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Sublime. 1- Nota bibliografica 2- Kant e il sublime 3- Hegel sulle Alpi bernesi Francesco Micelli 2012. Nota bibliografica. E. Burke, Inquiry into the Origin of our Ideas of the Sublime and Beautiful (1756) E. Kant, Critica del Giudizio (1790)
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Sublime 1- Nota bibliografica 2- Kant e il sublime 3- Hegel sulle Alpi bernesi Francesco Micelli 2012
Nota bibliografica • E. Burke, Inquiry into the Origin of our Ideas of the Sublime and Beautiful (1756) • E. Kant, Critica del Giudizio (1790) • F. Schiller, Del sublime. A proposito di alcune idee kantiane ulteriormente considerate (1793) • G. W.F. Hegel, Diario di viaggio sulle Alpi bernesi (1796) • J-F. Lyotard, Peregrinazioni (1988) • N. Broc, Les montagnes au siécle des lumières (1991)
Kant e il sublime • Burke: il bello e il sublime sono idee di diversa natura: Il terrore e il dolore provocano godimento perché nell’animo sono liberati dal pericolo (III, 27) • Kant : il sublime ha due componenti: 1- grandezza sproporzionata alle facoltà sensibili (s. matematico) o di potenza terrificante (s. dinamico) 2- sentimento di includere la sproporzione, di dominarla (&27)
Critica del Giudizio • Disposizione dell’animo al sentimento del sublime(&29). • 1- Disagio del buon selvaggio di fronte a forze incontrastabili. “Quel buono e peraltro intelligente contadino savoiardo ( di cui parla il signor di Saussure)1740-1799 chiamava senz’altro pazzi tutti gli amatori delle alte montagne” • 2- Il sentimento del S. esige una certa cultura, ma ha fondamento nella natura umana, in qualche cosa che si può supporre di esigere da ognuno • 3- Esigiamo il consenso sotto una condizione soggettiva (ma che ci crediamo autorizzati a esigere in ognuno) cioè il sentimento morale • Sentimento che ha a fondamento principi a priori, fuori dalla psicologia empirica dove resterebbero sepolti tra i sentimenti del piacere e dolore
Hegel sulle Alpi bernesi • Schiller: terrore come sensibilità, controllo e fierezza come ragione (forza cognitiva e forza vitale) • Hegel : istitutore a Berna vede una “miserabile cittadina fatta di case bizzarre”, la “compressione delle valli”, ascolta il rombo di un tuono “che finisce però per risultare noioso”, osserva i due monti Aiger come spoglio “ammasso roccioso”. Ammette per i ghiacciai un “nuovo tipo di veduta” esclude che possano offrire “occupazione allo spirito”