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Disciplina dei bandi per gli incentivi regionali in materia di attività culturali Contenuto degli Avvisi e procedimento di erogazione degli incentivi. Direzione centrale cultura, sport e solidarietà Servizio attività culturali. Quadro normativo - Bandi.
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Disciplina dei bandi per gli incentivi regionali in materia di attività culturali Contenuto degli Avvisi e procedimento di erogazione degli incentivi Direzione centrale cultura, sport e solidarietà Servizio attività culturali
Quadro normativo - Bandi Gli avvisi pubblici sono stati approvati con deliberazione di Giunta regionale 8 maggio 2014, n. 852,che disciplina a) le fattispecie di cui alle lettere da a) a g) del comma 64, da finanziare b) l’importo da destinare agli incentivi relativi a ciascun avviso pubblico c) le tipologie e i requisiti dei beneficiari d) le modalità, comprensive del termine, di presentazione della domanda e) i criteri e le priorità di selezione, nonché i punteggi di valutazione per ogni criterio, funzionali all’elaborazione della graduatoria delle iniziative
Quadro normativo - Bandi f) la determinazione della percentuale della misura dell’incentivo rispetto alla spesa ammessa g) i criteri per la quantificazione degli importi degli incentivi, h) i limiti massimi e minimi degli stessi i) le modalità di rendicontazione, nel rispetto della legge regionale 7/2000 l) l’ammontare delle spese da rendicontare, nel rispetto dell’articolo 6, comma 71, della legge m) le ipotesi di rideterminazione e revoca degli incentivi; n) i termini iniziali e finali dei progetti
Bandi – disciplina comune a tutti i Bandi Requisiti dei soggetti beneficiari Possono presentare domanda gli enti pubblici del FVG o soggetti di diritto privato, diversi dalle persone fisiche, senza fine di lucro o a finalità mutualistica Sede legale in FVG o solo sede operativa in FVG da almeno 3 anni Atto costitutivo o statuto da cui emergano le finalità riguardanti lo svolgimento delle attività nel settore disciplinato dal Bando cui si partecipa Presentazione del progetto come Capofila o come partner (in tal caso requisiti devono sussistere con riferimento al solo Capofila, che è l’unico beneficiario del contributo)
Divieti di cumulo di domande Si può presentare una sola domanda, singolarmente o in partenariato, come Capofila o come partner (a pena d’inammissibilità di tutte le domande presentate) – SALVE LE ECCEZIONI PER IL BANDO B Ogni domanda può riferirsi a una sola iniziativa progettuale (a pena d’inammissibilità) I soggetti c.d. “tabellati” di cui ai commi 5, 11, 17, 23, 29, 35, 41, 47, 53, 59, 90 e 137 dell’art.6 della L.R. 23/2013 non possono essere né Capofila né partner nei Bandi (a pena d’inammissibilità) – SALVO ECCEZIONE PER IL BANDO B Per il resto non è previsto alcun altro divieto di cumulo di domande su altre linee contributive regionali di altri enti, pubblici e privati
Esclusioni Non sono in ogni caso ammissibili i progetti aventi ad oggetto: Valorizzazione delle lingue minoritarie Valorizzazione delle biblioteche e del patrimonio archivistico Sviluppo dei musei e degli istituti museali Valorizzazione della cultura cinematografica
Incentivo Il contributo regionale copre il 100% dei costi ammissibili o la percentuale inferiore eventualmente richiesta L’incentivo non può superare il fabbisogno di finanziamento del progetto Per fabbisogno di finanziamento si intende la differenza fra i costi previsti e attualizzati del progetto e le entrate complessive previste ed attualizzate del progetto medesimo - Per entrate si intendono le fonti di finanziamento direttamente connesse con il progetto quali, ad esempio, le entrate generate dalla sua realizzazione, le donazioni, le raccolte fondi e le sponsorizzazioni, nonché i contributi pubblici ad essa specificatamente destinati (ad esclusione dell’incentivo di cui al presente Avviso)
Novità Utilizzo esclusivo della Posta Elettronica Certificata Termini perentori: il mancato rispetto del termine comporta l’inammissibilità della domanda o la revoca del contributo! Definizione precisa di spese ammissibili e non ammissibili Definizione dettagliata della documentazione giustificativa della spesa
Termini perentori di presentazione della domanda e del rendiconto Scadenza presentazione domanda: 13 giugno 2014 Scadenza presentazione rendiconto: 18 mesi dalla concessione dell’incentivo
