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Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche Corso di Storia del pensiero politico dei diritti umani Anno accademico 2013/2014 Viaggio tra i diritti dell’infanzia Dott. Fabio Cruccu Cagliari, 17 Marzo 2014. Fight for Children’s Rights Network.
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Università degli Studi di CagliariFacoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e PoliticheCorso di Storia del pensiero politico dei diritti umaniAnno accademico 2013/2014Viaggio tra i diritti dell’infanziaDott. Fabio CruccuCagliari, 17 Marzo 2014 Fight for Children’s Rights Network
Premessa I diritti dei minori non sono una categoria a parte rispetto a quella dei diritti umani, sono piuttosto una specificazione necessaria per garantire una tutela adeguata ad una categoria particolarmente debole e vulnerabile.
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo… e i diritti dei bambini? • È il primo documento con un elenco dei diritti umani fondamentali • Differenza coi trattati internazionali: non pone obblighi in capo agli Stati firmatari • Gap tra i diritti proclamati e l’effettiva tutela: qual è la situazione attuale? >>>
1/4 Diritti e situazione reale • Art. 3 “Ogni individuo ha diritto alla vita” • ACQUA: 1 MILIARDO e 100 MILIONI di persone non ha accesso all’acqua potabile o ‘migliorata’ e ad impianti igienici adeguati 2 bambini su 3 sono denutriti 1 bambino su 3 è sottopeso • 80% delle malattie è causata dalla mancanza di acqua potabile e impianti sanitari inadeguati
Diritti e situazione reale 2/4 • Art. 25“Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia” • POVERTA’ ESTREMA: 3 MILIARDI di persone vivono con meno di 2$ al giorno, 1 MILIARDO e 200 MILA vivono con meno di 1$ 777 MILIONI di persone rischiano di morire di fame. • 211 MILIONI di bambini tra i 5 e i 14 anni a causa dell’indigenza della famiglia di origine sono costretti a lavorare in condizioni pericolose per l’integrità fisica e morale
Diritti e situazione reale 3/4 • Art. 26 “Ogni individuo ha diritto all’istruzione” • ISTRUZIONE: processo di apprendimento, presa di consapevolezza delle capacità, dei diritti, dello sviluppo umano • 900 MILIONI di analfabeti nel Mondo 130 MILIONI i bambini che non sanno leggere e scrivere
4/4 Diritti e situazione reale • Art. 28 “Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale ed internazionale (…) nel quale i diritti siano pienamente realizzati” • 32 i conflitti attualmente in corso nel Mondo: 300.000 i bambini soldato impiegati • Guerre (anni: 2002-2012): 5 MILIONI di morti, 2 MILIONI DI BAMBINI • 6 MILIONI di feriti, 4 MILIONI di bambini con invalidità permanenti • 19 MILIONI di rifugiati, 12 MILIONI di bambini • 1 MILIONE di orfani
Perché è necessaria la categoria dei diritti dei minori? • Frequenti violazioni dei diritti umani • Esistono particolari categorie di persone a rischio: rivisitazione dei diritti garantiti agli adulti • Situazione economica • Situazione politica • Lavoro minorile • Violenza e abuso sui minori • Specifica normativa di protezione e tutela dei minori non una categoria particolare di diritti umanima una specificazione dei diritti umani necessari per garantire e tutelare una categoria particolarmente debole e vulnerabile
Dalla Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo alla Convenzione per i Diritti dell’Infanzia (CRC) • 1959 – Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo • 1989 - Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia (Convention on the Rightsof the Child - CRC) • 192 ratifiche, tranne la Somalia e gli USA • Posizione del minore: portatore di diritti e non più mero oggetto di tutela
Analisi CRC 1/3 Principi fondamentali della CRC: • Non discriminazione (art. 2) • Superiore interesse del minore (art. 3) • Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo (art. 6) • Diritto del bambino ad essere ascoltato e a partecipare (art. 12) Diritti dei bambini: • Diritto all’uguaglianza e alla protezione dalla discriminazione • Diritto ad un nome e ad una cittadinanza • Diritto alla salute • Diritto all’istruzione e alla formazione • Diritto al gioco, allo sport e al tempo libero • Diritto all’informazione e a riunirsi e partecipare • Diritto alla privacy e alla protezione da ogni abuso/maltrattamento • Diritto a ricevere cure immediate in situazioni di emergenza • Diritto ad avere una famiglia e una casa sicura • Diritto all’assistenza sanitaria
Analisi CRC 2/3 • Tre livelli di protezione del minore: • Riconoscimento di libertà e diritti fondamentali (es. diritto alla vita) • Speciali protezioni a tutela del bambino da pericoli cui è maggiormente esposto (es. abusi, sfruttamento) • Promozione dello sviluppo del bambino e accesso alle necessità basilari (es. educazione) • Si tratta di standard minimi di tutela • Efficacia reale? Sovranità nazionale. Diritti umani e competenza. • Il Comitato dei diritti dell’infanzia. L’invio dei Rapporti (2 anni; 5 anni) e le c.d. “osservazioni conclusive”. Monitoraggio.
