Lipotimia

1. Lipotimia • Riconoscimento: perdita della coscienza di breve durata (svenimento in seguito ad una progressiva cosciente crescente debolezza). Si manifesta anche in persone sane per stimoli vari, come forti emozioni,e in condizioni di affaticamento fisico e mentale. • Cosa fare: assumere la posizione antishock, stimolazione leggera. (Lo stato di coscienza si ristabilisce in due-tre minuti). PS F42007 UniMI

2. Sincope • Riconoscimento: la perdita di coscienza è improvvisa e brutale. La causa è un’alterazione dei meccanismi di regolazione della pressione arteriosa o un improvviso deficit della pompa cardiaca (ad esempio in persone con patologie cardiache). • Cosa fare: posizione antishock, togliere ogni impedimento alla circolazione ed alla respirazione (cinture, cravatte,..). Evitate di mantenerlo in posizione seduta, non somministrare alcuna bevanda. PS F42007 UniMI

3. Lo stato di shock (1/3) • Definizione: lo shock è uno squilibrio acuto fra il volume dei liquidi circolanti e la capacità del letto vascolare. Ne deriva una situazione di inadeguata irrorazione dei tessuti ed organi. PS F42007 UniMI

4. Shock (2/3) Cause: • consistente perdita di liquidi per emorragia, disidratazione, ustioni: S. IPOVOLEMICO • diminuzione della gettata cardiaca (es. nell’infarto del miocardio):S. CARDIOGENO • infezioni gravi (sepsi):S. SETTICO • reazioni allergiche:S. ANAFILATTICO PS F42007 UniMI

5. Shock (3/3) • SINTOMI: • cute pallida, sudata, fredda, cianosi periferica • polso piccolo, frequente • frequenza respiratoria elevata, respiro superficiale • nelle fasi iniziali è presente agitazione, subentra sonnolenza, torpore fino al coma • diminuzione della pressione arteriosa (ultimo segno a comparire) • COSA FARE: posizione antishock, se il paziente è incosciente mettere in posizione di sicurezza. PS F42007 UniMI

6. Crisi asmatica • Riconoscimento: senso di soffocamento, labbra violacee, viso pallido e sudato, respiro sibilante, frequenza cardiaca aumentata. • Cosa fare: posizione seduta, gomiti appoggiati su un tavolo, borsa acqua calda sul petto. Evitare ambienti fumosi ed aria fredda. • Soggetti a rischio: a parte gli allergici, anche dopo sforzo fisico esagerato, stimoli emozionali, inalazione di aria molto fredda. PS F42007 UniMI

7. Crisi epilettica • Riconoscimento: convulsioni, mascelle serrate e bava alla bocca, occhi rivolti verso l’alto, viso cianotico. Stato di incoscienza (a differenza della crisi nervosa). Segue sonnolenza (15-30’). • Cosa fare: allontanare oggetti pericolosi, salvaguardare la testa, slacciare indumenti stretti, rotolare sul fianco, non trattenere. PS F42007 UniMI

8. Edema polmonare acuto • Riconoscimento: grave insufficienza respiratoria con respiro affannoso, colore cianotico delle estremità e delle mucose, volto congestionato. • Cosa fare: mettere la persona seduta con gambe penzoloni, se incosciente in posizione di sicurezza. • Soggetti a rischio: malati di cuore, persone sane dopo grandi sforzi in ambiente povero di ossigeno. PS F42007 UniMI

9. Infarto del miocardio • Riconoscimento: malore con dolore toracico violento con irradiazione alla spalla ed all’arto superiore sinistro; angoscia, sensazione di morte imminente; collasso • Cosa fare: - chiamare il 118- tenere l’ammalato seduto o sdraiato; assicurare aria fresca nel locale- tranquillizzare- se soccorsi tardano usare mezzo privato PS F42007 UniMI

10. Shock anafilattico • Grave forma di allergia da farmaci, siero, puntura di insetti ed altro (tinture per capelli, alimenti) • Riconoscimento: difficoltà respiratoria e collasso circolatorio di gravità crescente • Cosa fare: intervento di solo personale medico (farmaci: cortisone, antistaminici, adrenalina iniettabili) PS F42007 UniMI