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Excursus sulla commedia. Origini della commedia. L’origine della commedia non è certa. Aristotele ci propone due ipotesi sulla nascita di questo genere teatrale. Ipotesi Dionisiaca.
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Origini della commedia L’origine della commedia non è certa. Aristotele ci propone due ipotesi sulla nascita di questo genere teatrale.
Ipotesi Dionisiaca L’ipotesi dionisiaca: per cui la commedia ebbe origine dall’improvvisazione di canti “fallici” (fallo: simbolo della fertilità). Questi canti venivano eseguiti in delle processioni in cui si augurava fertilità alla comunità. In queste manifestazioni veniva eseguito un canto in onore di Dionisio. Infatti secondo questa ipotesi il termine commedia deriva da komos, il corteo festoso dei seguaci di Dionisio. Dionisio era il Dio del vino e dell’ebrezza
Ipotesi Dorica L’ipotesi dorica: per cui il termine commedia deriva da kome (villaggio). I primi attori, secondo questa teoria, non erano ben accetti nelle città per la presentazione dei loro spettacoli e per questo rappresentavano i loro lavori in giro per le campagne. Questa ipotesi però non è considerata vera.
Commedia antica Commedia dell’arte Commedia riformata
Commedia antica Struttura della commedia antica La commedia antica si apre con un prologo recitato dai personaggi dove si narra per grandi linee la storia e il modo con cui il protagonista risolve i vari inconvenienti che gli si propongono.
Commedia antica Struttura della commedia antica La scena si apre con l’entrata del coro. Esso ha un ruolo fondamentale nel teatro greco in quanto rappresentava le dionisie, cioè le festività annuali in onore di Dionisio
Commedia antica Struttura della commedia antica Successivamente vi era lo sviluppo dell’azione del protagonista Infine vi era l’epilogo in cui si celebrava il trionfo del protagonista sui personaggi antagonisti
La commedia dell’arte nasce intorno al 1500 e raggiunge la sua massima diffusione dalla seconda metà del 1600 agli inizi del 1700. Gli spettacoli erano allestiti da attori professionisti , riuniti in compagnie stabili. Recitavano su commissione e per denaro . I loro spettacoli si svolgevano nelle piazze e nelle cascine rivolgendosi maggiormente ad un pubblico popolare. Commedia dell’arte
La commedia dell’arte non si basava su un testo scritto, ma sull’improvvisazione. Dietro l’improvvisazione vi era una lunga fase preparatoria. Commedia dell’arte Ogni attore esercitandosi faceva proprio il personaggio in cui si intercalava, ma per personaggio non intendiamo solo la parte di una determinata commedia, ma un personaggio in genere cioè rappresentava,l’innamorato , il servo, l’amante, il nobile, ecc. Quindi ogni attore si specializzava su una determinata parte imparando a conoscerla in ogni singola sfaccettatura e interpretarla “quasi” alla perfezione.
Commedia dell’arte Per alcuni ruoli si usavano delle maschere e soprattutto si utilizzavano per la figura del vecchio e del servo. Non era obbligatorio tenere le maschere, infatti gli attori spesso la toglievano a metà spettacolo o nei momenti in cui il ritmo era più veloce in quanto occorreva respirare meglio. Le maschere spesso costituivano un limite perché gli attori dovevano fare a meno della mimica facciale facendo leva sulla gestualità del corpo per attirare maggiormente il pubblico distratto .
I palcoscenici erano dotati di una scenografia classica risalente al 1500: come sfondo, una finta finestra, una porta che si apre, tutto dipinto su tela. Commedia dell’arte
Gli attori costruivano ogni rappresentazione teatrale su un canovaccio, una sorta di riassunto della rappresentazione che si stava preparando. Il canovaccio rappresentava una traccia da cui gli attori traevano spunto per costruire l’intera vicenda. Questa sintesi era scritta in maniera abbreviata in modo che gli attori potessero sbirciare verso il canovaccio fino all’ultimo secondo prima di entrare in scena. Commedia dell’arte
Con Goldoni il teatro subisce una radicale riforma. Quasi tutti i canoni della “Commedia dell’arte”vengono rivisti e modificati da questo geniale commediografo. Commedia riformata Egli mira ad una mutazione del teatro esistente al suo tempo. Come obbiettivo si pone di aggiornare la “Commedia dell’arte” e non di creare un nuovo genere letterario.
Commedia riformata Difetti della commedia dell’arte (secondo Goldoni) Con il tempo la comicità era divenuta buffoneria e in molti tratti volgare. Il repertorio degli artisti che improvvisavano era diventato scontato.
Commedia riformata Il primo punto preso in considerazione da Goldoni è quello di dare un senso realistico ai personaggi delle sue commedie. Fino ad allora si puntava all’interpretazione, quasi stereotipata, di alcuni personaggi , come quello del servo, dell’innamorato,ecc; con Goldoni invece ogni personaggio riceve un senso più profondo, infatti viene analizzato con molta più attenzione e gli viene dato un carattere ben preciso. Nasce la cosiddetta commedia di “carattere”.
Commedia riformata Un altro punto fondamentale della riforma Goldoniana è quello di mettere in risalto situazioni reali che rappresentassero con maggiore fedeltà il popolo ed i suoi comportamenti. Questo nuovo modo di intendere la commedia avrebbe permesso agli spettatori di avere un riscontro tra vicenda teatrale e vita quotidiana.
Commedia riformata Una delle caratteristiche principali della commedia riformata da Goldoni è rappresentata anche dal fatto che la storia narrata mira ad una descrizione minuziosa e particolareggiata degli ambienti in cui si svolge la commedia. Nasce la cosiddetta commedia d’ “ambiente”.
Con la riforma Goldoniana vediamo inoltre che la donna assume un ruolo ben diverso da quello che fino ad ora rappresentava. Commedia riformata La donna fino ad allora non aveva un ruolo ben preciso nella commedia, basti pensare al fatto che i ruoli femminili venivano interpretati dagli uomini. Comincia così a delinearsi il personaggio femminile, donna indipendente, capace di vivere la propria vita, gestire i propri interessi anche senza un uomo accanto.
Commedia riformata Un’altra innovazione proposta da Goldoni è quella di introdurre nella commedia un testo scritto. Questo viene fatto per gradi dal commediografo, infatti comincia con lo scrivere solo la parte del protagonista per arrivare infine alla stesura completa della commedia.
TRATTARO SEBASTIANO 4 L/B