Termine iniziale e finale di realizzazione delle iniziative progettuali Termine perentorio di avvio dei progetti: entro l’anno di concessione dell’incentivo Termine perentorio di conclusione dei progetti: entro il termine di presentazione del rendiconto (quindi entro 18 mesi dalla concessione dell’incentivo)
Domanda di incentivo ed allegati Domanda su modulistica predisposta dal Servizio regionale, cui vanno allegati: a)atto costitutivo e statuto (ad esclusione degli enti pubblici), se non già in possesso del Servizio o se variati dall’ultima trasmissione b)proposta dell’iniziativa progettuale, dalla quale emergano i fini di pubblico Interesse perseguiti, contenente: 1) titolo del progetto; 2) relazione illustrativa delle finalità dell’iniziativa proposta e delle sue specifiche modalità di realizzazione; 3) referente amministrativo del progetto; 4) responsabile culturale del progetto; 5) luogo di svolgimento delle attività; 6) durata del progetto; 7) eventuale relazione sulle attività messe in atto dal soggetto proponente o dei partner, nei tre anni solari precedenti, con esclusivo riferimento alle eventuali iniziative realizzate sui temi oggetto dell’Avviso
c) eventuale richiesta dell’erogazione dell’acconto del 50% d) eventuale accordo di partenariato formalizzato in una scrittura privata sottoscritta dai legali rappresentanti dei partner, contenente la descrizione dei ruoli e dei compiti di ciascun partner e)piano finanziario, con l’indicazione del costo complessivo preventivato, ripartite espressamente nelle voci di entrata e nelle voci di costi diretti e indiretti, rispettoso dei criteri di ammissibilità della spesa e di percentuale massima dei costi indiretti, e dell’obbligo che l’importo complessivo delle entrate non superi l’importo complessivo della spesa che si intende sostenere per l’iniziativa progettuale
Domanda di incentivo ed allegati f) per i soggetti di diritto privato la descrizione sintetica dell’assetto organizzativo del soggetto proponente, con particolare riferimento all’estensione della sua operatività nel territorio regionale g) autocertificazioni su regime IVA, su assoggettabilità a ritenuta d’acconto IRES e su altri contributi già ottenuti h) fotocopia documento d’identità in corso di validità La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto beneficiario (o diversa persona munita di delega o poteri di firma) ed osservare le disposizioni in materia di imposta di bollo.
Rendiconto Solo fino all’ammontare dell’incentivo concesso! imprese: copia della documentazione di spesa (artt. 41 e 41 bis L.R. 7/2000) enti locali, enti pubblici, scuole, Università:dichiarazione di conformità della spesa (art. 42 L.R. 7/2000) associazioni, ONLUS, fondazioni: elenco analitico della documentazione di spesa (su modello del Servizio) (art. 43 L.R. 7/2000)
Rendiconto Allegati (su modelli del Servizio): A) bilancio consuntivo particolare relativo all’iniziativa progettuale, ripartito nelle voci di entrata e di costo B) relazione riepilogativa dell’iniziativa progettuale, e in caso di partenariato, attività svolta dai partner C) dichiarazione dei contributi già ottenuti per l’annualità cui si riferisce la domanda e impegno di comunicare eventuali contributi ottenuti successivamente
Rideterminazione dell’incentivo Dall’esame del bilancio consuntivo particolare dell’iniziativa progettuale emerge che il fabbisogno di finanziamento è diminuito: riduzione del contributo per la parte che eccede il fabbisogno di finanziamento Rendicontazione di una spesa inferiore al contributo concesso: riduzione del contributo alla spesa effettivamente rendicontata
Revoca dell’incentivo Rinuncia del beneficiario Mancato riscontro dei requisiti di ammissibilità in capo ai soggetti Rideterminazione del contributo ad un importo inferiore alla soglia minima di contributo previsto per ogni Bando Mancato rispetto dei termini di avvio e conclusione delle attività progettuali Mancata realizzazione del progetto o modifica sostanziale: per MODIFICA SOSTANZIALE si intendono variazioni al progetto tali da alterare significativamente i contenuti e gli obiettivi dell’iniziativa, o che alterino il punteggio di valutazione in maniera rilevante ai fini della collocazione in graduatoria
