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Presentazione Scuola Dottorato in Scienza e Alta Tecnologia

Presentazione Scuola Dottorato in Scienza e Alta Tecnologia. La Formazione Dottorale nel Processo di Bologna. Quali tendenze emergono e quali aggiustamenti si rendono necessari?. Giuseppe Ronsisvalle Università degli Studi di Catania. Torino, 28 Febbraio , 2007. Ruolo cruciale.

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Presentation Transcript


  1. Presentazione Scuola Dottorato in Scienza e Alta Tecnologia La Formazione Dottorale nel Processo di Bologna. Quali tendenze emergono e quali aggiustamenti si rendono necessari? Giuseppe Ronsisvalle Università degli Studi di Catania Torino, 28 Febbraio, 2007

  2. Ruolo cruciale Il Terzo Livello e la Formazione dottorale nel Processo di Bologna (Berlino 2003) • Formazione di una nuova generazione di ricercatori (Lisbona 2010) • Ponte tra Area Europea dell’Alta Formazione e Area della Ricerca Terzo livelloFormare alla ricerca: originale, indipendente e interdisciplinare Punto Chiave Competenze generiche Preparare per la ricerca in una società globalizzata, in un ambiente di lavoro internazionale ecc. Torino, 28 Febbraio 2007

  3. La Differenza italiana Non necessariamente si tratta di un handicap! Ma … I° Livello Master PhD Bologna I° Livello LS PhD ITALIA • Master flessibile • Laurea specialistica rigida Torino, 28 Febbraio 2007

  4. L’Università nella Società della Conoscenza “university reform and the university sector in Europe, and the need to develop strong centres of excellence across the European Union, able to compete, not just with the United States of America, but also with the emerging economies of China and India and elsewhere” Hampton Court Summit 2005 • EC’s 2007 Work Programme • La capacità di Ricerca & Innovazione dell’Università è strumento centrale per l’accrescimento della capacità di competere dell’Europa • Punto di partenza: • Finanziamenti Privati all’Università • 0,2% in F, 0,1% in G, 0,3% UK, 1,4% US, <0,1% in I • Finanziamenti pubblici • 1,1% in F, 0,8% in UK, 1,3% US, 0,9% in I • Nuovi PhDs 2003 • 88000 in EU25, 46000 in US, > 5000 in I • Ricercatori x 1000 abitanti 2003 • 5,5% in EU, 9,1% in US, 3,3% in I In Italia prende il Dottorato lo 0,5% dei laureati, in G il 2%, in SVE il 2,8%, in UK l’1,8% OECD, Edu at a Glance 2005 Torino, 28 Febbraio 2007

  5. Le Istituzioni Universitarie Italiane • Key issues for University research & innovation • Strategie coerenti a livello locale/regionale/nazionale/internazionale • Strategie differenziate: regional clustering, triple helix ecc. • Innovazione e Ricerca nell’insegnamento Torino, 28 Febbraio 2007

  6. Strategie Istituzionali A livello della singola università si richiede: • Adeguato sviluppo delle Carriere (PDP) • Politiche per raggiungere le sinergie giuste e la massa critica nelle scuole di dottorato • Stabilire le giuste priorità: • formazione per l’accademia e la ricerca avanzata di base • formazione per una ricerca multidisciplinare applicata • formazione professionalizzante per un mercato del lavoro innovativo e per attività dirigenziale • Ruolo delle scuole nella strategia di internazionalizzazione (cotutela) e nella partecipazione alle reti di eccellenza Torino, 28 Febbraio 2007

  7. I 10 Principi di Salisburgo • L’avanzamento della Conoscenza attraverso Ricerca Originale • Embedding degli Studi Dottorali nelle strategie e nelle politiche istituzionali • Avere massa critica nelle strutture dottorali • Promuovere le strutture più innovative • L’importanza della Diversità dei Modelli di Scuole Dottorali in Europa • Ruolo Cruciale della Supervisione e dell’Assessment • Durata: 3-4 anni full time • Studenti di Dottorato come Ricercatori in nuce • Aumentare la mobilità internazionale degli studenti di dottorato • Assicurare finanziamenti appropriati Torino, 28 Febbraio 2007

  8. A che professione prepara il dottorato di ricerca Il Dottorato prepara alla professione di Ricercatore • Per la carriera nei Centri di ricerca accademici e in centri di ricerca privati, ma anche … • Per le posizioni di Executive Manager in aziende creative e innovative Deafault Option e non seconda scelta!!!! Risultato di una scelta strategica e informata avviata sin dall’inizio dell’elaborazione del progetto!!! • I percorsi devono tutti essere paralleli e coesistere, ma non tutti le Scuole devono prevedere percorsi professionalizzanti! Torino, 28 Febbraio 2007

  9. Perché il Dottorato Professionale In breve, il Dottorato è attualmente il Titolo Accadmico di più alto livello. “Il candidato al titolo deve dare un contributo originale e significativo alla conoscenza” • CAUSA: Distacco crescente tra le competenze e le conoscenze dei DOTTORI e il Mercato del lavoro PREOCCUPAZIONE: La scienza si specializza sempre più. La mancata Interdisciplinarietà dell’approccio alla ricerca anche nella formazione dottorale fa sì che i Dottori siano anche loro sempre più specializzati e di conseguenza abbiano sempre meno possibilità occupazionali al di fuori dell’accademia. In Italia meno del 50% dei PhD trova un lavoro da Ricercatore Torino, 28 Febbraio 2007

