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Accordo di libero scambio tra Svizzera e Cina. Tommaso Pizzelli e Loris Carbone 3C. Indice. Spiegazione “Accordo di Libero scambio” Esempi di accordi Ragioni dell’accordo tra Svizzera e Cina Contenuti dell’accordo Conseguenze dell’accordo sulla Svizzera
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Accordo di libero scambio tra Svizzera e Cina Tommaso Pizzelli e Loris Carbone 3C ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Indice • Spiegazione “Accordo di Libero scambio” • Esempi di accordi • Ragioni dell’accordo tra Svizzera e Cina • Contenuti dell’accordo • Conseguenze dell’accordo sulla Svizzera • Conseguenze dell’accordo sulla Cina • Ripercussioni dell’accordo sul mercato comunitario ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Accordo di libero scambio L’accordo di libero scambio è l’atto con il quale merci e servizi possono circolare attraverso i confini nazionali senza essere sottoposti a dazi doganali ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Esempi di accordi effettuati dalla Svizzera ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
AELS L'Associazione europea di libero scambio (AELS) venne costituita nel 1960 dalla Convenzione di Stoccolma. Obiettivo originario di questa organizzazione interstatale era l'eliminazione dei dazi doganali sui prodotti industriali scambiati tra i suoi Stati membri. Attualmente, gli Stati membri dell'AELS sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Al contrario dell'UE, l'AELS non costituisce un'unione doganale; ogni Paese membro stabilisce dunque liberamente le proprie tariffe doganali e la politica commerciale da applicare nei confronti degli Stati non membri dell'AELS (Paesi terzi). ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Accordi tra svizzera e altri paesi La svizzera ha effettuato numerosi accordi con diversi paesi di tutte le parti del mondo, tra cui: Giappone, USA, UE, paesi sudamericani.Tutti questi accordi hanno come contenuto la facilità di scambio di beni e servizi e la protezione sulla proprietà intellettuale delle persone. ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Elenco degli accordi di libero scambio della Svizzera (ricavato da Segreteria di Stato dell’Economia (SECO) – aggiornamento al 29 aprile 2014 ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
1. Senza alcuna indicazione si tratta di un accordo concluso all'interno dell'AELS 2. Unione doganale dell'Africa australe: Sudafrica, Botswana, Lesotho, Namibia, Swaziland. 3. Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar. 4. Costa Rica, Guatemala, Honduras e Panama ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Accordo tra Svizzera e Cina in breve Per la Svizzera l’accordo è un passo importante per la politica estera elvetica perché facilita l’accesso al mercato cinese, in rapida crescita ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Ragioni dell’accordo Questo accordo stipulato nel Luglio 2013 (entrerà in vigore da 1/7/2014)ha come obbiettivo primario favorire l’arrivo di aziende cinesi in Svizzerae l’aumentodelle esportazioni di beni di origine elvetica nel territorio orientale facendo crescere così l’economia di entrambi i Paesi. ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Contenuti dell’accordo I principali punti su cui si basa l’accordo sono: • La riduzione dei dazi doganali • La possibilità di trasferire le persone senza particolari problemi • La possibilità di trasferire capitali senza pagare tasse aggiuntive ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Riduzione dei dazi doganali Il principale motivo della riduzione dei dazi è di facilitare l’entrata e l’uscita di beni e servizi, abbattendo costi inutili per le imprese.L’accordo prevede una clausola evolutiva, infatti ogni due anni una commissione mista (Svizzera-Cina), studiando i risultati dei precedenti scambi, decide se abbassare o alzare i dazi in modo da migliorare l’economia di tutti e due i Paesi. ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Trasferimento di persone Il trasferimento di persone si realizza attraverso lo spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia senza frontiere interne. L’eliminazione delle frontiere interne richiede una gestione rafforzata delle frontiere esterne dell’Unione nonché un ingresso e un soggiorno regolamentati dei cittadini extra UE, anche attraverso una politica comune di asilo e immigrazione. ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Trasferimenti di capitali Cina e Svizzera nel loro accordo hanno trattato anche il trasferimento di capitali da uno Stato all’altro. La Svizzera essendo un paradiso fiscale garantisce un prelievo basso o nullo in termini di tasse, attirando così sempre più investimenti da parte di società multinazionali affiliate alla Svizzera, come: Shanghai Arts & Crafts factory e Shangtex Fashion Co., autenticipuntidiriferimento per l’economiasvizzera ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Conseguenze nell’economia svizzera Positive Negative Numerose aziende di origine cinese tolgono spazio alle aziende del posto • Incremento delleesportazioni di beni svizzeri in tutto il mondo (orologi, prodotti farmaceutici e strumenti di precisione) • Aumento di capitale estero nelle banche svizzere ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Conseguenze nell’economia cinese Positive Negative Meno depositi di capitali in banche cinesi L’economia cinese ha avviato un processo di delocalizzazione produttiva che comporta inevitabilmente una riduzione delle quote di prodotti made in China • Importazioni di macchinari, prodotti chimici di base, tessili e d’abbigliamento • Meno tasse da pagare nelle banche svizzere • Numerose aziende cinesi aperte nel territorio estero ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Ripercussioni sul mercato comunitario La Svizzera per beni e servizi trascura l’UE e agisce solo con stati extraeuropei aiutando così la Cina a evitare ancora una volta i controlli doganali e l’anti-Dumping(normativa o misura attuata da uno Stato, allo scopo di contrastare la vendita di merci estere a prezzi inferiori a quelli del mercato interno) ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014
Sitografia • http://www.seco.admin.ch/themen/00513/00515/01330/index.html?lang=it • http://www.economiesuisse.ch/it/PDF%20Download%20Files/dp10_Freihandelsabkommen_i.pdf • http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/A/anti-dumping.shtml • http://www.agichina24.it/in-primo-piano/economia/notizie/cina-e-svizzera-siglanobr-/accordo-libero-scambio ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA - ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO SVIZZERA-CINA - CLASSE 3C - a.s. 2013/2014