1 / 24

IL DELTA DEL PO E L’OFFICIOSITA’ IDRAULICA DI RAMI E BOCCHE A MARE

XII GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA. CONVEGNO: ‘‘ IL BACINO DEL PO’’ ACCDEMIA NAZIONALE DEI LINCEI - ROMA 22 MARZO 2012. IL DELTA DEL PO E L’OFFICIOSITA’ IDRAULICA DI RAMI E BOCCHE A MARE.

avian
Download Presentation

IL DELTA DEL PO E L’OFFICIOSITA’ IDRAULICA DI RAMI E BOCCHE A MARE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. XII GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA. CONVEGNO: ‘‘ IL BACINO DEL PO’’ ACCDEMIA NAZIONALE DEI LINCEI - ROMA 22 MARZO 2012 IL DELTA DEL PO E L’OFFICIOSITA’ IDRAULICA DI RAMI E BOCCHE A MARE Tommaso Settin, Marco Zasso, Italo Saccardo, Giancarlo Mantovani, Bruno Matticchio, Alberto Agnetti, Silvano Pecora Roma, 22 marzo 2012

  2. 1. INTRODUZIONE • OBIETTIVI: • caratterizzazione idrologica del Delta del Po; • acquisizione di elementi funzionali alla progettazione di interventi di manutenzione dell’asta fluviale per la Sicurezza Idraulica e la prevenzione dell’intrusione del cuneo salino in regime di magra; • analisi delle dinamiche di trasporto solido anche in relazione al regime idrodinamico costiero. • ATTIVITA’: • rilievi idrologici consistenti in misure di portata liquida e torbida lungo i diversi rami che compongono il Delta Po e le bocche di sfocio a mare; • raccolta ed omogeneizzazione dati storici; • analisi dell’evoluzione storica dell’efficienza idraulica dei rami del Delta del Po.

  3. 2. CAMPAGNE DI MISURA 2002 – 2011

  4. IDROMETRO A ULTRASUONI ASTA IDROMETRICA\ 3. TECNICA DI MONITORAGGIO • In magra misure ripetute durante un intero emiciclo di marea; • In morbida/piena misure puntuali simultanee all’incile di ciascun ramo; • Campionamenti di trasporto solido con campionatore a bottiglia; • Sensore ad ultrasuoni ADCP con ricevitore GPS funzionamento in RTK; • Monitoraggio idrometrico attraverso le stazioni idrometriche presenti nel Delta del Po.

  5. 4. DATI STORICI RACCOLTA E DIGITALIZZAZIONE DEI DATI STORICI: • Visentini (UIPO), 1940 analizza i dati 1926- 1938; • Canali, 1959 presenta i dati 1928-1959 dell’UIPO e propone funzioni analitiche di ripartizione delle portate in funzione delle portate in ingresso al sistema deltizio; • UIPO, 1962 sulla base delle misure 1960-1961 fornisce relazioni aggiornate di ripartizione delle portate; • UIPO, 1971 presenta i risultati della campagna di misura condotta durante la piena del novembre ’68; • UIPO, 1981 (L. Cati) rende disponibili le misure di portata eseguite sul Po di Pila dal 1970 al 1971; • Grego, 1990 raccoglie e analizza le misure effettuate da ENEL – CRIS dal 1970 al 1989; • ENEL, 1992 descrive i risultati ottenuti in merito allo studio della ripartizione delle portate del Po di Tolle.

  6. 5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI • Accresciuta officiosità del Po di Goro; • Stime del Canali (1959) indicano al 7% la percentuale delle portate smaltite dal Po di Goro in “acque alte”, oggi valori prossimi al 15%.

  7. 5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI

  8. 5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI • Po di Gnocca, comportamento stabile dagli anni ‘40 ad oggi con leggera tendenza all’incremento dell’officiosità in piena; • Officiosità costante per i diversi regimi, valori compresi tra 10% e 15%.

  9. 5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI • Po di Maistra, ramo meno significativo per portate recapitate a mare; • Accresciuta officiosità del Po di Maistra nel corso del tempo.

  10. 5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI • Po di Tolle, dagli anni ‘60 accresciuta officiocità in tutti i regimi; • Monitoraggio accurato negli anni ‘70-’80;

  11. 5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI • Po di Pila ha progressivamente ridotto la sua officiosità in tutti i regimi; • Monitoraggio accurato negli anni ‘70-’80; • Possibili incertezze legate ad imprecisioni nella scala si deflusso a Pontelagoscuro (anni ’70 –’80).

  12. 6. INTERPRETAZIONE DEI DATI • Confronto tra curve di interpolazione ed interpretazione dei dati storicamente proposte; • Indicazione riguardo il trend evolutivo dell’idraulica del sistema; • Limiti legati alla forte dispersione dei dati in regime di “acque basse e medie”.

  13. 6. INTERPRETAZIONE DEI DATI

  14. 7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE

  15. 7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE

  16. 7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE

  17. 7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE

  18. 7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE

  19. 7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE

  20. 8. MODELLAZIONE NUMERICA • Modello Sobek-1D e Modello 2D elementi finiti • Buona corrispondenza dati/simulazioni evento Giugno 2010, peggiore adattamento evento Novembre 2010; • Utilizzo dei dati acquisiti per affinamento modello Delta; • Oggi operativa assimilazione dati reti telemisura per correzione modello real-time; • Campagna di misura febbraio 2012 per test affidabilità del sistema.

  21. 9. CONCLUSIONI • Tendenza evolutiva del Po Grande ad una progressiva diminuzione di efficienza a vantaggio di tutti i rami laterali (in differente misura). • In antitesi rispetto all’effetto atteso in seguito alla realizzazione di grandi interventi di sistemazione dagli anni ‘80 ad oggi: drizzagni ed allargamenti d’alveo.

  22. 9. CONCLUSIONI • Tendenza evolutiva del Po Grande ad una progressiva diminuzione di efficienza a vantaggio di tutti i rami laterali (in differente misura). • Possibile effetto di crescenti depositi di sedimenti sempre più evidenti in numerosi tratti dell’asta principale di Po (nell’intero tratto Veneto).

  23. 9. CONCLUSIONI • Recupero ed aggiornamento della rilevante base conoscitiva disponibile, tra il 1920 e il 1990, e di individuazione delle tendenze evolutive idrodinamiche dei diversi ramie confronto critico con la base • conoscitiva “storica”

  24. Abitato di Goro 9. CONCLUSIONI • Verifica delle simulazioni numeriche effettuate, dimostrandosi indispensabili elementi per l’affinamento dei modelli previsionali. • Acquisizione di elementi di assoluto rilievo per la pianificazione degli interventi e la gestione di ambienti ecologicamente e morfologicamente fragili quali quelli che costituiscono il complesso sistema deltizio e lagunare del Delta del Po.

More Related