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I moti del 1848

I moti del 1848. 1833 – 1844. Tutti i tentativi insurrezionali promossi dalla “Giovine Italia” ebbero esito fallimentare. 1833 – 1844. Regno delle Due Sicilie I fratelli Bandiera furono uccisi

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I moti del 1848

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Presentation Transcript

  1. I moti del 1848

  2. 1833 – 1844 Tutti i tentativi insurrezionali promossi dalla “Giovine Italia” ebbero esito fallimentare

  3. 1833 – 1844 Regno delle Due Sicilie I fratelli Bandiera furono uccisi Carlo Pisacane (collaboratore di Mazzini) sbarcato a Sapri (in Campania) con 300 uomini si scontrò con l’ostilità popolare e con le truppe borboniche. Si uccise il 2 luglio del 1857

  4. Mazzini cercò di mascherare l’insuccesso con una intensa campagna ideologica basata sul concetto di MARTIRIO (come nel Cristianesimo) RELIGIONE CIVILE

  5. VINCENZO GIOBERTI (1801-1852) Sacerdote cattolico secondo cui il futuro dell’Italia dipende dalla figura del papato assunta come punto di riferimento Stati italiani = federazione guidata dal papa (Neoguelfismo) 1846 Elezione del papa Pio IX (Amnistia per i prigionieri politici) SPERANZA DI UN PAPATO LIBERALE SOSTEGNO DEL POPOLO

  6. Stato della Chiesa Regno di Sardegna Granducato di Toscana LEGA DOGANALE (prima tappa verso una federazione)

  7. 1848 MOTI INSURREZIONALI A PALERMO Il re Ferdinando II (11 febbraio) Leopoldo di Toscana (17 febbraio) Papa Pio IX (14 marzo) COSTRETTI A PROMULGARE CARTE COSTITUZIONALI

  8. 4 MARZO 1848 Regno di Sardegna Viene promulgato da Carlo Alberto di Savoia lo STATUTO ALBERTINO (che nel 1861 sarebbe diventato la carta costituzionale del Regno d’Italia) carta “concessa” il re è sovrano “per diritto divino” la separazione dei poteri non è netta (il re di fatto controlla quasi tutti i poteri dello stato)

  9. POTERE GIUDIZIARIO istituito dal sovrano POTERE ESECUTIVO risponde al sovrano POTERE LEGISLATIVO Possibilità di veto del sovrano attraverso il “diritto di sanzione” (spetta al re approvare in via definitiva le nuove leggi votate in parlamento)

  10. SENATO di nomina regia CAMERA DEI DEPUTATI eletta dai sudditi a SUFFRAGIO CENSITARIO (Regime non democratico: il popolo è escluso dalla gestione del potere e dello stato)

  11. Lo statuto albertino = costituzione MODIFICABILE dalle leggi ordinarie approvata dal Parlamento (nessuna legge poteva essere dichiarata INCOSTITUZIONALE) (La costituzione della Repubblica italiana è RIGIDA può essere modificata solo attraverso una procedura speciale)

  12. 1848 IN FRANCIA 24 febbraio: insurrezione a Parigi (contro suffragio censitario e per l’ottenimento di maggiore libertà di associazione) Abdicazione di Luigi Filippo e instaurazione della DEMOCRAZIA (II Repubblica)

  13. 1848 IN FRANCIA 21 giugno: decreto che esclude i lavoratori non ammogliati dai laboratori nazionali 23-26 giugno: insurrezione operaia e conseguente repressione 10 dicembre: Elezione di Luigi Napoleone Bonaparte a presidente della Repubblica 2 dicembre 1851: colpo di stato di Luigi Napoleone che si proclama Imperatore con il nome di Napoleone III

  14. 1848 IN EUROPA Diffusione delle insurrezioni Vienna Praga Budapest Venezia (17-22 marzo espulsione degli austriaci e proclamazione della Repubblica) Milano (Le cinque giornate dal 17 al 22 marzo in cui l’esercito asburgico viene obbligato alla ritirata. Le truppe guidate da Radetzsky non lasciano il lombardo – veneto ma si concentrano nel Quadrilatero, Verona, Peschiera, Mantova e Legnago)

  15. 25 luglio 1848 Il Regno di Sardegna appoggiato contro l’Austria da: papa Pio IX Leopoldo II di Toscana Ferdinando II di Napoli Viene sconfitto nella Battaglia di Custoza

  16. Nella primavera del 1849 DEFINITIVA DISFATTA DEI PIEMONTESI ABDICAZIONE DI CARLO ALBERTO A FAVORE DI VITTORIO EMANUELE II (1849-1861)

  17. 8 febbraio 1849 nascita della Repubblica Romana ad opera di Mazzini voto esteso a tutti i maschi soppressione dell’Inquisizione e della censura sulla stampa riforma agraria (divisione dei possedimenti ecclesiastici confiscati)

  18. 4 luglio 1849 Arrivo a Roma delle truppe di Napoleone III che espugna la città in difesa del papato Generale fallimento dei moti del ’48 e ’49

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