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Microsoft Office . Word. Prefazione - 1. Il mouse ha due o tre pulsanti. Quello sinistro serve per aprire le applicazioni, le finestre, le varie cartelle presenti nell’hard disk e visualizzare il loro contenuto, i file ecc. Prefazione - 2.
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Microsoft Office Word
Prefazione - 1 • Il mouse ha due o tre pulsanti. • Quello sinistro serve per aprire le applicazioni, le finestre, le varie cartelle presenti nell’hard disk e visualizzare il loro contenuto, i file ecc...
Prefazione - 2 • Quello destro, a seconda di dove si trova il puntatore, su un’icona o su un file ad esempio, apre una “finestra a cascata ”. • All’interno di tale finestra vi sono delle voci che avviano una serie di “opzioni ”. • Quando aprite tale finestra con il puntatore su un’applicazione sarebbe meglio non pasticciare con tali opzioni: potrebbe darsi che, in seguito a sperimentazioni più o meno inquietanti, tali applicazioni si rifiutino di funzionare.
Prefazione - 3 • Quello centrale serve solo per alcuni giochi, altre volte neanche per quelli.
Prefazione - 4 • I mouse più recenti, invece, hanno una rotellina al posto del pulsante centrale: ruotandola si può scorrere avanti o indietro nel testo, oppure scorrere su o giù all’interno di una pagina web ecc...
LE BARRE DEI PULSANTI DI WORD XP • Descrizione delle proprietà • Le barre dei pulsanti di Word XP hanno la particolarità di poter essere personalizzate in base alle proprie esigenze: quella che vedete di seguito è una serie di barre di strumenti personalizzate con i pulsanti suddivisi a seconda della loro funzione, in diverse barre con diverse lunghezze.
Descrizione delle proprietà • Le barre predefinite di Word XP, sono pensate per essere poi personalizzate perché Word è molto flessibile all’uso a cui è destinato: in casa, per la costruzione di una tesi per esempio, in ufficio per preparare lettere, preventivi ecc... • Quelle di seguito sono personalizzate per avere a portata di mouse una serie di funzioni molto utili e che più spesso utilizzo.
In Word XP le barre degli strumenti sono bidimensionali: cioè, a differenza delle precedenti versioni e per rendere meno “pesante” l’interfaccia in modo da incidere il meno possibile sulle prestazioni del pc, è stata tralasciata un po’ la veste grafica.
Descrizione delle proprietà -2 • Per visualizzare quali pulsanti o funzioni sono attive, si noti che intorno al pulsante vi è una cornicetta (vedi figura precedente riportante l’esempio della visualizzazione del righello, del pulsante Mostra/Nascondi e del pulsante della barra dei disegni).
PERSONALIZZARE LE BARRE DEGLI STRUMENTI • Per personalizzare le barre degli strumenti, aprite le barre che volete personalizzare (menu Visualizza – Barre degli strumenti) e cliccate il segno di spunta sulle barre che volete rimangano tra le barre aperte.
Personalizzazione - 1 • Nella figura precedente sono aperte le barre Standard, Formattazione, Disegno, Tabelle e bordi e Personalizzata 1 creata precedentemente. • Poi cliccate sotto il menu Strumenti la voce Personalizza oppure sulla voce Personalizza direttamente nel menu a cascata.
Personalizzazione - 2 • Comparirà la seguente finestra:
Personalizzazione - 3 • A questo punto: • 1. cliccate sopra Categorie per selezionare l’opzione contenente i pulsanti che cercate e trascinate le varie icone fin sopra la barra che avete deciso di modificare. Per togliere i pulsanti che non vi servono cliccate sopra il pulsante da eliminare e trascinatelo dentro nella finestra.
Personalizzazione - 4 • 2. Se volete personalizzare solo una barra basta cliccare sopra la freccia orientata verso il basso posta alla destra dell’ultimo pulsante della barra. • Comparirà una finestrella con la voce Aggiungi o rimuovi pulsanti e di seguito cliccate sul nome della barra. • Comparirà un menu a cascata nel quale si possono cliccare con un segno di spunta i pulsanti che intendete visualizzare nella barra.
Personalizzazione - 5 • La casella Salva in: salva le modifiche apportate nel file denominato Normal.dot che è quel file contenente tutte le informazioni necessarie a Word per aprirsi ed impostarsi, in maniera totalmente automatica, secondo le esigenze da voi precedentemente impostate.
Personalizzazione - 6 • Nota : se cancellate questo file, non è che Word non funziona più, ma semplicemente ricrea tutte le informazioni predefinite. • Vale a dire: le barre degli strumenti verranno ricreate nella versione base, così come verrà impostata la pagina e tutte le impostazioni quali i margini, a quelle predefinite al momento dell’installazione di Word che sono, in definitiva, quelle impostazioni che i programmatori hanno pensato per un primo adattamento comune alla maggior parte degli utenti.
