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Politecnico di Milano Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale strutture e insediamenti temporanei tesi di laurea di: Giacomo Bellodi relatrice: Prof.ssa Maria Cristina Treu. titolo. centri per terremotati. campi di prima accoglienza.
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Politecnico di MilanoFacoltà di ArchitetturaCorso di Laurea inPianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientalestrutture e insediamenti temporanei tesi di laurea di: Giacomo Bellodirelatrice: Prof.ssa Maria Cristina Treu titolo
centri per terremotati campi di prima accoglienza interventi umanitari campi profughi eventi di spettacolo manifestazioni e raduni campeggi temporanei eventi religiosi le strutture e gli insediamenti temporanei: obiettivo della tesi la tesi ha lo scopo di presentare il fenomeno, indagarne gli aspetti rilevanti ed evidenziare approcci caratteristici e innovativi
sviluppo della tesi2 gli insediamenti da emergenza gli insediamenti temporanei pianificati campo nazionale esploratori e guide 2003 - agesci - le proposte di architettura
gli insediamenti da emergenza gli insediamenti da emergenza gravità/periodicità di eventi naturali catastrofici e le problematiche delle aree colpite importanza delle scelte localizzative sia a livello macroterritoriale che microterritoriale offerta di strutture abitative e forme insediative ampia, di matrice prettamente militare, ma fortemente adattabile per ogni situazione
gli insediamenti temporanei pianificati gli insediamenti temporanei pianificati 33.000 162 paesi 2.000.000 158 paesi 110.000 £ 252.395.000.000 investimenti 25.000 volontari 1 tendopoli per 3000 volontari 2741 strutture Più di 7.500 treni prenotati 500 ettari 160 m di palco per 650 persone eventi di spettacolo, manifestazioni e raduni, eventi religiosi, campi scout, … sono iniziative che richiamano migliaia di persone e hanno bisogno di strutture e insediamenti temporanei per essere realizzati, non potrebbero avere successo con un’altra forma di gestione grande importanza per gli aspetti organizzativi, di gestione della folla, della sicurezza e di tutti i servizi necessari, che implica tanto personale di servizio e un impegno economico e progettuale rilevante
campo nazionale0 il campo nazionale e/g 2003 - agesci - l’associazione guide e scouts cattolici italiani ha realizzato, in Italia, un evento per più di 20.000 ragazzi dal 28 luglio al 7 agosto 2003 nel Comune di Vialfrè (TO) era localizzato uno dei 4 campi che ha ospitato circa 6.000 partecipanti • evento realizzato completamente da volontari, con risvolti positivi anche sul territorio • tecniche e competenze al servizio di un evento che ha valenze educative e formative • caratteristiche e necessità del metodo educativo che si realizzano in una forma insediativa e nell’organizzazione dei servizi
campo nazionale1 il campo nazionale e/g 2003 - agesci - 251 abitanti 6.000 partecipanti 504,00 ha 28,21 ha (17%) ~ 55.000 litri/giorno ~ 300.000 litri/giorno 2 corse giornaliere 150 pullman e 10 corse giornaliere 1 vigile urbano ~ 100 addetti al servizio sicurezza 1 mensa da 300 pasti ora 1 vettovagliamento per 5500 persone 1 ristorante 1 alimentari perché Vialfrè area comunale e terreni agricoli disponibili alta qualità ambientale (sic) esterna ai percorsi turistici e economici ma vicino a centri rilevanti (TO-Ivrea) vicinanza di uno svincolo autostradale e presenza di percorsi d’accesso favorevoli grande disponibilità dell’amministrazione comunale il Comune … e il Campo
campo nazionale2 il campo nazionale e/g 2003 - agesci - il progetto degli spazi e delle infrastrutture • squadriglie, reparti, sottocampi, campo • spazi comuni e spazi di servizio • reti: acqua, elettricità, telefono, radio • viabilità e percorsi interni l’organizzazione dei servizi e delle attività • servizio sicurezza • servizio sanità • servizio raccolta rifiuti • trasporti • missioni, momenti comuni
campo nazionale3 il campo nazionale e/g 2003 - agesci - cosa ha lasciato il campo? • completamento della rete idrica intercomunale • infrastrutturazione del Parco comunale • ricaduta economica sul territorio stimata in più di300.000 euro • ritorno di immagine significativo • rapporto di collaborazione tra Comune e agesci • aumento dell’efficienza degli attori istituzionali coinvolti nell’organizzazione
architettura titolo dalle forme insediative temporanee da emergenza e pianificate alle nuove proposte dell’ architettura
architettura le proposte di architettura proposte innovative per affrontare il problema della “temporaneità dell’abitare” attenzione ai destinatari, in particolare a situazioni e categorie sociali particolari S. Ban - casa d’emergenza - 1995 S. Ban - chiesa di Kobe - 1995 E. Prawoto – lo spazio transitorio - 2000 utilizzo di materiali economici, naturali, riciclati e riciclabili facilità di montaggio, di uso e attenzione alla fase di smantellamento o trasporto S. Ban - padiglione giapponese - expo 2000 casa sottovuoto lonely living 2002 city home for the homeless lonely living 2002 casa con zaino lonely living 2002
architettura ban dalla casa di carta… all’architettura di carta
finale alla fine? • sono eterogenei e di difficile classificazione • sono rilevanti dal punto di vista sociale, economico, insediativo e ambientale • sono complessi nelle loro componenti progettuali e organizzative • necessitano competenze specifiche per essere trattati • hanno avuto un grande sviluppo negli ultimi anni e potrebbero influenzare il futuro
Politecnico di MilanoFacoltà di ArchitetturaCorso di Laurea inPianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientalestrutture e insediamenti temporanei tesi di laurea di: Giacomo Bellodirelatrice: Prof.ssa Maria Cristina Treu titolo