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Io e il computer. Elisabetta Vecchia. Non non ho mai avuto un bel rapporto col pc: da bambina giravo un po ` alla larga da questo , solo qualche volta mi ero avvicinata ed avevo giocato a qualche gioco , ma erano rimaste solo sporadiche occasioni .
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Io e il computer ElisabettaVecchia
Non non ho maiavuto un belrapportocol pc: da bambina giravo un po` allalargadaquesto, solo qualchevolta mi eroavvicinataedavevogiocato a qualchegioco, ma eranorimaste solo sporadicheoccasioni.
Nonostantemiofratello fosse un patito del computer (mi ricordoche a luipiaceva molto), ioavvertivoil pc solo come strumento inutile …..le sue applicazioniriguardavanosoprattuttoilgioco. Nelperiodo in cui ero bambina, ricordochemiofratelloaveva come computer l’ amiga, edil commodore 64: era l’eraprecedente ad internet….
Bisognaanche dire cheallesuperiori mi sonoavvicinata un po` al computer scoprendol’importanzadi internet , dellaposta e diprogrammi come word…… Si, sitrattavadi un interessestrumentale a compiti o richiesteche mi venivanodallascuola……
Il miorapporto e` continuatocosi` ancheperche` non avevo un pc solo mio e miofratello era molto geloso del suo e non volevache lo utilizzassi se non con lui a fianco. Mi sentivoabbastanzastupida e tecnologicamenteincompetentedovevoaffidarmitotalmente a miofratello per aiutarmi a venire fuoridallepiccolequestioni “informatiche”: percepivoil pc come unostrumentoostileedenigmatico, caratterizzatoda un linguaggio a me incomprensibile.
Solamenteall’universita`, con le richiestesemprepiu` pressantidiinformazioni e notizieriguardoicorsi e ricerche e soprattutto con la Tesi…..finalmente e` arrivatoilmio pc…..
All’universita` ho presoanche la patenteeuropea del computer (ECDL): la patentebasatasugliapplicativimicrosoft, beh non mi e` stata utile, non ho migliorato le mieconoscenzepraticheforsequelleteoriche. Mi sono poi chiesta: << ma so adessoguidareil pc?>> direidi no
Oggiche continuo a studiare, non ne posso fare a meno: mi connettogiornalmente per vedere la posta , per guardare se cisonoavvisisu blackboard…..guardarequalche video suyoutube. • Piano piano all’occorenzascopronuoveapplicazioniutiliallemieesigenze , edallora mi soffermo e…….. cercodicapire come funzionano per imparare ad usarle. La faticapiu` grande e` che, soprattuttocol Pc, non sifiniscemaidiimparare.
Pero` non mi sonoiscritta ad un social network come Facebook , Twitter, perche`: sono molto gelosadellamia privacy e inoltrerimangofedeleallamiavisionedi Pc come mezzo per avereinformazionisucio` cheaccadenelmondo, una specie digiornaleaggiornato in tempo reale per mantenermiinformata.
Oggi ho un rapporto un po` complicatocol Pc, di amore e odio. Amore in quanto mi permettedi fare moltecose: fare ricerche, scriveretesto, fare acquisti , elaborarefoto. Odioperche` quantoil computer ha qualcheproblema: virus o problemi al software io mi arrabbioparecchio e mi accanisco …….ma alla fine non riesco a risolverlo e cosi` mi affidoallemaniespertedimiofratello.
Condivido pienamente questa concezione di Einstein: << I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. L’insieme dei due costituisce una forza incalcolabile. >>(Albert Einstein) Pensochei computer non sianodi per se` intelligenti, sonodeimeriesecutoridicio` chel’uomosa fare. I Computer vengonoprogrammatidall’uomo, hannoilpregiodiessere molto velocinell’esecuzione .
La miadefinizionepreferitadi computer puo` riassumersi in questaimmagine