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PEP – R. Profilo Psico Educativo Revisionato (da ERIC SCHOPLER). PEP – R.
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PEP – R Profilo Psico Educativo Revisionato (da ERIC SCHOPLER)
PEP – R Il PEP-R è uno strumento di valutazione diagnostica che consiste in un inventario di comportamenti e di conoscenze creato per identificare i profili di apprendimento disuguali e caratteristici delle persone con autismo.
PEP – R Il test è particolarmente adatto per bambini di livello prescolastico e di età cronologica compresa tra sei mesi e sette anni. Inoltre, può fornire utili informazioni anche se il bambino ha più di sette anni e meno di dodici.
PEP – R Dopo i dodici anni è raccomandata una nuova valutazione: • l’AAPEP (Adolescent and Adult Psychoeducational Profile)
PEP – R E’ un test che esamina le capacità, le difficoltà e le potenzialità del soggetto in diversi ambiti. E’ composto da 131 items attraverso i quali si determina il livello di sviluppo in sette aree di abilità:
PEP – R • imitazione, • percezione, • coordinazione oculo-manuale, • abilità cognitive, • abilità fino-motorie, • abilità grosso-motorie, • abilità di comunicazione
PEP – R Sono state registrate • le risposte corrette (i successi), • le risposte completamente errate (gli insuccessi) • e le abilità “emergenti” cioèi compiti che il bambino ha appreso solo parzialmente, che accenna ad eseguire senza riuscire a portarli a termine o che esegue in seguito ad una dimostrazione. Le abilità emergenti sono il punto di partenza del programma educativo.
PEP – R Per ogni prova è stata calcolata: • l’età di sviluppo (prove riuscite); • il potenziale di apprendimento che rappresenta un fattore predittivo del livello di sviluppo che il bambino potrebbe raggiungere nell’arco di sei mesi-un anno.
PEP – R Il test include anche 42 items che riguardano l’area del comportamento mediante una scala nella quale si annotano i comportamenti: • adeguati (A); • gravi (G); • lievi (L).
PEP – R • I risultati ottenuti con il PEP-R sono utilizzati per creare dei programmi educativi individualizzati poiché, fotografando il livello di sviluppo, ci consentono di scegliere obiettivi e compiti ad esso adeguati e realmente raggiungibili dal bambino
PEI Piano Educativo Individualizzatoesempio reale • ATTIVITA’ INDIPENDENTI che il bambino è in grado di svolgere • ATTIVITA’ DI APPRENDIEMNTO previste per incrementare le prestazioni del bambino nelle aree in cui è ancora carente
PEI Piano Educativo Individualizzato esempio reale • AREA: prestazioni cognitive • OBIETTIVO: appaiare immagini uguali • MATERIALE: 5 immagini doppie, cartoncino, velcro • PROCEDURA: presentare alla bambina le 5 immagini fissate su un cartoncino e darle in mano al bambino uno alla volta per associarle lodare il bambino quando svolge il compito in modo adeguato e correggerlo immediatamente se sbaglia
PEI Piano Educativo Individualizzato esempio reale • AREA: integrazione oculo – manuale • OBIETTIVO: colorare nei margini • MATERIALE: fogli, pennarelli, cordoni colorati • PROCEDURA: incollate ai bordi di semplici disegni il cordone colorato, invitate il bambino a prendere il pennarello e colorare non oltrepassando i margini, riducete l’aiuto e sostituire man mano i cordoni con una linea spessa e poi una sottile
PEI Piano Educativo Individualizzato esempio reale • AREA: autonomia • OBIETTIVO: abbottonare e sbottonare allo scopo di vestirsi autonomamente • MATERIALE: maglione aperto con grossi bottoni • PROCEDURA: mettetevi di fronte al bambino e invitatelo a sbottonare il maglione, mettete le vostre mani sulle sue, fategli afferrare il bottone con il pollice e l’indice e ditegli spingi. Lodatelo subito se riesce diminuendo l’aiuto