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giudizi

giudizi. Contemporanei sottolineano gli aspetti globali McLuhan (1960) villaggio globale Analizza le caratteristiche intrinseche dei m Meno i messaggi e i contenuti Ignora le differenze nazionali e sociali dei paesi destinate ad influenzare con l’istruzione

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Presentation Transcript


  1. giudizi • Contemporanei sottolineano gli aspetti globali • McLuhan (1960) villaggio globale • Analizza le caratteristiche intrinseche dei m • Meno i messaggi e i contenuti • Ignora le differenze nazionali e sociali dei paesi destinate ad influenzare con l’istruzione • I sistemi di controllo, contenuti e stili • Generalizza sul villaggio e sul globo esprime giudizi più che analisi circostanziate

  2. Giudizi USA • La tv ha suscitato più giudizi, polemiche e satira di qualsiasi altro medium • Sul significato non c’è concordia : occhio universale, chewing gum per gli occhi (Wright) • Critiche più forti provengono dagli Usa: deserto culturale per Newton Minow (FCC)

  3. Giudizi GB • In GB il critico tv Milton Shulman definisce la tv inglese ‘la meno peggio del mondo’; guardare la tv è un abitudine e non un atto consapevole: ‘occhio vorace’ • ‘Malocchio’ per chi lo fissa • Alcune critiche superate altre attuali • La rivista americana “TV Guide” la più letta negli anni ’60: tv ha effetto riduttivo, banalizza notizie, le deforma

  4. dibattiti • Dibattiti sulla decenza, linguaggio, sesso, gusto, violenza, gusto, sui criteri e sui codici con cui qs argomenti venivano trattati in tv • Dibattito sull’influenza della tv sui bambini risale al ‘58 con H.HimmelweitTelevision and the Child • Dibattito sull’influenza della tv sul comportamento sociale di adolescenti e adulti

  5. Dibattiti tv bambini • Nessuna posizione concorde malgrado la richiesta del pubblico di intervenire e malgrado una quantità più che abbondante di ricerche empiriche • Prevale l’atteggiamento di protezione anziché di educazione dei bambini classificando i contenuti, introducendo fasce orarie e dispositivi tecnici di filtraggio

  6. Misure di protezione (-) • Violence –chips per scegliere i programmi adatti ai bambini • I politici lo sfruttano per i loro interessi con il Communication Decency Act del 1996 dichiarato incostituzionale dalla Corte suprema nel 1997 poiché comportava una riduzione della libertà di parola • Nel 1990 Children television act

  7. Misure di protezione (+) • Fondazione Nuffield finanzia il Children Television Workshop 1969 che ideò la serie Sesame street trasmesso in 140 paesi facendo da modello a programmi come Plaza Sesamo ( messico), Vila Sesamo ( Brasile), Sesamstraat (Olanda), Iftah Ya Simsin (Kwait) • Serie più massicciamnete studiata della storia della tv

  8. Dibattiti cinema bambini • Già effettuati con il cinema • 1919 la rivista Education lamentava la tendenza all’imitazione delle imprese audaci sullo schermo • 1931 codice di produzione Hays sostituito nel ‘68 dal nuovo codice della Motion Picture Association of America

  9. Ricerche sulle tv • La ricerca empirica sull’uso della tv spesso ha evitato elaborazioni teoriche fino all’espansione delle strutture pubbliche e private dedicate a studiare i media > • Ampia gamma di teorie che spesso non si rapportano in maniera pertinente all’esperienza di chi lavora nei media stessi • Riguardano l’educazione , la semiologia, meno l’intrattenimento

  10. Ricerche sulle news • Le più interessanti riguardano le notizie • In GB, il Media Studies Group dell’università di Glasgow nel ‘76 con Bad News avvia un dibattito sulla deformazione delle notizie • In GB, Richard Hoggart, fondatore nel ‘64 del Birmingham Centrefor Cultural studies ( Ia I istituzione universitaria di CS) - membro della commissione Pilkington- nel ‘57 insiste sui limiti di una mancata alfabetizzazione, campagna utile ancora oggi (GB tasso di a. basso nel 2001)

  11. Ricerche in Gb • Hoggart e Reymond Williams cambiarono in Gb il modo di studiare i media (presi come un insieme) e il loro ruolo nella società contemporanea • Williams esprime il punto di vista della newleft britannica e promuove lo studio dei mutamenti dei media sul lungo periodo a partire dalla rivoluzione industriale (Culture and Society ‘58, The Long Revolution ‘61, Communication ‘62)