Analisi CRC 3/3 • Limite: in caso di violazioni? La CRC non prevede un meccanismo di denuncia delle violazioni… • I 3 Protocolli opzionali: • 1) Protocollo sul coinvolgimento dei minori nei conflitti armati (OPAC) • 2) Protocollo sulla vendita dei bambini, prostituzione e pedo-pornografia (OPSC) Anno 2000, ratificati dall’Italia con legge n. 46/2002 • 3) Protocollo sulla procedura di presentazione delle comunicazioni, del 2011, ratificato in data 28 febbraio 2012 dall’Italia. Procedura di presentazione al Comitato casi individuali. • Caso pratico: Legge n. 149/2001 (sulla banca dati minori adottabili), TAR Lazio, Ai.Bi. vs Ministero della Giustizia, 1° ottobre 2012 condannato a creare in 90 gg., decreto dirigenziale del 15 febbraio 2013.
FOCUS • Matrimoni precoci • Lavoro minorile • Conflitti armati
MATRIMONI PRECOCI • Nascita. Matrimonio. Morte. Scelta. Consenso? • 10 MILIONI DI SPOSE BAMBINE • Ragioni dell’esistenza della pratica. Povertà e modo per proteggere e garantire stabilità • Esempi: India: nozze di massa tra giovani nel giorno di AkhaTeej(13 maggio 2013) Niger: 44% delle donne tra 20-24 anni si è sposata prima dei 15 anni. Bangladesh: se povera e orfana, la ragazza andrà in sposa ad un uomo anziano e sarà terza moglie e serva sessuale o domestica. • Il matrimonio precoce è una violazione dei diritti umani: non esiste un consenso pieno
Un uomo adulto che ha un rapporto sessuale con una bambina di 12 o 13 anni può essere considerato un criminale; la stessa azione all’interno del matrimonio è considerata lecita. • Ripercussione ed effetti sulla salute • Le statistiche sull’istruzione. Che futuro? • Come porre fine alla pratica?
