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Upgrade del rivelatore di muoni IFR dell’esperimento Babar. Mirco Andreotti XVII Ciclo di Dottorato di Ricerca in fisica 27 Novembre 2002. Fasci asimmetrici:. L’esperimento Babar. Studia la violazione della simmetria CP nei decadimenti dei mesoni.
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Upgrade del rivelatore di muoni IFR dell’esperimento Babar Mirco Andreotti XVII Ciclo di Dottorato di Ricerca in fisica 27 Novembre 2002
Fasci asimmetrici: L’esperimento Babar • Studia la violazione della simmetria CP nei decadimenti dei mesoni La coppia di mesoni si ottiene dalla reazione:
SVT : rivelatore di vertice • DCH : camera a deriva • DIRC : rivelatore di luce Čerenkov • EMC : calorimetro elettromagnetico • Magnete superconduttore : B=1.5 T • IFR : rivelatore di μ e adroni neutri (K0L e K0S) Il Rivelatore Babar
6 sestanti 19 strati 3 moduli Il rivelatore di muoni IFR Rivelatore composto da RPC (Resistive Plate Chamber) ottenuto nel ferro di ritorno del campo magnetico: 342 camere in totale
Efficienza dell’IFR Maggio 2000 Luglio 2002
Diminuzione di efficienza nel tempo • dovuto a: • Il vecchio sistema di distribuzione dell’alta tensione inefficiente: camere che assorbono alte correnti dovevano essere disconnesse. • Perdita di efficienza delle camere. • Sistema di distribuzione del gas inefficiente. Efficienza delle camere Upgrade dell’IFR • Nuovo sistema di distribuzione dell’HV. • Nuovi rivelatori da sostituire agli RPC.
HV Power Supply 12 HV Box Distribution 342 RPC • Vecchio sistema: ogni HV-Box era alimentato da 3 HV-PS. Ciò permette di poter alimentare camere che prima non potevano essere alimentate. • Nuovo sistema: ogni HV-Box è alimentato da 6 HV-PS. Nuovo sistema di distribuzione dell’HV Nuovo HV Box Distribution RPC HV Power Supply
La distribuzione delle camere nei box deve essere tale da: • minimizzare la corrente assorbita da ogni gruppo • massimizzare il numero di camere alimentate tenendo conto della disposizione delle scatole sul rivelatore. Nuovo sistema di distribuzione dell’HV • Sono state rimpiazzate le 12 vecchie scatole di distribuzione con quelle nuove. • Ogni nuova scatola può alimentare fino a 36 camere utilizzando 6 HV-PS. • In totale dobbiamo alimentare 342 camere. Distribuzione delle camere Misura delle correnti assorbite da ogni camera alla tensione di lavoro di 7600 V Determinazione della distribuzione delle camere seguendo i requisiti descritti sopra.
Test di mappatura canale per canale del nuovo sistema di HV • mappatura dell’HV : accertare che ogni uscita del Box-HV alimenti la camera assegnata. • mappatura dell’interfaccia grafica EPICS di controllo del rivelatore. Run di cosmici e controllo con il Fast Monitoring Online ½ barrel acceso come trigger Lettura della risposta del rivelatore con il Fast Monitoring Online durante l’acquisizione dati. Camere accese da testare
Vecchio HV : • 24 camere disconnesse • Nuovo HV : • 22/24 camere connesse. • 2/24 rimangono disconnesse. Confronto fra vecchio e nuovo HV Conclusioni • Tre scambi nella mappatura delle camere. • Molti errori nella mappatura di EPICS. • Tutte le camere che prima erano disconnesse e ora sono connesse mostrano e > 0. Risultati dei test
Fili a tensione positiva (~4600 V) Pareti rivestite di grafite a massa Strip di lettura ortogonali Nuovi rivelatori • Si vogliono sostituire gli attuali RPC con LST (Limited Streamer Tube, o tubi di Iarocci). • Ogni nuova camera è composta da 2 strati ciascuno con 8 tubi. • Ogni camera dovrà essere lunga circa 4 m.