Personalizzazione - 8 • La comodità del primo metodo descritto sta nel fatto che in una barra possono essere aggiunti pulsanti che normalmente sono di proprietà di un’altra barra. • Ad esempio: nella barra Formattazione (quella barra in cui vi sono ad esempio i pulsanti per cercare un carattere differente, oppure per scegliere la dimensione del carattere), si può aggiungere il pulsante Disegno.
Personalizzazione - 9 • C’è da tenere presente che la larghezza del monitor è limitata: è quindi consigliabile non aggiungere troppi pulsanti nella stessa barra. • A tale proposito si possono creare nuove barre: per fare ciò basta cliccare sulla finestra Barre degli strumenti, cliccare su Nuova... dargli un nome (anche quello predefinito potrebbe andare bene) e posizionarla sotto o sopra a quelle già esistenti in modo da non occupare lo spazio che vi serve per vedere ciò che state digitando.
Personalizzazione - 10 • Comodità • Per far comparire la descrizione dei comandi, visualizzare icone grandi ecc..., abilitate le rispettive funzioni nella finestra Opzioni dal menu Strumenti – Personalizza – Opzioni. • Queste opzioni sono comode per visualizzare, ad esempio, una breve descrizione dei pulsanti: basta passare sopra i pulsanti col puntatore del mouse e rimanendo fermi un istante, compare la descrizione del comando.
Visualizzazione - 1 • Per pura comodità e per avere l’esatta idea di com’è impostato il documento, si consiglia di utilizzare la modalità di visualizzazione “Visualizzazione layout di stampa”. • Come si nota dalla figura sopra, si vedono i margini del bordo del testo precedentemente impostato (dopo aver abilitato la funzione nel menu Strumenti - Opzioni - Visualizza - Limiti del testo), ma soprattutto, si vede esattamente come verrà stampato il documento compresi gli oggetti, le figure, le immagini ecc... in esso inseriti.
Visualizzazione - 2 • In questo modo è possibile impostare fin da subito tutti gli elementi che compongono il documento senza perdere tempo prima della stampa.
Visualizzazione - 4 • Comode sono le opzioni per la visualizzazione stampa e layout web: spuntando tutte le voci si ha la possibilità di visualizzare nella pagina i bordi, i disegni, gli ancoraggi per gli oggetti e via di seguito. • Ciò permette di impostare il documento mentre lo si sta costruendo in modo da non perdere tempo alla fine per impaginarlo a piacere.
Visualizzazione - 5 • Come sempre, in alto a destra, è presente il punto di domanda che se cliccato fa diventare il puntatore un punto di domanda che, cliccato a sua volta sopra le voci, ne mostra una breve descrizione. • Si consiglia di personalizzare questa finestra prima dell’inizio della costruzione del documento.
IMPOSTAZIONE DELLA PAGINA • Prima di cominciare a digitare il testo è bene controllare, in base al documento che si intende costruire, le impostazioni della pagina.
Impostazione - 1 • In questa finestra che si attiva cliccando sopra il menu File, Imposta pagina... si inseriscono i margini che, salvo disposizioni particolari, rimangono per tutto il documento e l’orientamento della pagina che varia in base al documento che si intende costruire.
Impostazione - 2 • Queste misure possono essere modificate sempre in meno vale a dire: il formato A/4 è il massimo che la maggior parte delle stampanti supportano. È utile dare un’occhiata al manualetto fornito insieme alla stampante stessa per essere sicuri delle impostazioni che si desiderano fare. • La casella Opzioni di stampa... non serve modificarla in quanto, al momento della stampa stessa, è possibile modificare tali impostazioni
Impostazione - 3 • Nella finestra layout si imposta, principalmente, la distanza fisica dal bordo della pagina delle intestazioni e dei numeri di pagina. • Anche in questo caso è opportuno consultare il manualetto della stampante in modo da essere certi dell’area effettiva di stampa: in genere le stampanti a getto d’inchiostro non stampano a meno di 0.5 cm.
Impostazione - 4 • Dai bordi superiore, destro e sinistro, mentre in basso hanno bisogno di 1.5 cm. • Inizio sezione: e si compie la scelta desiderata. • Allineamento verticale: ha la stessa funzione di Giustificato ma distanzia le righe in verticale in modo da distribuirle in maniera uniforme in tutta la pagina. • Il pulsante Numeri di riga... inserisce i numeri delle righe a sinistra del testo. • La casella Bordi... aggiunge i bordi delle pagine. • Questa finestra la trovate anche sotto il menu Formato, Bordi e sfondo.
Impostazione - 6 • In questa finestra è possibile aggiungere un bordo pagina che si posizionerà all’esterno del testo. • Si possono scegliere varie opzioni quali, ad esempio, se bordare tutto il documento o solo la sezione corrente, solo la prima pagina o tutto il documento tranne la prima pagina, il tipo di bordo (nella casella Motivo bordo: ci sono una serie di bordi predefiniti), i lati che si intendono bordare o aggiungere solo una riga nel punto in cui è posizionato il mouse (casella Linea orizzontale...) mentre nel pulsante Opzioni... si può inserire la distanza da mantenere tra il testo ed il bordo stesso.
