Giocagin 2011, grazie al lavoro dei vostri comitati, ha raccolto oltre 25.000 € per il progetto

1. Giocagin 2011, grazie al lavoro dei vostri comitati, ha raccolto oltre 25.000 € per il progetto “Regaliamo l’infanzia ai bambini palestinesi”, in Libano e a Gerusalemme Est.

2. In Libano al momento è stato organizzato a giugno 2011 un corso di formazione di 3 giorni dedicato agli operatori delle associazioni, sportive e non, operanti all’interno dei campi palestinesi. Il corso si è tenuto a Siblin presso una struttura Unrwa e ha coinvolto 10 operatori.

3. La prima fase del corso aveva come obiettivi: La formazione degli operatori sullo sviluppo del bambino e dell’educazione al movimento, come opportunità di crescita e apprendimento. Fornire strumenti educativi utili a migliorare ed accrescere la padronanza dell’educazione allo sport attraverso esercizi teorici e pratici.

4. Nel campo profughi di Shu’fat, a Gerusalemme Est, Giocagin ha finanziato il campo estivo dei bambini del centro Al Zuhur. I 120 bambini coinvolti hanno un’età da 6 a 14 anni. Durante il campo estivo sono state organizzate gite in luoghi sacri e culturali, in luoghi di divertimento come piscine e parchi-gioco.

5. I 120 bambini sono stati seguiti da 10 educatori formati in corsi specifici sull’educazione infantile tramite il gioco e la cultura. Il campo estivo è stata anche un’occasione per i bambini per essere visitati dai medici e dalle infermiere dell’associazione palestinese “Medical Relief Society”, che organizzano anche corsi di igiene e primo intervento per gli operatori e per le madri dei bambini.

6. Giocagin 2012 sosterrà due progetti: il progetto “Educasport tra le dune” di Peace Games in Saharawi e “Crescere insieme nelle favelas” di Uisp in Brasile.

7. “Educasport tra le dune” Corso di formazione teorico-pratica, tenuto da esperti formatori di Peace Games e Uisp organizzato all’interno delle strutture della casa dello sport, rivolto ad operatori delle scuole di El Ayun e Smara. Il corso prevede la formazione tecnica sulle diverse discipline ma anche metodologie e tecniche educative per promuovere, attraverso l’attività sportiva, la socialità dei ragazzi, rafforzarne l’autostima, orientarne la crescita personale e di relazione.

8. “Crescere insieme nelle favelas” Le attività Uisp che si svolgeranno nella favela di Rio de Janeiro Praça Bandeira vogliono creare momenti di incontro attraverso lo sport per i bambini che vivono in quest’area estremamente disagiata, nella quale l’attività lavorativa più diffusa è la prostituzione. Verranno organizzate giornate di sportpertutti all’aperto in collaborazione con associazioni sportive locali, progetti di recupero del territorio urbano attraverso l’uso ed il riciclo dei materiali e gemellaggi tra i bambini di scuole italiane e di Rio.