Bando A –lettera a) comma 64 art. 6 L.R. 23/2013 Gestione di strutture teatrali di livello comprensoriale e programmazione di stagioni di spettacoli teatrali e musicali Risorse complessive euro 90.000 (salvo successive integrazioni) Incentivo erogabile tra euro 15.000 e euro 30.000 Beneficiari: soggetti operanti nei settori della musica, del teatro e della danza Il soggetto Capofila o partner sul presente bando può essere solo partner di una sola domanda presentata sul Bando B Non possono presentare domanda o essere partner, per i soli spettacoli di prosa, gli associati ERT (Ente Regionale Teatrale) FVG Criteri e punteggi di valutazione elencati nell’Allegato A1 alla DGR 852/2014
Bando B –lettere b) e c) comma 64 art. 6 L.R. 23/2013 Organizzazione di festival, rassegne o altre manifestazioni, anche a carattere concorsuale, nei settori della musica, del teatro, della danza e del folklore, e di manifestazioni espositive e di altre attività culturali, anche a carattere didattico e formativo, nelle arti figurative, delle arti visive, della fotografia e della multimedialità Risorse complessive euro 556.600 (salvo successive integrazioni) Incentivo erogabile tra euro 20.000 e euro 50.000 Beneficiari: soggetti operanti nel settore della musica, del teatro, della danza, del folklore, delle arti figurative, delle arti visive, della fotografia e della multimedialità Se il soggetto è Capofila sul presente bando, non può essere né Capofila, né partner sugli altri Bandi (se invece è solo partner sul presente Bando, potrebbe essere Capofila o partner su uno degli altri Bandi) I soggetti c.d. “tabellati” dell’art.6 L.R. 23/2013 possono essere partner (ma non Capofila) sul presente Bando Criteri e punteggi di valutazione elencati nell’Allegato B1 alla DGR 852/2014
Bando C –lettera d) comma 64 art. 6 L.R. 23/2013 Formazione di complessi orchestrali a carattere cameristico che favoriscono il perfezionamento e la crescita professionale di musicisti diplomati e svolgono attività concertistica in ambito regionale e lo svolgimento di iniziative e manifestazioni musicali delle orchestre della regione Risorse complessive euro 30.000 (salvo successive integrazioni) Incentivo erogabile tra euro 10.000 e euro 30.000 Beneficiari: soggetti operanti nei settori della musica Il soggetto Capofila o partner sul presente bando può essere solo partner di una sola domanda presentata sul Bando B Criteri e punteggi di valutazione elencati nell’Allegato C1 alla DGR 852/2014
Bando D –lettere e) e g) comma 64 art. 6 L.R. 23/2013 Gestione l’organizzazione di iniziative culturali e di divulgazione della cultura umanistica e letteraria realizzazione di iniziative culturali e di divulgazione della cultura nelle discipline storiche, delle scienze giuridiche, economiche e sociali, anche per mezzo di pubblicazioni e prodotti multimediali Risorse complessive euro 100.000 (salvo successive integrazioni) Incentivo erogabile tra euro 10.000 e euro 25.000 Beneficiari: soggetti operanti nei settori della cultura Il soggetto Capofila o partner sul presente bando può essere solo partner di una sola domanda presentata sul Bando B Criteri e punteggi di valutazione elencati nell’Allegato D1 alla DGR 852/2014
Bando E –lettera f) comma 64 art. 6 L.R. 23/2013 Gestione gestione da parte delle scuole di musica stabilmente organizzate sul territorio regionale di progetti di rete e di integrazione con il sistema dell'istruzione pubblica, nonché la produzione da parte selle stesse di esibizioni musicali che coinvolgono gli allievi e i maestri Risorse complessive euro 30.000 (salvo successive integrazioni) Incentivo erogabile tra euro 10.000 e euro 30.000 Beneficiari: soggetti operanti nei settori della musica Non possono presentare domanda o essere partner, per i soli spettacoli di prosa, gli associati ERT (Ente Regionale Teatrale) FVG Criteri e punteggi di valutazione elencati nell’Allegato E1 alla DGR 852/2014
Non è stato previsto un avviso pubblico con riferimento alla realizzazione di iniziative al alto valore innovativo in materia culturale di cui alla lettera h) del comma 64 art. 6 L.R. 23/2013
Quadro normativo - Regolamento Gli incentivi sono disciplinati dal Regolamento emanato con decreto del Presidente della Regione 16 aprile 2014, n. 69,che disciplina: le modalità di selezione delle iniziative da ammettere all’incentivo; b) le spese ammissibili ai fini della rendicontazione dell’incentivo; c) la percentuale di spese generali di funzionamento ammesse; d) le modalità di comunicazione; e) i termini del procedimento.
