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Cooperative e Cantine sociali: tra leadership e globalizzazione Firenze, 4 dicembre 2009. La cooperazione nel vino: elementi per un’analisi strutturale. Eugenio Pomarici. Dip. to Economia e Politica Agraria Università Federico II di Napoli pomarici@unina.it. Sommario.
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Cooperative e Cantine sociali: tra leadership e globalizzazione Firenze, 4 dicembre 2009 La cooperazione nel vino: elementi per un’analisi strutturale Eugenio Pomarici Dip. to Economia e Politica Agraria Università Federico II di Napoli pomarici@unina.it
Sommario • La cooperazione viticola nel mondo • Origine storica • Attuale diffusione e ruolo nel mondo e in Italia • Dinamica strutturale generale di lungo periodo • Dinamica strutturale in Italia: tendenze recenti (02-08) • Posizione della cooperazione nel sistema vitiv. italiano • cooperazione e produzione di uva • localizzazione regionale • peso nella concentrazione dell’offerta • Ruolo nell’approvvigionamento dei mercati • Posizione nel sistema imprenditoriale • Prospettive di evoluzione strutturale • Il ruolo dell’OCM • Le possibili opzioni
Origini storiche cooperazione del vino • Prime forme di organizzazione economica solidale per resistere in un contesto vitivinicolo in forte evoluzione: • seconda metà del XIX secolo • 1850: primi tentativi nella zona della Mosella • 3 forme di organizzazione: • Società enologiche • Sindacati viticoli • Cantine cooperative • Poli principali di sviluppo: • media valle del Reno • Germania meridionale • Svizzera • Austria-Ungheria • Italia
Origini storiche cooperazione del vino • Prime forme società enologiche vinicole: • Svizzera: Società vinicola di Sion, 1872 • Italia: Società vinicola di Asti, (1870/1875) • Portogallo: Società vinicola dei vini di Porto • Prime cantine sociali: • Germania: intorno al 1870, Winzerverein dei viticoltori della Ahrthal • Italia: Cantina Sociale della Valtellina, 1872 • Spagna, Cooperativa di Villafranca del Pénédes, 1890 • Francia, Cantina Cooperativa a Ribeauvillé, 1895
50% La cooperazione vitivinicola nel mondo attuale (Coelho A. & Touzard JM,prov.)
600 500 400 Allemagne Languedoc 300 Af du Sud 200 100 0 1880 1900 1920 1940 1960 1980 2000 2020 Fonte: Hannin et al. Evoluzione del numero delle cantine cooperative Evoluzione della produzione delle cantine cooperative
Dinamica strutturale in Italia Fonte: Agea
Posizione della cooperazione nel sistema vitivinicolo italiano
Cooperazione e vigneto Fonte: Agea
Localizzazione Fonte: Agea (2008)
Coop e concentrazione dell’offerta Fonte: Agea (2008)
Ruolo nell’approvvigionamento dei mercati Fonte: Sorbini, Agosta, su Agea (2002)
Coop nel sistema imprenditoriale Fonte:Mediobanca (2009) In più…. GIV e Cantine Riunite & Civ&Civ: Fatturato consolidato circa € 500 milioni 4° gruppo in Europa, tra i primi 10 nel mondo
Il ruolo dell’OCM • Il sistema della cooperazione in Italia è mutato profondamente negli ultimi 20 anni, rispondendo al mercato…… • Come vocazione produttiva, orientandosi in modo crescente verso le produzioni di pregio e pronte per il mercato • Come cultura di impresa, facendo crescere rilevanti capacità manageriali • Come assetto strutturale, realizzando un significativo anche se incompleto processo di razionalizzazione e concentrazione • Oggi la nuova OCM sta determinando una nuova pressione evolutiva, che si rinforza quella del mercato… • smantellamento meccanismi di sostegno: perdita di senso economico per una parte non marginale del sistema cooperativo • Nuove misure nei PS: concrete possibilità di riposizionamento (ristrutturazione vigneti,promozione PT, investimenti??)
Le possibili opzioni • In questa situazione sono possibili due opzioni: • Ulteriore riduzione numero delle cooperative, per fusione di quelle esistenti (problemi politici, di motivazione e identità…) • Formazione di reti di cooperative finalizzate a uno o più obiettivi specifici: produzione, marketing e comunicazione, market intelligence, Ricerca&sviluppo etc. (forse più motivante…..) • Probabilmente dovranno essere utilizzate entrambe le opzioni • Essenziale: costruire legami interni sempre più forti nel sistema coop… • Essenziali per diffondere nel sistema le preziose conoscenze e competenze già maturate nelle aziende più avanzate per: • motivare nuove aggregazioni, • diffondere maggiore fiducia reciproca