SOFOCLE…

1. SOFOCLE… L’ANTIGONE

2. Premessa… Tra le tragedie scritte da Sofocle,il dramma che tratteremo,l’ANTIGONE,appartiene a una trilogia concatenata costituita da: Inoltre sappiamo,che questa tragedia,fa parte del ciclo TEBANO e che si ispira all’argomento conclusivo Dell’Aiace,ovvero:il rifiuto della sepoltura di Aiace, Come vendetta contro un nemico

3. TRAMA… • La trama si svolge a Tebe,non appena viene liberata dai sette principi argivi… Nell’ultimo scontro vediamo i due figli di Epido,Eteocle e Polinice che si sono uccisi in duello,la città vede come nuovo sovrano Creonte, fratello di Giocasta… Egli non appena salito al trono, emana un proclama, dicendo che il corpo di Eteocle, essendo morto per proteggere la sua città, dovrà ricevere una degna sepoltura; per Polinice , ciò non avverà,in quanto era venuto in armi contro la sua città.. chiunque avesse trasgredito quest’ordine, avrebbe ricevuto la pena di morte.

4. A questo punto appare sulla scena la figura di Antigone, sorella di Eteocle e Polinice,che non accetta gli ordini del nuovo sovrano e non riuscendo a convincere la sorella Ismene, ad aiutarla nell’impresa, decide di agire da sola e di dare una degna sepoltura al fratello... …di lì a poco,una guardia, che sorvegliava il cadere per impedirne la sepoltura,informò,che il decreto è stato violato; così minacciando le sentinelle ordinò che il violatore,venisse trovato e arrestato…

5. Così dopo essere stata trovata Antigone (la violatrice), ha inizio un lungo dialogo tra: LEI CREONTE Sicura della validità Sicuro della colpevolezza leggi divine,considera di Antigone, per aver violato il suo gesto non condannabile le proprie leggi. Poiché nessuno dei due vuole cedere,sostenendo la propria idea,la sorte della fanciulla viene decisa dal re con un atto di forza. CONTINUA

6. … ARRIVA LA PUNIZIONE… Antigone verrà sepolta ancora in vita all’interno di una caverna,accettando ciò nonostante sia consapevole di rinunciare alle gioie della vita… N.B. Tutto ciò accade nonostante Creonte stesso, avesse promesso in sposa Antigone al proprio figlio Emone..

7. …CONCLUSIONE… Successivamente, appare sulla scena, l’indovino Tiresia, il quale annunciò che l’ira degli dei, incombe sulla città,a causa dell’empietà di Creonte sul cadavere di Polinice. Il re si pentirà,ma purtroppo,sarà troppo tardi, in quanto Antigone si è già tolta la vita, Emone saputa la notizia,deciderà di uccidersi ed Euridice,moglie del re,disperata per la perdita del figlio,si darà alla morte,con la stessa spada utilizzata da Emone…

8. E Creonte?? Il re disperato a causa delle sciagure, non riesce più a sostenere questo fardello,pertanto invoca la morte; ma a tali parole il coro risponde: “Ϻέλλονταταȗτα.Τωνπροκειμένωντιχρή πράσσειν.Ϻέλειγάρτωνδ̓ óτοισιχρήμέλειν.” “Questo è futuro. Noi dobbiamo agire nel presente. Di ciò si occuperà chi deve.”

9. TEMATICHE • Alcune tematiche, come l’ereditarietà della colpa, la connessione tra ατη,ΰβρισ e δίκη,hanno derivazione Eschilea. • Come l’ “Aiace”, tale tragedia è articolata in quadri separati,in cui vi è lo scontro tra due antagonisti: Antigone-Ismene, Antigone-Creonte, Emone-Creonte ,Tiresia-Creonte. • Contrasto tra leggi divine e leggi umane. • Creonte,simbolo della Tirannia. • Attenzione di Sofocle alla condizione dei personaggi.

10. Creato da: Capizzi Marika e Ciaorella Federica.