Test su prototipi a Ferrara • Condizionamento delle camere: procedura preliminare per il funzionamento. • Plateau delle camere per la determinazione della tensione di lavoro • Spettro in ampiezza dei segnali dai fili e dalle strip. • Misure di efficienza di rivelazione. • Ottimizzazione della miscela del gas da usare.
AND TRIGGER Scintillators Strip Layer up turn off Layer down turn on @ 4600 V Chamber Test sui primi prototipi a Ferrara • Dai primi due prototipi siamo riusciti ad ottenere solamente alcuni segnali da fili e strip. Utilizzando il seguente apparato: Miscela di gas utilizzata: Ar/C4H10/CO2 (2.5/9.5/88)%
Strip Filo Alcuni segnali
Possibili motivazioni del mal funzionamento dei prototipi • Difetti di fabbricazione. • Miscela di gas non adeguata. • 7 nuovi prototipi: • 3 sono attualmente sottoposti al condizionamento. • test imminenti.
Misure del Fattore di Forma del Protone nella Regione Tempo a Grande Quadrimpulso Trasferitodai dati raccolti dall’esperimento E835 al Fermilab
s (GeV2) N 14.40 0 11.63 32 18.22 0 12.43 34 Selezione di in E835 eana = 60 % • Sezione d’urto differenziale
Stato finale J/yinclusivo: • Conversione di fotoni in e+e- e decadimento Dalitz delp0: • Stato finale adronico in due corpi: Studio dei fondi
(a) (b) Contributo elettrico trascurabile Calcolo del fattore di forma
Meeting, congressi, lavori e trasferte anno 2002 • 1) Trasferta a Fermilab (Batavia-Illinois) dal 25/02/2002 al 03/03/2002. • Partecipazione al meeting della Collaborazione E835. • Presentazione: “Risultati della misura del fattore di forma del protone nella regione • tempo”. • 2) Trasferta a Roma, Università La Sapienza dal 23/05/2002 al 24/05/2002. • Partecipazione alla riunione di Analisi Babar Italia. • 3) Trasferta a SLAC (Stanford Linear Accelerator Center, Palo Alto – California) • dal 01/07/2002 al 31/08/2002. • - Partecipazione al rinnovo del sistema di distribuzione dell’alta tensione del • rivelatore di muoni IFR dell’esperimento Babar. • - 08/07/2002-12/07/2002 partecipazione al meeting della Collaborazione Babar. • Presentazione alla sessione parallela sui rivelatori: “Status of the DCH waveform • analysis” • - 05/08/2002-16/08/2002 partecipazione alla “XXX SLAC Summer Institute” : • “Secrets of the B Meson”. • 4) Trasferta ad Alghero (Sardegna) dal 25/09/2002 al 01/10/2002. • Partecipazione al LXXXVII Congresso Nazionale Società di Fisica Italiana. • Presentazione : “Misure del Fattore di Forma del Protone nella regione Tempo a • Grande quadrimpulso trasferito, ottenute dall’esperimento E835 al Fermilab”.
5) Trasferta a Torino dal 13/10/2002 al 14/10/2002. • Partecipazione al Meeting della Collaborazione E835. • Presentazione : “ Effects of new threshold on the form factor analysis”. • 6) Trasferta a Bari dal 23/10/2002 al 25/10/2002. • Partecipazione alla riunione di analisi Babar Italia. • 7) Trasferta a SLAC (Stanford Linear Accelerator Center, Palo Alto – California) • dal 03/12/2002 al 16/12/2002. • - 04/12/2002-06/12/2002 Partecipazione al workshop : “Vxb and Vtx: a workshop • on semileptonic and radiative rare B decays” • - 08/12/2002 Partecipazione al workshop: “replacement of the IFR”. • - 09/12/2002-13/12/2002 Partecipazione al meeting della Collaborazione Babar. • Totale giorni trasferta all’estero = 82 • Totale giorni trasferta nazionale = 14 Corsi e scuole seguiti nell’anno 2002 1) Corso integrativo : “Radioterapia con fasci adronici” tenuto dalla dott.sa Katia Parodi. Durata del corso 18 ore. 2) Corso : “Rivelatori per la fisica delle particelle elementari” tenuto dal dott. Livio Piemontese. Durata del corso 30 ore. 3) Scuola di Fisica descritta al punto 3) sopra.