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I ventilatori. I ventilatori. Obiettivi : Capire quali sono e a cosa servono le principali componenti meccaniche di un ventilatore Capire in che modo il ventilatore funziona da un punto di vista complessivo. I ventilatori : definizione.
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I ventilatori Obiettivi : • Capire quali sono e a cosa servono le principali componenti meccaniche di un ventilatore • Capire in che modo il ventilatore funziona da un punto di vista complessivo
I ventilatori : definizione I ventilatori meccanici a pressione positiva sono macchine che: generano una pressione positiva in grado di promuovere un atto inspiratorio Consentono l’espirazione passiva grazie all’energia elastica del sistema respiratorio
I ventilatori : struttura Principali componenti di un ventilatore meccanico : Sistema di alimentazione dei gas Valvola inspiratoria Valvola espiratoria Sistemi di trigger Meccanismi di controllo e impostazione
Sistema di alimentazione dei gas I gas utilizzati sono : Ossigeno Aria
Sistema di alimentazione dei gas Il ventilatore miscela e pressurizza i gas attraverso due principali sistemi : pompa alternata turbina
Sistema di alimentazione dei gas Pompa alternata raccoglie i gas li miscela alla FiO2 scelta li spinge nel circuito durante l’inspirazione
Sistema di alimentazione dei gas Pompa alternata Il volume erogato per singolo atto dipende dalla massima capacità di carica della pompa Il mantenimento di un flusso inspiratorio costante è ugualmente limitato dalla capacità di carica della pompa
Sistema di alimentazione dei gas Turbina Aspira i gas Li comprime Li invia al paziente tramite valvola unidirezionale
Sistema di alimentazione dei gas Turbina il controllo della rotazione della turbina permette di regolare il flusso o la pressione dei gas erogati
Sistema di alimentazione dei gas Turbina Il vantaggio della turbina è di essere sempre pronta ad erogare flusso e volume controllando anche la pressione
Sistema di alimentazione dei gas Turbina La miscelazione dei gas alla corretta FiO2 è garantita da elettrovalvole poste a monte della turbina
Valvola inspiratoria Consente l’uscita dei gas verso la linea inspiratoria Se è una servovalvola, è in grado di controllare istante per istante il flusso o la pressione erogate Se è una servovalvola, utilizza un sensore di flusso e un sensore di pressione
Valvola espiratoria Si apre per consentire l’espirazione È rigorosamente unidirezionale I gas vengono espirati nell’ambiente
Valvola espiratoria È spesso di tipo elettronico proporzionale, servocontrollata da un sensore di pressione Genera la PEEP
Trigger Trigger inspiratorio Attiva la fase inspiratoria del ventilatore in risposta ad uno sforzo inspiratorio da parte del paziente
Trigger Trigger inspiratorio Ne esistono tre tipi : trigger a pressione trigger a flusso trigger neurale
Trigger Trigger inspiratorio a pressione Il tentativo di inspirazione del paziente causa una caduta di pressione nel circuito Un trasduttore segnala al ventilatore questa caduta di pressione Quando si raggiunge il valore soglia impostato il ventilatore si attiva
Trigger Trigger inspiratorio a pressione Se si imposta una soglia di trigger bassa, basterà poco sforzo del paziente per attivare il ventilatore
Trigger Trigger inspiratorio a flusso Lo sforzo inspiratorio del paziente fa aumentare il flusso di compensazione presente nel circuito Il paziente riceve subito un piccolo flusso d’aria Il ventilatore si attiva quando questo flusso raggiunge il valore soglia
Trigger Trigger inspiratorio a flusso Se la soglia di trigger è bassa, il paziente dovrà fare poco sforzo per attivare il ventilatore
Trigger Il trigger a flusso è più sensibile del trigger a pressione
Trigger Trigger neurale è utilizzato nella modalità ventilatoria NAVA (NeurallyAdjustedVentilatory Assist) il ventilatore attiva l’inspirazione quando inizia la depolarizzazione del diaframma ha bisogno di un SNG con elettrodi per il diaframma
Trigger Trigger neurale è più sensibile dei trigger a flusso o a pressione perché il ventilatore è sincronizzato sull’attività diaframmatica, la cui attivazione elettrica precede il flusso o il calo di pressione legato all’attività dei muscoli respiratori
Sistema di controllo e impostazione Varia notevolmente a seconda del tipo di ventilatore Le macchine più moderne hanno un sistema di controllo elettronico Lo schermo touchscreen semplifica l’utilizzo rendendolo più intuitivo e riducendo i tempi di apprendimento
Come funziona un ventilatore Equazione di moto del sistema respiratorio : Pressione = volume/compliance + resistenza x flusso La pressione è quella generata dai muscoli respiratori + quella fornita dal ventilatore
Come funziona un ventilatore Vanno prese in considerazione quattro variabili : Pressione Volume Flusso Tempo
Come funziona un ventilatore Un ventilatore opera su una variabile per volta Questa variabile si chiama variabile indipendente Le altre si chiamano variabili dipendenti
Come funziona un ventilatore In base all’equazione di moto si capisce che le altre variabili vengono influenzate da quella controllata dalla macchina
Come funziona un ventilatore Queste variabili possono essere rappresentate come curve, raggruppabili in quattro categorie : Rettangolari (onda quadra) Esponenziali Triangolari (a rampa) Sinusoidali
Come funziona un ventilatore In base alla variabile controllata, si possono classificare i ventilatori come : Controllori di pressione Controllori di volume Controllori di flusso Controllori di tempo
Ventilatore a controllo di pressione Applica alle vie aeree una pressione costante L’onda di pressione è rettangolare Il flusso e il volume durante inspirazione saranno decrescenti per l’aumento della pressione alveolare
Ventilatore a controllo di volume Dovrebbero mantenere costante il volume nel tempo In realtà misurano il flusso istantaneo ed integrano il volume in base al flusso
Ventilatore a controllo di flusso La variabile mantenuta costante è il flusso Questo comporta aumenti della pressione, che variano in rapporto alla struttura anatomica delle vie aeree del paziente
Ventilatore a controllo di tempo Il ciclo ventilatorio si può dividere in : Fase inspiratoria Passaggio dalla fase inspiratoria alla fase espiratoria Fase espiratoria Passaggio dalla fase espiratoria alla fase inspiratoria
Ventilatore a controllo di tempo In ogni momento del ciclo ventilatorio può essere usata una di queste variabili (variabile di fase) per consentire il passaggio da una fase all’altra del ciclo
Ventilatore a controllo di tempo Può iniziare la fase inspiratoria con un trigger a tempo, indipendentemente dagli sforzi inspiratori del paziente Può funzionare con trigger a pressione o a flusso Può interrompere la fase inspiratoria perché è durata un certo intervallo di tempo
Allarmi [1] Sono molto importanti perché segnalano : Eventi riguardanti il paziente Eventi tecnici del ventilatore e del circuito
Allarmi [2] Gli allarmi tecnici costituiscono un sistema di sicurezza del ventilatore e normalmente non sono modificabili da parte dell’utente
Allarmi [3] Gli allarmi relativi al controllo e monitoraggio dei parametri ventilatori sono modificabili entro certi limiti da parte dell’operatore