Regolamento – disciplina Modalità di comunicazione degli atti del procedimento Esclusivamente via PEC Avvio del procedimento pubblicato esclusivamente su www.regione.fvg.it Graduatorie dei progetti ammissibili e non ammissibili (con motivazioni) pubblicate esclusivamente su www.regione.fvg.it
Modalità di selezione dei progetti e criteri e punteggi di valutazione Pre-istruttoria del Servizio regionale Valutazione, sulla base dei criteri e dei punteggi di cui agli allegati A1), B1), C1), D1) ed E1), da parte di una Commissione composta da: - Direttore centrale cultura (o delegato) - Direttore Servizio attività culturali (o delegato) - Direttore Servizio beni culturali (o delegato) - funzionario Direzione centrale cultura Entro 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, decreto di approvazione della graduatoria
Concessione ed erogazione incentivo Il Servizio regionale comunica via PEC ai beneficiari l’assegnazione dell’incentivo, fissando un termine perentorio di 30 giorni per l’accettazione formale (a pena di esclusione) In caso di rinuncia o esclusione si scorre la graduatoria Acconto (50%, se richiesto nella domanda): entro90 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria Saldo: entro60 giorni dalla data di approvazione del rendiconto (che deve essere approvato entro 120 giorni dalla sua presentazione)
Spese ammissibili – principi generali • relative al progetto finanziato • generate durante il periodo di durata del progetto finanziato, e chiaramente riferibili a tale periodo • sostenute (pagate!) entro il termine di presentazione del rendiconto ed anche fra l’inizio dell’anno e la data di presentazione della domanda, purché riferite all’acquisizione di beni, prestazioni e servizi richiesti o forniti in tale periodo • sostenute dal soggetto che riceve il finanziamento
Spese ammissibili – tipologie (non tassative) 1) Spese direttamente collegabili al progetto a) spese di viaggio, di vitto e di alloggio sostenute dal beneficiario per soggetti determinati quali, a titolo esemplificativo, attori, musicisti, cantanti, relatori, studiosi e artisti in genere b) spese per l’acquisto di beni strumentali non ammortizzabili o per il noleggio o leasing di beni strumentali ammortizzabili (escluso riscatto): non si possono acquistare beni ammortizzabili! N.b. beni strumentali = macchinari, hardware, software, arredi, attrezzature, ecc. N.b. un bene è non ammortizzabile se di valore uguale o inferiore ad euro 516,46
Spese ammissibili – tipologie (non tassative) c)spese per l’acquisto, l’abbonamento e la manutenzione di materiale audiovisivo, cinematografico e librario d)spese per l’allestimento di strutture architettoniche mobili utilizzate per l’attività o manifestazione e) spese per il pagamento dei diritti di autore f)canoni di locazione e spese di assicurazione per immobili utilizzati per l’attività o manifestazione g) spese per il trasporto o la spedizione di strumenti e di altre attrezzature e connesse spese assicurative h) spese promozionali e pubblicitarie i) spese per affissioni l) spese di stampa m) spese per coppe e premi per concorsi
Spese ammissibili – tipologie (non tassative) 3) Spese per compensi a) (a titolo esemplificativo) ad attori, musicisti, cantanti, relatori, studiosi ed artisti in genere N.b. inclusi oneri fiscali, previdenziali, assicurativi qualora siano obbligatori per legge e nella misura in cui rimangono effettivamente a carico del beneficiario (come sostituto d’imposta)
Spese ammissibili – tipologie (non tassative) b) ad altri soggetti che operano per conto dell’ente finanziato, per prestazioni di consulenza e per servizi con carattere specialistico relativi alla attività o manifestazione, che risultano indispensabili e correlate al programma proposto e realizzato N.b. La progettazione e la realizzazione dell’attività rendicontata è appaltabile ad un medesimo soggetto solo entro il limite del 30% per cento del valore del contributo
Spese ammissibili – tipologie (non tassative) 4) Spese generali di funzionamento del beneficiario - regole generali – - ammissibili, purché sia dimostrata e documentata la loro esclusiva riferibilità al progetto, nella misura massima del 30% del contributo concesso - ammissibili fino al 5% del contributo anche se non è dimostrata e documentata l’esclusiva riferibilità al progetto
