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Il fabbisogno informativo sui dati ( finanziari ) delle Università . L’APPROCCIO PERFORMANCE-ORIENTED NELLA GESTIONE DEGLI ATENEI. Venezia 15 maggio 2007 Guido Fiegna - Politecnico di Torino.
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Il fabbisogno informativo sui dati (finanziari) delle Università L’APPROCCIO PERFORMANCE-ORIENTED NELLA GESTIONE DEGLI ATENEI Venezia 15 maggio 2007Guido Fiegna - Politecnico di Torino
Le basi di dati costituiscono il patrimonio conoscitivo indispensabile per il governo (anche a distanza) degli atenei e per disporre di criteri oggettivi e “trasparenti” per ripartire le risorse pubbliche
Gli obiettivi • Perseguire situazioni di “pari opportunità” • Migliorare i rendimenti e la qualità dei risultati • Scelte strategiche Gli strumenti • Competizione tra gli atenei • Incentivare i migliori risultati • Co-finanziamento come criterio generale per le assegnazioni • Valutazione interna e “confronti” con tutto il sistema Le principali criticità • Applicazione variabile delle “regole” • Moltiplicazione delle assegnazioni finalizzate • Interventi in controtendenza con processi strategici e di riequilibrio
Gli incentivi negli ultimi anni • Minore abbandono tra 1° e 2° anno • Minore tempo per conseguimento titolo di studio • Ricerca scientifica • Minore incidenza costo del personale di ruolo su FFO Incentivi sui risultati dell’attività didattica, di ricerca e di gestione • Mobilità interregionale dei docenti • Contratti con studiosi impegnati all’estero • Chiamate dirette di docenti all’estero • Riduzione del rapporto studenti/docenti • Interventi per disabili • Avvio della riforma didattica Incentivi e supporti per particolari azioni • Atenei in regioni con disagio socio-economico • Nuovi atenei • Incremento assegnazioni alle Scuole Speciali Interventi per situazioni particolari
Il calcolo del FFO “teorico” secondo il modello adottato per il 2004, 2005 e 2006 (2007 ?) Processi formativi
Riequilibrio 2004 – 30 M€ 2005 – 150 M€ 2006 – 35 M€ Accelerazione riequilibrio 2004 – 0 2005 – 127 M€ 2006 - 0 Le risorse destinate
Un approfondimento I dati di bilancio I dati sulla ricerca scientifica
Valutare l’attività di ricerca per: • caratterizzare le singole istituzioni universitarie • orientare le scelte degli studentie del mercato del lavoro • fornire garanzie di adeguatezza del “valore” dei titoli di studio
Si può valutare l’attività di ricerca scientifica? Approcci oggi praticabili • Analisi quanti-qualitativa attraverso la partecipazione ed il successo nei Programmi di ricerca di interesse nazionale (PRIN) • Valutazione dei prodotti: esercizio del CIVR per il triennio 2001-03 • Valutazione degli elaborati finali dei dottori di ricerca • “Sito ricercatore” gestito dal CINECA
Tasso di partecipazione e di successo
A valle della selezione qualitativa operata dagli atenei i “prodotti” sono stati valutati da panel di esperti di area scientifica (valutati circa 14.550 prodotti). • I giudizi e i relativi “pesi” adottati (dal CIVR): Eccezionale = 1 Buono = 0,8 Accettabile = 0,6 Limitato = 0,2 • Indicatore (F-civr) calcolato col rapporto tra prodotti “pesati” e prodotti totali presentati (variabile da 0,2 a 1,0) • Alcune elaborazioni e confronti
Min Min Max Max Totale università Totale lavori valutati = 17.329