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Gli impianti elettrici di piscine e fontane in accordo alla nuova edizione della norma CEI 64-8. DEFINIZIONI. Fontana
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Gli impianti elettrici di piscine e fontane in accordo alla nuova edizione della norma CEI 64-8
DEFINIZIONI • Fontana • Bacini non previsti per essere occupati da persone e ai quali non sia possibile accedere, o che non possano essere raggiunti, da persone senza l’uso di scale o di mezzi simili
Piccola piscina • Una piscina dove non esiste una zona 2
La Sezione 702 della norma CEI 64-8 si applica: • 1. agli impianti elettrici nelle vasche delle piscine e fontane e nelle relative vicinanze dove il rischio di contatto elettrico è aumentato dalla presenza di acqua.
LIMITI DI APPLICABILITA’ • 2. ai bacini di fontane che possano essere occupati da persone si applicano le prescrizioni richieste per le piscine
La sezione 702non si applica: alle piscine trattate da apposite norme di prodotto ai bacini naturali, laghi, aree costiere o aree simili, a meno che non si tratti di aree progettate espressamente per venire utilizzate come piscine
ZONE DI PERICOLOSITA’ • LA SUDDIVISIONE IN ZONE
Allo scopo di favorire la sicurezza, la norma individua tre zone di installazione suddivise in funzione della vicinanza dalla vasca contenente l’acqua: • Zona 0: volume interno della vasca del relativo pediluvio e dove è presente sempre acqua • Zona 1: volume immediatamente circostante la zona 0 e ove è molto probabile la presenza di acqua • Zona 2: volume immediatamente circostante la zona 1 e dove è probabile la presenza di acqua
TIPO DI PROTEZIONE APPLICABILE • Circuiti SELV • Devono essere previste barriere con grado di protezione almeno IPXXB • Un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V per un minuto
Collegamento equipotenziale supplementare • Devono essere previsto un collegamento equipotenziale supplementare (EQS) tra le masse estranee situate in zona 0,1 o 2 e i conduttori di protezione di tutte le masse poste nelle stesse zone
Nelle zone 0 e 1 delle piscine può essere utilizzato solo il seguente sistema di protezione: • SELV ad una tensione nominale non superiore a 12 V in c.a od a 30 V in c.c., con la sorgente di sicurezza installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2.
Nelle zone 2 delle piscine possono essere utilizzati i seguenti sistemi di protezione: • SELV con la sorgente installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2; • Interruzione automatica della alimentazione usando un interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale In non superiore a 30 mA; • Separazione elettrica con alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore e con la sorgente di alimentazione installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2.
Nelle zone 0 e 1 delle fontane possono essere utilizzati i seguenti sistemi di protezione: • SELV con la sorgente installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2; • Interruzione automatica della alimentazione usando un interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale In non superiore a 30 mA; • Separazione elettrica con alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore e con la sorgente di alimentazione installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2.
Prese a spina, interruttori e altri dispositivi di comando: • Relativamente alla sorgente questa potrà essere installata anche nella zona 2 nel caso in cui il circuito di alimentazione sia protetto da un interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale In non superiore a 30 mA ZONA 2 ~
IPX2 per piscine al coperto, IPX4 per piscine all’aperto, IPX5 quando, per scopi di pulizia, si possano avere getti d’acqua Grado IP minimo: IPX5 IPX4 per piccole piscine situate all’interno di edifici che in genere non siano pulite mediante getti d’acqua IP X8
QUALI PRODOTTI APPLICARE • Scatole di derivazione e di giunzione: • Installabili in Zona 2. • Installabili in Zona 1 limitatamente ai soli circuiti SELV. IN OGNI CASO SOLO CIRCUITI SELV
Prese a spina, interruttori e altri dispositivi di comando Installabili in Zona 2 se alimentati con: • SELV con la sorgente installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2; • Interruzione automatica della alimentazione usando un interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale In non superiore a 30 mA; • Separazione elettrica con alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore e con la sorgente di alimentazione installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2.
Limitatamente alle “piccole piscine”, le presa a spina, gli interruttori e gli altri dispositivi di comando possono essere installati anche nella zona 1 purché questi siano posizionate fuori portata di mano, ad almeno 1,25 m dal limite della zona 0, e ad almeno 0,3 m al di sopra del pavimento e purché siano protetti con uno dei metodi già citati. 1,25 m 0,3 m
Nelle zone 0 e 1 le conduttore devono essere limitate a quelle necessarie al collegamento degli apparecchi utilizzatori posti in tali zone.
Qualsiasi guaina metallica o rivestimento metallico deve essere connesso al collegamento equipotenziale supplementare EQS
Si sconsiglia l’uso di cavi in vista tranne i circuiti SELV o i brevi tratti necessari all’alimentazione di apparecchi utilizzatori Si SELV X Si
Fontane • Si prevede che i cavi che alimentino eventuali apparecchi utilizzatori installati nella zona 0 debbano essere posati il più lontano possibile dal bacino d’acqua ed effettuando il minore percorso possibile. • Si richiede inoltre una adeguata protezione meccanica ai cavi installati in zona 1