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Telefonia cellulare e rischi per la salute. Susanna Lagorio Istituto Superiore di Sanità - CNESPS 18 dicembre 2012. Cosa sappiamo con certezza?. I cellulari sono ricetrasmittenti a bassa potenza che utilizzano segnali a radiofrequenza (range 800 MHz ÷ 2.2 GHz)
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Telefonia cellulare e rischi per la salute Susanna Lagorio Istituto Superiore di Sanità - CNESPS 18 dicembre 2012
Cosa sappiamo con certezza? • I cellulari sono ricetrasmittenti a bassa potenza che utilizzano segnali a radiofrequenza (range 800 MHz ÷ 2.2 GHz) • I campi a RF non rompono legami chimici né provocano ionizzazione nel corpo umano • Il principale meccanismo di interazione tra RF e organismi viventi consiste nel riscaldamento dei tessuti • Durante l’uso del cellulare la maggior parte dell’energia a RF viene assorbita da cute e tessuti superficiali, con trascurabile aumento di temperatura nel cervello e in altri organi • Cellulari e tumori cerebrali: priorità di ricerca nello studio degli effetti sub-termici delle RF per relativa elevata intensità di esposizione locale e ampia diffusione della telefonia mobile
ITALIA Rielaborazione statistiche annuali ITU http://www.itu.int/ITU-D/ICTEYE/Indicators/Indicators.aspx
Developing Developed Source: ITU World Telecommunication/ICT Indicators database
WHO International EMF project Avviato nel 1996 per valutare gli effetti sanitari e ambientali dell’esposizione a campi elettrici e magnetici statici e variabili nel tempo (0-300 GHz) di livello inferiore agli standard internazionali di esposizione http://www.who.int/peh-emf
WHO-EMF Valutazione dei rischi 2002 2006 2007 In stampa 2014
WHO-EMF Altre attività Comunicazione Priorità di ricerca Divulgazione
Esposizioni esaminate AGNIR 2012
Effetti valutati • Effetti neurocognitivi • Sintomi • Effetti riproduttivi • Effetti cardiovascolari • Tumori AGNIR 2012
Monografia IARC sui campi a RF • Nel maggio 2011 un gruppo di esperti riuniti dalla IARC ha valutato la potenziale cancerogenicità dell’esposizione a campi elettromagnetici RF • Comunicato stampa IARC n. 208 del 31-5-2011 In press
IARC Monographs - Volumes 1 to 105952 agents evaluated since 1972 by group
Motivazione • Il WG ha classificato l’esposizione a RF nel gruppo 2B “possibly carcinogenic to humans” sulla base di una limitata evidenza di incremento dei rischi di glioma e di neurinoma del nervo acustico in relazione all’uso del telefono cellulare, di una limitata evidenza di cancerogenicità negli animali e debole supporto dagli studi sui meccanismi • Alcuni membri del WG giudicavano l’evidenza nell’uomo inadeguata • L’evidenza relativa alle altre sorgenti di RF e ed altri tumori è stata considerata inadeguata Baan et al. Lancet Oncology, June 22 2011
Uso del cellulare e tumori Parte II.Panoramica deglistudi su uso delcellulare e tumori intracranici
Mobile-phone papers Studies explicitly designed to investigate effects of mobile phone related frequencies (800 MHz–2.2 GHz)
Verifica completezza elenco • Rassegne recenti • Repacholi et al. 2012 • AGNIR 2012 • Archivi personali
RASSEGNA Criteri inclusione
Mobile phone operators No cancer Exposed 358 403 3.2 million Pyar CNS Tumors 714 ♂ 120 ♀ Ac Neuroma 15 ♂ 0 ♀ Subscriber lists CNS Tumors 4,397 ♂850♀ Ac Neuroma 389 ♂ 402 ♀ Non Exposed 2 851 597 18.8 million Pyar No cancer Danish cohort improvements Cancer Registry CANULI cohort 1995 1982 2006/7
Interphone – Analyses by estimated RF dose Cardis et al. OEM 2011; 68:686-693 Courtesy of Simon Mann – EMF & Public Health Bruxelles 16-17 Nov 2011 RF dose at a specific location = Cumulative Specific Energy (J/kg) = The exposure variable cumulative RF energy (J/kg) is strongly influenced by T (self-reported call time), and susceptible to recall bias
INTERPHONE - Localizzazione 3D 1. Analisi caso-caso(su distanza ≤ vs > 5 cm) Larjavaara et al. AJE 2011;174:2-11 2. Analisi case-specular
Interphone – GliomaORs per ore totali su categorie anni da inizio uso 3.77 (1.25–11.4) • Utilizzatori a breve termine (1-4 anni) • Utilizzatori a medio termine (5-9 anni) • Utilizzatori a lungo termine (10 + anni)
Replicabilità Supportosperimentale Validità Coerenza • Parte IV.INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
Replicabilità Consistency
META-ANALISI Criteri inclusione
Choice of coherent measures of effects • Exposure variables • Ever (regular) user / subscriber • Time since start use / since first subscription • Duration of use • Total call time • Total number of calls • Exposure categories • Often study-specific (cut-points = percentiles of distribution among controls) • Feasible contrasts • Ever (regular) users vs never • Short-term users (0.5-1 to 6.5 years) vs never • Medium-term users (4-9 years) vs never • Long-term users (10+ years) vs never • Heavy users (1640 – 2000 hours) vs never Less frequent
[Glioma] [Ever users] UK north & south DK, FIN, N, S, UK-south
Glioma – Ever Users (MA1 Primary studies only) 1.02 (0.90-1.16) Heterogeneity = low-moderate
Glioma – Long Term (Primary studies only - MA1) 1.37 (0.94-1.99) Heterogeneity = high
Glioma - Long Term Users (M5 Pooled) 1.29(0.82-2.01) Heterogeneity = (very) high
Glioma – Heavy Users (M5 Pooled) (>2000 hours) (1640+ hours) Heterogeneity = high
Validità Reliability [Pirite : “oro degli stolti”]
Confronto dell’incidenza di eventi (Y = 0,1) tra gruppi di esposti e non esposti a X Controfattuale Umanamente possibile Non Esposti (X-) Esposti (X+)
Tradotto e rieditato da: Maclure M & Schneeweiss S. Causation of Bias: The Episcope. Epidemiology2001; 12(1):114-122
Cosa NON è questione di validità • 59 studi su esposizione controllata a RF e sintomi • Studies funded exclusively by industry were less likely to report statistically significant effects [of RF exposure] on a range of end points that may be relevant to health • It remains unclear which type of funding leads to the most accurate estimates of the effects of RF; interestingly, studies with mixed funding were of the highest quality
Interphone: fonti di finanziamento http://interphone.iarc.fr/