Stato del clima: tendenze future dalla scala globale a quella regionale

1. Stato del clima: tendenze future dalla scala globale a quella regionale Carlo Cacciamani, Stefano Tibaldi ARPA-SIM, Bologna Seminario: Vivere Kyoto: da simbolo a realtà 5 Febbraio 2005, Comune di Reggio Emilia

3. I cambiamenti del clima si vedono già? la temperatura le precipitazioni il livello del mare

4. L’estate 2003…

8. Torniamo ai dati a lungo termine: Fonte: IPCC: International Panel on Climate Change Dati globali (più alcuni dati locali: ARPA-SIM)

9. I dati globali

11. McIntyre & McKytrick,

13. Quadrante euratlantico

15. Il Nord Italia

16. Temperature

17. Temperature Average annual value for the Po valley: last 130 years Stations AM: Bologna, Ferrara, Mantova, Milano, Padova Parma Pavia Piacenza Reggio Emilia

18. T Max T Min

19. Le temperature: cambiamenti sul Nord Italia. Ultimi 40 anni

20. Precipitazione

21. ANNO P I E A

22. Le piogge: cambiamenti sul Nord Italia. Ultimi 40 anni

23. Trend della precipitazione nel nord Italia: la tropicalizzazione?

24. Conclusioni Nord Italia • Generale diminuzione della precipitazione • Durante gli ultimi 10-20 anni, in tutte le stagioni Tropicalizzazione dei regimi di precipitazione ? • Tendenza alla crescita della TMAX e della TMIN • 1991-2000 molto più caldo del 1960-1990

25. Emilia-Romagna ?(dati degli ultimi 50 anni approx.)

27. Annual mean and tendency of frost days (T<0) Giorni/decennio

28. Tendenza regionale del clima Maggior Rischio: incremento di accumulo di calore nei primi mesi dell’anno con conseguente anticipo vegetativo

29. Tendenza regionale del clima Il rischio determinato dalla combinazione delle temperature minime con la decade è ritornato simile al periodo 1960 - 1970

31. P I E A

32. Mean and tendency of Heat Wave Duration (HWD) I valori sulle stazioni rappresentano la media dei massimi annuali di giorni consecutivi in cui la temperatura supera di 5 gradi il valore medio. Le aree colorate rappresentano il trend in termini di giorni su 10 anni.

34. I P E A

35. Quale potrà essere allora il clima futuro ? Lo si può prevedere e come?

36. Con i modelli matematici del climache usano i grandi supercalcolatori(che sono poi gli stessi usati per le previsioni meteorologiche)

39. Ma i modelli hanno bisogno di scenari di sviluppo economico sui quali basarsi…

41. Dal 3o report IPCC... Gli scenari possibili

42. LE PREVISIONI: (dal 3° Rapporto IPCC) Temperatura L’incremento medio globale della temperatura dell’aria dal 2000 al 2100 è stimato da circa 1.5 a 6 gradi; questo sarebbe un evento che non ha precedenti negli ultimi diecimila anni. Non è ancora possibile fare una stima accurata dei cambiamenti climatici a scala regionale, però sulla base dei più recenti modelli di simulazione si può ipotizzare che tutte le regioni della Terra si riscalderanno, in particolare quelle alle alte latitudini nelle stagioni fredde. Livello del mare Gli scenari futuri prevedono un ulteriore innalzamento del livello del mare da 15 a 80 centimetri per il periodo 1990-2100, con un valore ‘centrale’ più probabile di circa 50 centimetri, che è circa da 2 a 4 volte quanto verificatosi nel corso del 20° secolo.

43. L’aumento previsto della temperatura

44. L’aumento previsto del livello del mare

45. LA CREDIBILITA’??? • Fin qui niente di terribilmente nuovo e/o originale rispetto a ciò che ci avevano detto i rapporti IPCC del 1995 o del 1990. • Perché dobbiamo essere più preoccupati oggi di allora? E’ forse migliorata la credibilità delle previsioni climatiche basate sui modelli globali?

46. La modellazione degli ultimi 150 anni della nostra storia

47. Gli ultimi 150 anni della nostra storia: i due effetti insieme IPCC-TAR

48. Siamo in grado di fare previsioni a scala regionale, oltre che previsioni globali? Sono attendibili?