  12. Ricerche in Usa • Daniel Boorstin accostato a Williams per l’attenzione agli “pseudo-avvenimenti” fabbricati dai media, sulle celebrità che diversamente dagli eroi sono celebri per l’immagine e non per l’azione • Eroe vuole il filtro dal pubblico la celebrità vuole ‘l’interfaccia’ per prolungare il contatto –addetto stampa

  13. Katz, Hall • Gli avvenimenti sono ‘eventi mediatici’ che rafforzano l’integrazione sociale (Katz, Dayan) • Analisi interessanti sulla rivista “Cultural studies” del Birmingham Centre da parte di Stuart Hall che analizza l’evoluzione dei giornali e del giornalismo fotografico sviluppato soprattutto in Germania prima dell’avvento del nazismo (1971 the Social Eyeof “Picture Post” e The determinationof news photographs)

  14. Ricerche in Germania • Teoria critica dei media di ispirazione marxista- come buona parte dell’ analisi dei media in Europa- della scuola di Francoforte, fondata da Adorno e Horkheimer prima del ’34 • Quando tornano dagli Usa dopo la Iigm abbandonano la teoria critica e invitarono presso di loro il giovane JurgenHabermas, prima opera imp. Storia e critica dell’op ‘62

  15. Ricerche in Usa • In qs epoca compaiono nelle università inglesi tedesche olandesi e francesi i ‘cultural studies’ in cui l’interesse per l’immagine e per la storia dal basso produce nuovi metodi e campi di ricerca • In Usa prima della guerra, si erano fatte soprattutto ricerche di mercato di tipo quantitativo con sondaggi di opinione, altre ricerche nelle scuole di giornalismo

  16. Ricerche in Usa 2 • 1983 su “Journal of Communication” compare Ferment in the field che dà conto dello stato della ricerca delle comunicazioni in Usa e nel mondo • James Carey scettico sui Cultural S , i suoi esponenti non mostravano il pragmatismo necessario per affrontare il problema del potere dei massmedia nella società

  17. Ricerche in Francia • Esponenti dei CS: GuyDebord, Jean Baudrillard, Pierre Bourdieu. • Debord con una base esigua di dati empirici sostiene che nelle società in cui predomina il sistema di produzione moderno, tutta la vita appare un’ accumulazione di spettacoli • L’americano richard Adler riteneva al contrario che il piccolo schermo limitasse molto l’efficacia dello spettacolo

  18. Ricerche in Francia 2 • Beaudrillard : tv= medium per eccellenza della simulazione elettronica ( dissolvimento della tv nella vita e della vita nella tv) • (La rivista che fa maggiori sforzi per mantenere in rapporto gli studi sui media in GB con le elaborazioni teoriche continentali è “media, Culture and society” sorta nel 1977)

  19. Ricerche in Francia 2 • Con il ‘68, gli studenti universitari imparavano dall’esperienza e non dalla ricerca – come i dimostranti dei diritti civili in Usa- il modo di usare la tv per farsi ascoltare • Venivano attaccati soprattutto nelle rubriche di lettere ai giornali rilevando che la televisione e la notorietà che ne ricavavano li metteva in fermento

  20. Vietnam • Lo stesso accadde con la guerra del Vietnam e se ne discusse molto attribuendo colpe alla tv • 1969 il vicepresidente di R. Nixon, Spiro Agnew, attaccò duramente la stampa che decideva quali fossero gli argomenti all’ordine del giorno, decideva il tono del dibattito. I politici venivano eletti, i cittadini pagavano le tasse; in base a quale diritto i giornalisti esercitavano il loro potere

  21. Watergate • Vietnam e Watergate sollevarono domande di fondo sul fatto che i media si basassero sulle fonti ufficiali sia sul peso dell’influenza di stampa e tv sulla vita politica americana • Altri dubbi in seguito al modo in cui i media diedero notizie sulla vita privata di Clinton

  22. Giornalismo responsabile? • Sul libro curato da Robert Manoff e Micheal Schudson, Reading the News, 1986, alle classiche domande che facevano parte del catechismo delle scuole di giornalismo Cosa, chi, dove, quando e perché? Bisognava aggiungere anche Come? • Ampia gamma di valori con cui interpretare lo svolgimento di questo lavoro

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