Interventi: • Favorire il benessere fisico, salute sessuale • L’istruzione come strumento di emancipazione e di sviluppo intellettuale • Favorire il benessere psicologico e l’assistenza d’emergenza • Favorire il miglioramento della posizione economica • Campagna di mobilitazione
LAVORO MINORILE 352 MILIONI i minori di età 5-17 anni che lavorano • La diffusione del lavoro minorile: a) Paesi Sviluppati: ………………… 9% del totale della b) Paesi in transizione economica: 10% popolazione c) Asia e Pacifico: ……………………25% infantile nel d) America Latina: …………………… 20% paese di riferimento e) Africa: ………………………………32% • Tipologie di lavoro svolte dai minori: • Il lavoro familiare e domestico • Il lavoro di strada • Il lavoro nel settore industriale • Le peggiori forme di sfruttamento del lavoro minorile: 8,5 MILIONI di minori impiegati
Cenni sulla legislazione • 1919 – Convenzione ILO n. 5 sull’età minima per l’accesso al lavoro nell’industria: 14 anni • 1929 – Convenzione ILO n. 29 sul lavoro forzato: vieta tutti i lavori imposti al minore come imposti con la minaccia di punizioni • 1948 – Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo • 1959 – Dichiarazione dei Diritti del fanciullo • 1966 – Patto Internazionale sui diritti civili e politici e Patto Internazionale sui diritti economici sociali e culturali • 1973 – Convenzione ILo n. 138 sull’età minima (14 anni) • 1989 – Convenzione ONU CRC+Protoc. OPAC (2002) • 1999 – Convenzione ILO n. 182: peggiori forme di lavoro minorile
BAMBINI E CONFLITTIARMATI • Le violazioni dei diritti dei minori nei conflitti: diritto alla vita, le mine, bambini arruolati, abbandono scolastico, traumi psicologici, percorso riabilitativo. Effetti indiretti. • Strumenti internazionali: • 1949 – IV Convenzione di Ginevra + protocolli aggiuntivi alla Convenzione (1977) • 1974 – Dichiarazione sulla protezione delle donne e dei bambini nelle emergenze e nei conflitti • 1989 – CRC (art. 22) vieta l’arruolamento ai minori di 15 anni + protocollo opzionale (2000)
…e in Italia? • Dati: 10 MILIONI di minori (+ stranieri) • Anche in Italia i diritti sono violati: istruzione e abusi, anche sessuali • Costituzione Italiana: • Art. 3 principio di uguaglianza e rimozione ostacoli che impediscono la realizzazione di essa • Art. 10 conformare l’ordinamento alle norme interna-zionali, anche quelle a tutela dei minori • Art. 30 compiti dei genitori: mantenere ed educare • Art. 31 lo Stato ha il compito di tutelare l’infanzia • Art. 37 specificatamente in materia di lavoro minorile
Legge n. 176/1991 ratifica della CRC (1989) • Molte leggi approvate in Italia sono frutto delle disposizioni contenute nella Convenzione: • Legge 451/97: Le politiche di promozione dell’infanzia Commissione Parlamentare per l’infanzia e L’osservatorio Nazionale per l’infanzia • Legge n. 285/97: la promozione dei diritti dell’infanzia. Fondo nazionale presso presidenza del Consiglio e finanziamento progetti
Legge n. 269/98: prostituzione, pornografia, turismo sessuale e introduzione di nuovi artt. 600-600 septies c.p. fattispecie criminose che coinvolgono minorenni (prostituzione minorile, pornografia minorile: commercio, cessione, detenzione e iniziative turistiche miranti allo sfruttamento della prostituzione minorile) • Lavoro minorile: legge n. 148/2000 introduce nell’ordinamento italiano la Convenzione sulla proibizione delle peggiori forme di lavoro e la Raccomandazione n. 190 • Bambini e guerra: legge n. 2/2001 abrogazione dell’art. 3 della legge n. 191/75 in materia di arruolamento minorenni (17 anni) + protoc. CRC.
SITOWEB: http://f4crnetwork.wix.com/home FIGHT FORCHILDREN’S RIGHTS Network Combatti per i Diritti dell’Infanzia Grazie!
FONTI BIBLIOGRAFICHE • Fabris Rinaldo e Antonio Papisca, Pace e diritti umani, Gregoriana Libreria Editrice, 1989 • International Committee of the Red Cross- Unicef, Lo sfruttamento della violenza e la violenza dello sfruttamento, Ginevra , 2002 • ILO,A future without Child Labour, Geneve, 2002 • ILO/Unicef, Strategies for Eliminating Child Labour: Prevention, Removal and Rehabilitation, Oslo, 1997 • Lotti Flavio e Nicola Giandomenico, a cura di, Insegnare i Diritti umani, Edizioni Gruppo Abele • Palini Anselmo, Bambini e ragazzi nel mondo. I diritti affermati. I diritti negati, Libreria Editrice Vaticana, 2000 • Save the Children Italia, I diritti dell’infanzia: invisibili o dimenticati?. La discriminazione razziale dei minori in Italia,2000 • Unicef, I bambini e i loro diritti, Roma, Marzo 2002 • Unicef, Un Mondo a Misura di Bambino - Documenti ONU Sessione Speciale sull'Infanzia (NY, 8-10 Maggio 2002), Unicef-Italia, Roma, 2002.