150 likes | 380 Views
LA VILLA DEI MISTERI. villa suburbana, prima signorile poi rustica, del II sec. A.C. ampliata e ristrutturata nel 70-60 a.C. cambiamento di uso dopo il terremoto del 62 d.C. scoperta nel 1909 e chiamata “Villa Item”, dal nome dello scopritore
E N D
LA VILLA DEI MISTERI • villa suburbana, prima signorile poi rustica, del II sec. A.C. • ampliata e ristrutturata nel 70-60 a.C. • cambiamento di uso dopo il terremoto del 62 d.C. • scoperta nel 1909 e chiamata “Villa Item”, dal nome dello scopritore • nel 1920, terminata l’interpretazione degli affreschi, fu chiamata “Villa dei Misteri”
VISIONE GLOBALE • ingressi opposti in epoche diverse • peristilio a 16 colonne (amb. 6), sopralzato per dimora dei servi • cortile con forni della cucina, laconicum circolare come dispensa • attraverso un cubicolo, a sud del tablinum, si accede al salone affrescato che dà il nome alla villa
LA MEGALOGRAFIA • definita megalografia per le immagini (23) a grandezza quasi naturale • dipinta da un pittore sconosciuto e con uno stile molto originale, lontano da influssi e modelli esterni • personaggi umani, ma anche divini • interpretazioni sempre discordanti • per molti studiosi è una scena di iniziazione ai culti orfico-dionisiaci, una sorta di matrimonio con il dio
PRIMA SCENA • angolo davanti alla porta • una donna si acconcia i capelli • due amorini l’assistono, uno regge uno specchio • plinto, specchio, mirto, sindone: elementi che fanno pensare ad una iniziazione
INIZIATA O MATRONA? • gli studiosi, anche quelli che ammettono l’interpretazione iniziatica, sono discordi su questa figura • per alcuni sarebbe la padrona di casa, che controlla ciò che accade durante il rito • per altri sarebbe l’iniziata che, con fare pensoso, ripercorre le tappe della sua iniziazione
LA CATECHESI • fanciullo nudo che legge i testi sacri • stivali: embàdes, tipici • sopra: sacerdotessa • a sinistra: sposa, con velo • a destra: sposa, istruita, che trasporta cibi sacri
AGAPE • sacerdotessa di spalle, con capo coperto da sindone e mirto • versa del vino su un ramoscello di mirto • al suo fianco, due assistenti • a destra, vecchio sileno suona una lira
CAPRETTI E MANTELLO • un giovane satiro suona un flauto • una satiressa allatta al seno un capretto (animale in cui Dioniso fu trasformato per sfuggire ad Era) • l’inizianda, guardando la scena raffigurata davanti a sé, spaventata, si ritrae e gonfia il mantello
CATOPTROMANZIA • vecchio sileno, con corona di edera, porge al giovane una coppa nella quale si specchia • catoptromanzia = divinazione attraverso uno specchio (v. episodio dei Titani) • il Sileno, quindi, funge da sacerdote nella pratica d’iniziazione
DIONISO E ARIANNA • unica scena parzialmente rovinata dal tempo • spesso trascurata, ma basilare nell’interpretazione • forse Dioniso (v. tirso in obliquo) abbandonato fra le braccia di Arianna • episodio di Arianna considerato come simbolo dell’apoteosi di qualsiasi essere mortale incontri Dioniso (finalità del culto dionisiaco)
LIKNON E PHALLOS • inizianda, a piedi scalzi, scopre un fallo, manifestazione del dio • è un simbolo di vigore e di fertilità • durante l’oribasia le Baccanti svegliavano Dioniso (sotto forma di fallo) addormentato in un canestro (il liknon)
FLAGELLAZIONE • Teleté, figlia di Nicea e Dioniso, colpisce l’inizianda con una frusta (non in immagine) • l’inizianda è inginocchiata, con la schiena nuda e la testa sulle ginocchia di un’amica che l’assiste
INIZIATA - CONCLUSIONE • la sposa è ormai iniziata • danza al suono dei cimbali che tiene in mano • è accompagnata da una ministra del culto che l’assiste, con in mano un tirso bacchico Interpretazioni varie e contrastanti, ma preziosa testimonianza della diffusione dei misteri a Roma
Bibliografia • Marion Giebel, “I culti misterici nel mondo antico” - 1993, Ecig editore, Genova • AA.VV., Storia delle religioni - 1978, Utet editore, Torino • Otto Kern, “I misteri greci dell’età classica” - 1927,, Berlino • Reggiori, “Le meraviglie del passato” - Vol. III • V. Macchioro, “Zagreus” - 1930, Firenze • AA.VV., “Enciclopedia Italiana Treccani” - 1949, Roma • AA.VV., “Antichità classica Garzantine” - 2000, Milano • Pierre Grimal, “Mitologia Garzantine” - 1999, Milano Internet: • http://www.perseus.edu • http://www.ips.it/scuola • http://www.cib.na.cnr.it