza della Repubblica del Venezuela. Inizio di una lunga lotta di liberazione combattuta a fasi alterne in tutta l’America latina col sostegno della Gran Bretagna.
L’America latina • Nel Nord: Simon Bolivar; nel sud: José de San Martin. • 1816 i patrioti argentini proclamano l’indipendenza • 1817 indipendenza del Cile • 1819 Bolivar dà vita alla Repubblica di Gran Colombia • I moti del 20 in Spagna danno respiro ai patrioti americani • 1821 Messico si costituisce Impero • 1821 paesi America Centrale: indipendenti nella Federazione delle Province unite • 1822 Brasile indipendente • 1824 Ayacuno in Pwerù sconfitti i realisti: America Latina (eccetto Guyana e isole Caraibi) libera dal dominio europeo.
Carta L’America del Nord • Nuoviterritori vengono acquisiti pacificamente (Luisiana, Florida) o attraverso la guerra (Texas e California). A metà ‘800 circa 31 stati – rispetto ai 13 fondatori. • Le regioni dell’Ovest vengono colonizzate dai pionieri e formano nuovi stati. • Gli ampi spazi a disposizione attirano l’immigrazione (la popolazione passa da 5 a 25 milioni in 50 anni). • Le popolazioni indiane sono confinate nelle riserve.
Conseguenze socio-politiche • La “Frontiera” offre nuove possibilità di promozione sociale impensabili in Europa. Spirito individualista, ostile ai privilegi, egualitario (gli Stati Uniti nascono da una rivoluzione borghese) • e porta all’affermazione della democrazia (suffragio universale) • Gli stessi partito politici erano accomunati dall’adesione ai principi liberali e democratici: comune quadro di riferimento
Gli schieramenti politici • Fino agli anni ‘20: federalisti e repubblicani • A. Jackson (fondatore del Partito Democratico, democratici) presidente dal 1828 al 1837: amplia il diritto di voto e riduce dazi doganali. Pian piano i democratici si faranno portavoce delle istanze dei grandi proprietari schiavisti, in polemica con gli interessi del Nord. • Nel 1854 si forma anche il partito Repubblicano, che assume politica antischiavista, assume le rivendicazioni della borghesia del Nord – dazi doganali più alti e dei coloni dell’Ovest
2. Sviluppo economico • E’ reso possibile dall’enorme mercato interno in espansione • e dalla crescita della richiesta internazionale di cotone • produce, come effetto l’accentuarsi delle differenze tra Sud e Nord: negli Stati Uniti coesistono tre società in corrispondenza delle tre zone del paese.
Il Nord-est • L’agricoltura non è favorita dal clima: si sviluppano commercio e industria, con conseguente superamento della schiavitù. • Gli industriali auspicavano un rafforzamento dell’autorità federale e una politica economica protezionistica. • Le loro istanze erano sostenute dal Partito Repubblicano.
Il Sud • E’ il regno delle grandi piantagioni di cotone, concentrate nelle mani di pochi proprietari che si avvalgono degli schiavi (4 milioni su 9 milioni di abitanti). • I piantatori (circa 2000 famiglie, una ristretta minoranza) auspicavano l’autonomia degli stati dal governo federale e una politica economica liberista. • Tesi sostenute dal Partito Democratico.
Il West • Società di liberi agricoltori e allevatori di bestiame • Società in rapida trasformazione e in continua espansione • Etica della frontiera: indipendenza, uguaglianza, intraprendenza personale • È l’Ovest il pomo della discordia e contemporaneamente l’elemento risolutore
Carta La questione della schiavitù • Già nella prima metà dell’800 sorgono conflitti per l’estensione della schiavitù nei nuovi stati, risolti attraverso compromessi. • Dopo il 1850 nel Nord si rafforza il movimento abolizionista, fortemente appoggiato dal Partito Repubblicano. • Si registrano fenomeni di insurrezione in difesa degli schiavi.
La secessione • Nel 1860 i repubblicani vincono le elezioni con Abraham Lincoln, abolizionista moderato, avvocato. • Gli stati del Sud reagiscono separandosi dagli USA e formando una nuova Confederazione, capitale Richmond, Virginia: è la secessione.
Carta La guerra civile (1861-1865) • Il Sud, inferiore per uomini e mezzi, si difende accanitamente (generale Lee), contando sull’appoggio di Inghilterra e Francia, le quali si astengono dall’intervenire. • Dal 1863 la guerra volge a favore del Nord, anche grazie al blocco navale che impedisce i rifornimenti sudisti. • Il conflitto, estremamente sanguinoso, si conclude solo nel 1865 (resa dei confederati al generale dell’Unione Grant)
Il dopoguerra • Lincoln viene assassinato pochi giorni dopo la resa sudista. • I morti ammontavano a 600.000 • Prima guerra totale: in cui cioè è convolta anche la società civile in modo diretto e indiretto • Il Nord impone al Sud l’emancipazione degli schiavi (già approvata nel Nord nel 1863) e gli interessi economici degli industriali. • Gli ex schiavi continuano ad essere discriminati e ad essere oggetto di violenze da parte di associazioni razziste come il Ku Klux Klan.