Impostazione - 7 • Note : per le note a piè di pagina più sono lunghe più in alto sposta la prima riga della nota facendo scorrere, nel caso non ci sia sufficiente spazio nella pagina, l’ultima riga del testo nella pagina successiva. • Il pulsante Predefinito... imposta Word in modo che tutte le volte che lo aprite si imposta automaticamente con le impostazioni inserite. • Questo pulsante è presente in tutte e 3 le finestre appena trattate.
DEFINIRE GLI STILI • In un documento composto da più capitoli e paragrafi è utile scegliere, fin dall’inizio della sua costruzione, gli stili che servono a distinguere il testo, i titoli ed i paragrafi in modo che, alla fine della costruzione dello stesso, si possa inserire un indice del documento ed, eventualmente, l’indice delle figure il tutto in automatico. • Per fare ciò basta cliccare sulla casella Stile posta nella barra della Formattazione del testo e scegliere il “livello ” del testo.
Definire stili - 1 • A questo punto vanno impostate diverse opzioni per il testo: • 1. Giustificato: distanzia in maniera uniforme le parole tra loro in modo da fare risultare sia la prima lettera, sia l’ultima lettera delle righe sempre allineate in verticale; • 2. Interlinea: la distanza verticale tra una riga e l’altra; • 3. La lingua in cui si sta scrivendo: solitamente l’italiano standard; • 4. Il carattere che si intende usare e la sua grandezza: solitamente il Time New Roman 14; • 5. Il rientro della prima riga.
Definire stili - 1 • Nella barra Formattazione da me personalizzata, sono già presenti i pulsanti necessari a queste prime impostazioni del testo: vedasi l’utilità di avere tutti i pulsanti più usati già presenti nella barra. • Basterà cliccare sopra quelle impostazioni scelte ed il gioco è fatto.
Definire stili - 2 • Tali impostazioni variano in base al documento: nel caso di una lettera, ad esempio, si può cliccare allineamento a destra per la data, giustificato per il resto del testo e l’interlinea 1,5 se la lettera è lunga e deve stare tutta sulla stessa pagina, o doppia se è corta. • Si può fare un rientro sulla prima riga di cm. 1 ecc... • Per una tesi, ad esempio, si usa normalmente il giustificato per il testo, l’interlinea doppia, ed il rientro di 1 cm. e per i titoli il grassetto centrato
INSERIRE LE INTERRUZIONI DI PAGINA E DI SEZIONE • Le interruzioni di pagina sono molto comode per avere in maniera sicura lo stesso numero di righe per pagina. • Cliccate su Inserisci, Interruzione, e poi scegliete quale tipo di interruzione è più indicata.
Altri strumenti - 2 • 1. Di pagina: posizionare il cursore davanti alla riga che si vuole mandare nella pagina successiva, cliccare OK. Serve per ottenere in manuale lo stesso numero di righe per pagina. • 2. Di colonna: sposta nella colonna successiva (nel caso abbiate diviso in 2 o più colonne la pagina) il testo dal punto in cui è posizionato il cursore. • 3. Di testo: sposta il testo a fianco di una figura, ad esempio, sotto la stessa.
Altri strumenti - 3 • 4. Pagina successiva: identica all’interruzione di pagina ma con la proprietà che, dalla pagina successiva, inizia una nuova sezione. • Utile per chi, ad esempio, utilizza un’intestazione diversa per ogni capitolo del documento o per modificare l’orientamento della pagina in cui si sta digitando.
Altri strumenti - 4 • 5. Continua: inizia una nuova sezione senza modificare, ad esempio, l’intestazione dalla • sezione precedente. • 6. Pagina pari: inizia una nuova sezione nella pagina pari. Se ad esempio la pagina successiva è una pagina dispari, questa interruzione di sezione lascerà 1 pagina bianca, numerata, ed inizierà la nuova sezione in una pagina numerata pari. • 7. Pagina dispari: identica a quella sopra ma con le pagine dispari.
INSERIRE I PUNTI ELENCO O ELENCHI NUMERATI • Per inserire un punto elenco o un elenco numerato basta cliccare sull’apposito pulsante (già presenti nella barra Formattazione). • Unica avvertenza: il cursore deve essere posizionato davanti ad una nuova frase poiché una volta cliccato il pulsante Word considera il punto a partire da quella frase.
Elenchi - 1 • Punti elenco • Se volete personalizzare l’elemento grafico predefinito, cliccate sul menu Formato, Elenchi puntati o numerati. • Comparirà una finestra in cui potete scegliere tra quelli predefiniti oppure cliccando su Personalizza scegliere il simbolo, l’allineamento e nel caso di un elenco numerato, anche il numero da cui si desidera partire