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I punti deboli del sistema francese in materia di salute e sicurezza nel comparto dell’edilizia. Seminario di Bruxelles 20-22 settembre 2011. Il sistema degli appalti pubblici e dei subappalti. Gli appalti pubblici:
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I punti deboli del sistema francese in materia di salute e sicurezza nel comparto dell’edilizia Seminario di Bruxelles 20-22 settembre 2011
Il sistema degli appalti pubblici e dei subappalti • Gli appalti pubblici: • Spesso l’impresa che propone il prezzo più basso si aggiudica la gara = rischio di risparmiare sulla sicurezza. • I tempi di realizzazione dei lavori sono spesso troppo brevi = moltiplicazione degli straordinari e conseguente rischio di infortuni. = il ritardo costringe gli operai a lavorare tutti nello stesso momento e negli stessi luoghi, riducendo l’attenzione per la sicurezza. • Il subappalto: • I subappaltatori sono costretti a proporre prezzi molto bassi = mezzi insufficienti impiegati per la sicurezza. • Non sempre i subappaltatori predispongono un piano di prevenzione prima di avviare il cantiere.
Il mercato del lavoro • I lavoratori interinali: • I lavoratori interinali sono per la maggior parte precari, con scarsa formazione e scarsa sensibilità riguardo al tema della sicurezza. • Le agenzie di lavoro temporaneo forniscono il minimo dei dispositivi di sicurezza (calzature), spesso in cambio di una partecipazione finanziaria a carico del lavoratore interinale. • Le piccole e medie imprese utilizzatrici molto spesso non forniscono dispositivi di protezione ai lavoratori interinali e non preparano la loro accoglienza. • A questi lavoratori non si applica il contratto collettivo del settore dell’edilizia e dei lavori pubblici. • Lavoro illegale: • Ricorso a mano d’opera senza contratto di lavoro, spesso clandestina. • Lavoratori stranieri: • Problema di comunicazione (lingua straniera). • Talvolta risulta difficile verificarne la formazione.
La rappresentanza sindacale • Nessuna rappresentanza sindacale nelle imprese con meno di 10 lavoratori. • Nelle piccole e medie imprese (oltre 10 lavoratori) spesso manca il rappresentante sindacale. • Iscrizione al sindacato in Francia: • Nell’insieme dei settori: l’8,2% dei lavoratori • Nel settore privato: circa il 5% dei lavoratori • Nel settore edile e dei lavori pubblici: il 2,5% • Meno del 20% dei lavoratori del settore Edile e dei Lavori Pubblici gode della rappresentanza sindacale sul luogo di lavoro. • Problema di credibilità dei sindacati: • Scarsa iscrizione al sindacato + copertura mediatica soltanto in occasione di manifestazioni e proteste • Il Fondo di disoccupazione per intemperie stagionali del settore Edile e Lavori Pubblici è gestito soltanto dai rappresentanti datoriali.
La contrattazione • Pochissimi accordi negoziati in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, ad eccezione dei pochi seguenti aspetti: • Rischi psicosociali • Lavori usuranti • Integrazione e mantenimento dei lavoratori meno giovani nel mondo del lavoro • Gli accordi negoziati sono spesso di pessima qualità: • Il Governo stabilisce tempi di negoziazione molto brevi su questi temi = le imprese rischiano sanzioni finanziarie in caso di mancato accordo • Il Governo prevede un’alternativa alla contrattazione: il piano d’azione elaborato unilateralmente dall’imprenditore.
La formazione • Ampia offerta di formazione specifica (abilitazioni) per alcune mansioni: • Nelle PMI è frequente che i lavoratori svolgano mansioni per le quali non sono abilitati. • Risulta talvolta difficile controllare che la formazione sia stata effettivamente seguita. • Problema di formazione sui temi della sicurezza per i lavoratori interinali, illegali e per alcuni subappaltatori.
Il recepimento delle direttive europee nel diritto francese • La Francia è spesso in ritardo e supera frequentemente la data limite di recepimento. • La qualità del recepimento risulta assai variegata. La differenza varia in funzione dei Governi e della loro preoccupazione per i temi della salute dei lavoratori. Il recepimento dipende dal partito politico al potere.
La struttura dell’impresa • Le piccole e medie imprese riscontrano maggiori problemi di salute e sicurezza rispetto alle grandi imprese: • Mancata conoscenza della normativa su salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Molte norme cambiano rapidamente. • Mancanza di risorse umane: spesso manca il soggetto incaricata di salute e sicurezza. • Scarsità di risorse finanziarie: meno investimenti nella prevenzione dei rischi professionali. • Minore rappresentanza del personale: assenza di CHSCT e maggiore difficoltà a provare la colpa non scusabile del datore di lavoro (soprattutto per le malattie professionali)
Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro • Problema delle mancate denunce: • Dal 5 al 10% degli infortuni sul lavoro non viene denunciato. • La percentuale delle malattie professionali non dichiarate è ancora maggiore poiché la denuncia spetta al lavoratore = procedura complessa e spesso ignorata dai lavoratori e dai medici + paura di perdere il lavoro. • Problema dei mancati riconoscimenti: • Gli imprenditori contestano spesso gli infortuni denunciati. • Le Casse Regionali di Previdenza Sociale incaricate di riconoscere il carattere professionale delle malattie o degli infortuni non hanno tutte lo stesso comportamento: alcune li riconoscono facilmente, altre no. • Le tabelle delle malattie professionali sono restrittive. • Il risarcimento non copre la totalità del danno: • Il risarcimento è forfetario e tiene conto soltanto di alcuni aspetti del danno subito.