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ARCHITETTURA CIVILE DELL’ANTICA GRECIA -PRITANEI: luogo dei magistrati e dell’esercizio della giustizia (aule di tribunale, archivi, luoghi per la mensa) BOULETERIA: consiglio degli anziani a pianta rettangolare con gradinate ai lati.
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ARCHITETTURA CIVILE DELL’ANTICA GRECIA • -PRITANEI: luogo dei magistrati e dell’esercizio della giustizia (aule di tribunale, archivi, luoghi per la mensa) • BOULETERIA: consiglio degli anziani a pianta rettangolare con gradinate ai lati. • STOA’. Inizialmente concepiti come semplici colonnati che, al posto dei cippi, servivano a delimitare lo spazio per la disposizione di edifici o sacri (nei santuari) o civili (agorà). Solo successivamente vengono trasformati in spazi coperti. • TEATRI. Strettamente legati al paesaggio, solo nel IV secolo vengono realizzate le prime gradonate in pietra • LE ABITAZIONI. Spazio chiuso all’esterno ed organizzato attorno ad un peristilio centrale.
Alcune notizie sulla funzione del Pritaneo Si trovava il fuoco sacro che non si spegneva mai. Simbolo della continuità della città, consacrato ad Estia, dea del focolare, della casa e della famiglia, il pritaneo era il cuore simbolico e politico della pólis. In esso sedevano i magistrati, si accoglievano gli ambasciatori e si celebravano le cerimonie pubbliche, si prendeva il fuoco per fondare le colonie (e il loro pritaneo). Ad Atene il Pritaneo era situato alle falde settentrionali dell'Acropoli. In origine vi si riunivano i pritani, ovvero i sommi magistrati della costituzione ateniese. Successivamente, l'edificio fu adibito ad accogliere i cittadini onorari, mentre la sede del Pritani fu trasferita nell'Agorà. Chi veniva onorato di sedere continuativamente alla mensa comune, cioè chi godeva del privilegio del vitto, era anche detto parassito, con il significato di "mangio insieme, sono commensale". Plutarco (Solon, 24) riferisce di cittadini illustri mantenuti a spese dello Stato nel Pritaneo. -Cortile centrale colonnato -diretto collegamento con la via pubblica tramite un portico o un propylon Morgantina
I primi esempi sono ancora prigionieri della pianta rettangolare, poco adatta alla creazione di un emiciclo Bouleuterion di Priene Athene: Restored perspective view of the interior of the Old Bouleuterion, ca. 500 B.C.
La forma deriva dal TELESTERIO (templi per le assemble e adunate in occasione di culti a Demetra o per le iniziazioni) e/o dal MAGARON miceneo. • Ictino, in epoca classica rende la pianta quadrata e trova nuove soluzioni per la disposizione delle colonne migliorando la visuale. Santuario di Demetra ad Eleusi
GLI STOA’ Stoa Poikile fù costruita intorno al 475-450 AC ed era locata in un incrocio della strada per il Partenone acanto alla Stoà Reale (Stoa Basileios) nella zona nord dell' Agorà. Arsenale del Pireocostruito da Filone lungo circa 100 m
Nel teatro greco gli spettatori partecipavano al dramma rappresentato e al mondo naturale che li circondava Funzione religiosa, politica, sociale legate alle feste e alle assemblee popolari che si svolgevano all’aperto, nelle pubbliche piazze, in naturali declivi. Teatro di Epidauro (ca. 340 a.C.)
Koilon logeion iposkenion Primo edificio scenico marmoreo: costruito da Licurgo nel 338-331 Il teatro di Dioniso - Atene Il teatro di Epidauro
“tutto l’universo visibile della natura e degli uomini si unificava in un singolo ordine armonioso” V. Scully Teatro di Epidauro (ca. 340 a.C.)
PERGAMO, teatro Diapositiva a cura di E. Pagello.
Reconstruction of houses in Classical Athens Reconstruction of houses at Priene
House plans in Classical Athens. John Griffiths Pedley. 2002. Greek Art and Archaeology. Upper Saddle River: Prentice Hall, Inc.: fig. 9.14. Plan of the houses south of the Agora in Athens. Dated to the 5th century B.C. William R. Biers. 1996. he Archaeology of Greece: An Introduction. Ithaca: Cornell University Press: fig. 8.19.
ATENE - agorà, luogo della vita pubblica Orchestra (fino ½ V sec. a.C.) 1: temenos di Theseo 2: stoà con stanze da pranzo 3: Tholos, bouleuteria 4: stoà di Attalo 5: stoai sud e di mezzo 6: tempio di Ares (440 a.C.) 7: odeion di Agrippa 1 fine IV sec. a.C. metà II sec. a.C. Diapositiva a cura di proff. E.Pagello/R.A. Spina 1 4 3 3 5 2
LA CITTA’ GRECA -Distinzione (Omero) tra polis e asty (Tirinto e Micene) -La città alta diventa l’acropoli e la pòlis unifica ambedue i fulcri (fino all’VII sec.) Atene (V sec. a.C.)
-Le città colonie assumono invece, sin dal principio, una conformazione organizzata su maglia ortogonale (in oriente per influenze delle città già esistenti, in occidente per una organizzazione del suolo tra i coloni) Megara Iblea
Megara Hyblaea (VIII sec.) Selinunte (VIII-VII sec.) Camarina (VI sec.) Colonie con reticolo planimetrico ortogonale
Rigorosa scacchiera orientata secondo i punti cardinali e sviluppata su terreno scosceso attraverso terrazzamenti. Ippodamo da Mileto: democratizzazione della vita cittadina … attraverso una zonizzazione funzionale Pireo (V sec. a.C.)