Spese ammissibili – tipologie (non tassative) 4) Spese generali di funzionamento del beneficiario a) spese per la fornitura di elettricità, gas ed acqua b) canoni di locazione, spese condominiali e spese di assicurazione per immobili destinati alla sede legale e alle sedi operative c) spese per l’acquisto di beni strumentali non ammortizzabili o per il noleggio o leasing di beni strumentali ammortizzabili (escluso riscatto) d) spese di pulizia e di manutenzione dei locali delle sedi e) spese telefoniche
Spese ammissibili – tipologie (non tassative) f) spese relative al sito internet e per assistenza e manutenzione tecnica della rete e delle apparecchiature informatiche e multimediali g) spese postali h) spese di cancelleria i) spese bancarie l) spese del personale impiegato nell’amministrazione e nella segreteria del soggetto beneficiario m) spese per i servizi professionali di consulenza all’amministrazione n) spese relative agli automezzi intestati al beneficiario
Spese non ammissibili (non tassative) a) imposta sul valore aggiunto (IVA), salvo che costituisca un costo a carico del soggetto beneficiario b) tasse e imposte, al cui versamento è tenuto il soggetto beneficiario, salvo i casi in cui il soggetto beneficiario opera come sostituto di imposta c) contributi in natura d) spese per l’acquisto di beni immobili, mobili registrati o beni strumentali ammortizzabili e) ammende, sanzioni, penali ed interessi f) altre spese prive di una specifica destinazione g) liberalità, necrologi, doni e omaggi h) spese di tesseramento, quali, a titolo esemplificativo, quote di iscrizione a federazioni, associazioni internazionali, nazionali e regionali i) spese per oneri finanziari
Documentazione giustificativa della spesa A)fattura o documento equivalente (es. ricevuta fiscale, scontrino “parlante”, parcelle, scritture private nel caso in cui il prestatore del servizio non sia tenuto per legge all’emissione di documenti fiscali, contratti, ecc.) B) per il caso di rimborsi di spese di viaggio (intendendosi esclusivamente spese di trasporto, vitto e alloggio, e riferibili esclusivamente al soggetto incaricato dal beneficiario del contributo), autocertificazione del soggetto che ha chiesto il rimborso, con l’indicazione dei dettagli del viaggio - in tal caso il beneficiario tiene a disposizione per eventuali controlli fatture o altri documenti contabili aventi valore probatorio equivalente che comprovano la spesa sostenuta dal soggetto rimborsato
Documentazione giustificativa della spesa C) per pagamento delle retribuzioni di lavoro dipendente, busta paga e modulo F24 (o, in alternativa, CUD) relativo al lavoratore - nel caso di F24 cumulativi, un prospetto analitico redatto dal soggetto beneficiario dettaglia la composizione del pagamento D) per spese telefoniche: - nel caso di abbonamento, bolletta intestata al soggetto beneficiario - nel caso di ricariche telefoniche, dal documento comprovante la ricarica deve risultare il numero di telefono ricaricato ed esso deve essere intestato al soggetto beneficiario
Prova dell’avvenuto pagamento (quietanza) N.b. Poiché ogni spesa deve essere sostenuta (e quindi pagata!) entro il termine stabilito per la rendicontazione, ad ogni documento deve essere allegata la prova dell’avvenuto pagamento (quietanza): estratto conto bonifico:non ordine di bonifico, ma ricevuta di eseguito bonifico! scontrino fiscale “parlante” nel caso in cui sia ammesso il pagamento in contanti, dichiarazione di quietanza (anche in calce alla fattura), con la data del pagamento e con timbro e firma del fornitore del bene o servizio
Pagamento in contanti E' vietato il trasferimento di denaro contante (o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera), effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento, è complessivamente pari o superiore a euro 1.000,00. Il trasferimento è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiano artificiosamente frazionati. (D.Lgs.231/2007, art.49)
I documenti devono essere annullati in originale dal soggetto beneficiario! ESEMPI DI ANNULLO Spesa a rendiconto del contributo regionale anno ……. concesso con decreto n. ……/CULT di data …………. Timbro dell’associazione e firma Spesa parzialmente a rendiconto del contributo regionale anno ……,concesso con decreto n. ……./CULT di data …….., per un importo di € …........... Timbro dell’associazione e firma
Documenti comprovanti la realizzazione dell’attività - tenuta a disposizione del Servizio regionale, ma non allegata al rendiconto - rassegne stampa, pubblicazioni, video, ecc. - deve essere data evidenza alla contributo regionale ottenuto e va apposto il logo della Regione FVG
Per ulteriori informazioni: Sito internet: www.regione.fvg.it(pagina Cultura) E-mail:info.cultura@regione.fvg.it Grazie per l’attenzione!