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Definizione dell’attacco ischemico transitorio. Giuliana Cislaghi. XIV. Cerebral ischemia: the role of thrombosis and of antithrombotic therapy. Study group on antithrombotic therapy. Joint Committee for Stroke Resources Genton E , Barnett HJ , Fields WS , Gent M , Hoak JC.
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Definizione dell’attacco ischemico transitorio Giuliana Cislaghi
XIV. Cerebral ischemia: the role of thrombosis and of antithrombotic therapy. Study group on antithrombotic therapy.Joint Committee for Stroke ResourcesGenton E, Barnett HJ, Fields WS, Gent M, Hoak JC.
Definizione di T.I.A. • Segni e/o sintomi riferibili a deficit cerebrale focale o visivo • attribuibili a insufficiente apporto ematico • ad insorgenza acuta • di durata inferiore a 24 ore
T.I.A. • INCIDENZA: 0.31(Rochester)-1.28(Belluno) /1.000/anno • 30% circa di strokes sono preceduti da TIA • 15-60.000 TIA /anno • Oltre 30% diagnosi sbagliate! (Dipartimenti di emergenza)
……Sospetto TIA Adeguata raccolta anamnestica per stabilire : • La focalità dei sintomi • La transitorietà dell’evento • L’etiologia vascolare • Il territorio vascolare interessato
Sintomi non accettabili per la diagnosi di T.I.A. (G. Landi, The Lancet 1992) Sintomi non focali : • Perdita di coscienza • Instabilità • Astenia • Confusione mentale • Disturbi visivi associati a slivellamento della coscienza • Incontinenza sfinterica
Sintomi non accettabili per la diagnosi di T.I.A. (G. Landi, The Lancet 1992) Ognuno dei seguenti sintomi, se isolato : • Vertigine • Diplopia • Disfagia • Perdita di equilibrio • Acufene • Sintomi sensitivi limitati a parte di un arto o del volto • Scotomi scintillanti • Amnesia • Drop attacks • Disartria isolata (usualmente)
Is it a T.I.A.? Diagnosi differenziale • Emicrania • Epilessia • Lesioni cerebrali strutturali (tumori, ematoma sottodurale cronico, malformazioni vascolari) • Ipoglicemia • Sindrome di Ménière • Sclerosi multipla • Isteria
Is it a T.I.A.? Diagnosi differenziale In pazienti con sintomi monoculari transitori : • Arterite a cellule giganti • Ipertensione maligna • Glaucoma • Papilledema • Altri disturbi non vascolari orbitali o retinici
Is it a T.I.A? I don’t know ! (circa nel 30% dei casi sospetti)
…..T.I.A. in atto……… • La transitorietà dell’evento può essere stabilita solo ‘a posteriori’ • La transitorietà non è sinonimo di minor gravità dei deficit • TIA e Minor stroke condividono fattori di rischio e prognosi per stroke recurrence e eventi cardiaci maggiori, differenziandosi solo per la durata dei sintomi e segni.
Stroke recurrence TIA o MINOR STROKE 7 - 12 % entro 1 anno 5 - 7 % per anno nei primi 5 anni 23 - 40 % totale recidive a 5 anni (alto rischio CV)
Relevance of duration of transient ischaemic attacks in carotid territory.Harrison MJ, Marshall J, Thomas DJ.A retrospective review of the clinical and angiographic features of 116 patients who had had one or more transient ischaemic attacks in the carotid territory showed that stenosis of ther cervical portion of the internal carotid artery was significantly more prevalent among patients whose attacks had been brief, with full recovery in under one hour. This information may be helpful in selecting patients for angiography. La durata dei sintomi e segni clinici non correla con le lesioni vascolari rilevabili
Clinical and angiographic features of carotid transient ischemic attacks.Pessin MS, Duncan GW, Mohr JP, Poskanzer DC. N Engl J Med. 1977 Feb 17;296(7):358-62. Cooperative study of hospital frequency and character of transient ischemic attaks, I: background, organization, and clinical survey. Dyken ML, Conneally M, Haerer AF, Gotshall RA, Calanchini PR, Poskanzer DC, Price TR, Swanson PD JAMA . 1977 ; 237: 882-886 La durata media dei sintomi non supera i 15 minuti
Nel 5% dei T.I.A. vengono rilevati minimi segni neurologici dopo le 24 ore • Nel 25% dei T.I.A. vengono evidenziate lesioni congrue alle neuroimmagini (sino al 50% con d-MRI)
Conclusioni : l’Attacco Ischemico Transitorio…… • Non è una diagnosi facile • Non è una diagnosi ‘benigna’ • Non è una diagnosi………….
Proposte • E’ necessaria una riclassificazione dei TIA anche alla luce delle attuali possibilità terapeutiche, mediche e chirurgiche • Non più ‘fattore di rischio’, ma evento cerebrovascolare ‘a rapida e spontanea risoluzione sintomatologica’ • La gestione dev’essere la stessa dello stroke