  10. Cosa è e cosa non è il Dottorato Professionale Nascono le Scuole di Dottorato come prima risposta alla esigenza di dare competenze in modo interdisciplinare. • Il dottorato professionale è un dottorato che prevede anche una notevole quantità di insegnamento (necessaria con la nascita dei tre livelli del PB e con lo sviluppo dei master). Tale insegnamento però non è basato su discipline accademiche ma professionali. Sebbene basato sulla ricerca, il focus è più (o anche) sulle applicazioni professionali della ricerca. Torino, 28 Febbraio 2007

  11. PD vs PhD Il Dottorato Professionale risolve problemi urgenti! Caratteristiche di PhD e PD Dati occupazionali Torino, 28 Febbraio 2007

  12. Generic Skills (6) • Quali competenze generiche devono essere incluse nei percorsi dottorali? • Come deve essere la formazione in tali competenze? Learning methodology • Quanta deve essere? Quanti CFU? • Si deve basare su una formazione di I° livello in tali competenze? Scolastica o universitaria? • Opzionale o obligatoria? • Chi deve fare da tutor? Torino, 28 Febbraio 2007

  13. What skills? • Quali competenze generiche devono essere incluse nei percorsi dottorali? • Capacità di impostare ricerca e conoscenza di tecniche di ricerca • Ambiente di ricerca • Gestione della ricerca • Capacità personali • Capacità di comunicare • Capacità di lavorare in team e di creare reti di collaborazioni nazionali ed internazionali • Gestione della carriera e del proprio apprendimento permanente • Trasferimento tecnologico • Training topics specifiche per i diversi dottorati Torino, 28 Febbraio 2007

  14. Gestione e finanziamento della formazione nei PD? Poche cose sono già definite. • Centrale • Poche Scuole di Dottorato Professionalizzante (1-2 per Università) • Chi paga? • Come verificare l’efficacia? • Come arrivare all’interdisciplinarietà? • Come innovare continuamente? Torino, 28 Febbraio 2007

  15. Lezioni • Mini corsi di ½ , 1 giornata • Workshop • Residential WS • Verificare l’ottimizzazione del rapporto Tempo dedicato alla didattica vs Tempo dedicato all’esperienza • Formazione da innestare nella ricerca di ogni giorno!!! Torino, 28 Febbraio 2007

  16. Quanta formazione? • Almeno due settimane full-time (in totale in un anno) dedicate a competenze trasferibili o generiche • Corsi avanzati legati ad aspetti professionalizzanti • Formazione embedded non valutabile in termini di tempo • Formazione specifica multidisciplinare Torino, 28 Febbraio 2007

  17. Opzionale o obbligatoria? • Un minimo? Il resto opzionale? • Offrire un ampio ventaglio di scelte per un ampio numero di potenziali carriere • Crediti o sola presenza? Torino, 28 Febbraio 2007

  18. Varie Networking internazionale • Giornate dottorali • Visite in aziende • Tavole rotonde con CEOs • Network management • Communication • Negotiation • Teamworking Torino, 28 Febbraio 2007

  19. Supervisione, Monitoraggio e Valutazione dei Dottorati Torniamo ai Problemi di carattere generale del PhD! • Tutor (supervisors) di esperienza. • Diversificazione degli obiettivi del dottorato • Differenti motivazioni dei candidati • Necessità di differenziare • Nuovo ruolo del supervisore • QUALIFICAZIONE del supervisore • FORMAZIONE del supervisore • Supervisione multipla intercompetenze o supervisor più Commissione • Counselling professionale • Chi identifica i training needs? • Presentazione dei risultati a differenti audience • Assessment operato dalla Rete Internazionale di Eccellenza Rispettare l’autonomia del candidato Torino, 28 Febbraio 2007

  20. Finanziamento del Dottorato • Dal Governo, dalle imprese, dagli enti locali, dagli accordi territoriali di programma, dai consorzi dir icerca, ecc • Finanziamenti legati ai progetti di ricerca • Mixed • Sul budget delle università • Salario per full-time • Salario indiretto legato ad assistentato agli undergraduate • Mixed Torino, 28 Febbraio 2007

  21. Personal Development Planning INFINE Il PDP è un sistema sviluppato da parecchie università per sostenere uno studente nel processo di apprendimento su cosa è meglio studiare per migliorare la propria prospettiva di carriera. • Il PDP serve: • ad imparare ad apprendere in modi diversi e in diversi contesti • a riconoscere e valorizzare l’apprendimento • a raggiungere particolari obiettivi formativi • a pianificare l’apprendimento • a definire i propri bisogni formativi in un ottica di lifelong learning Torino, 28 Febbraio 2007

  22. Evolution junior and senior researchers, FTE, Flemish universities(Source : H.Moed, 2006)

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