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ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti.

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito. ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS.

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ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti.

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  1. ISA 610 e ISA 620L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

  2. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS • Questo principio tratta della responsabilità del revisore esterno relativamente al lavoro svolto dagli internalauditors, nei casi in cui il revisore esterno abbia stabilito che la funzione di internalaudit possa essere rilevante ai fini della revisione contabile • Il principio non tratta dei casi in cui singoli internal auditor assistono direttamente il revisore esterno nello svolgimento di procedure di revisione

  3. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Rapporti tra la funzione di internal audit e revisore • Gli obiettivi della funzione di internal audit sono determinati dalla direzione e/o dai responsabili della governance e sono differenti da quelli del revisore esterno. Tuttavia le modalità con cui vengono conseguiti i rispettivi obiettivi sono a volte analoghe

  4. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Rapporti tra la funzione di internalaudit e revisore • La funzione di internalaudit, quale sia il suo grado di autonomia e obiettività, non è comunque indipendente dall’impresa come è invece richiesto al revisore. Il revisore ha l’esclusiva responsabilità del giudizio sul bilancio, non attenuata dal fatto di aver eventualmente utilizzato il lavoro dell’internalaudit

  5. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS OBIETTIVI Qualora l’impresa disponga di una funzione di internal audit, il revisore deve: • Determinare se, e in quale misura, utilizzare uno specifico lavoro dell’internal audit • In caso di utilizzo di tale lavoro, stabilire se lo stesso sia adeguato ai fini della revisione contabile

  6. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS DEFINIZIONI • Funzione di internal audit: un’attività di verifica istituita dall’impresa o fornita come servizio alla stessa. Tra le sue funzioni, tra l’altro, l’esame, la valutazione, il monitoraggio dell’adeguatezza e dell’efficacia del controllo interno • internal auditors: i soggetti che svolgono le attività proprie della funzione.

  7. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS REQUIREMENTS DETERMINARE SE ED IN QUALE MISURA, UTILIZZARE UNO SPECIFICO LAVORO DEGLI INTERNAL AUDITORS Il revisore deve : • determinare se è probabile che il lavoro degli internalauditors sia adeguato ai fini della revisione • in caso affermativo, determinare in sede di pianificazione l’impatto del lavoro degli internalauditors sulla natura, tempistica e estensione delle procedure di revisione

  8. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS REQUIREMENTS (cont.) Per determinare se è probabile che il lavoro degli internalauditors sia adeguato ai fini della revisione, il revisore deve valutare: • L’obiettività della funzione di internalaudit • La competenza tecnica degli internalauditors • Se è probabile che il lavoro sia svolto con la dovuta diligenza professionale • Se è probabile che vi sia una efficace comunicazione tra revisore e internalauditors

  9. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS REQUIREMENTS (cont.) Per determinare in sede di pianificazione l’impatto del lavoro degli internalauditors sulla natura, tempistica e estensione delle procedure di revisione il revisore deve considerare: • La natura e l’obiettivo dello specifico lavoro che gli internalauditors hanno svolto o svolgeranno • I rischi di errori significativi identificati e valutati a livello di asserzioni per classi di operazioni, saldi e infomativa • Il grado di soggettività nella valutazione degli elementi probativi raccolti dagli internalauditors

  10. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS REQUIREMENTS (cont.) UTILIZZO DI UNO SPECIFICO LAVORO DEGLI INTERNAL AUDITORS Per stabilire l’adeguatezza di uno specifico lavoro svolto dagli internalauditors, rispetto ai propri fini, il revisore deve effettuare procedure di revisione per stabilirne l’adeguatezza rispetto ai propri fini. Deve valutare se: • Il lavoro è stato svolto da internalauditors adeguatamente formati e competenti • Il lavoro è stato supervisionato e documentato in modo appropriato

  11. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS REQUIREMENTS (cont.) UTILIZZO DI UNO SPECIFICO LAVORO DEGLI INTERNAL AUDITORS (cont.) • Sono stati acquisiti elementi probativi adeguati a consentire agli internalauditors di raggiungere conclusioni ragionevoli • le conclusioni raggiunte sono appropriate alle circostanze e le relazioni predisposte dagli internalauditors sono coerenti con i risultati del lavoro • Tutte le eccezioni o gli aspetti inusuali identificati dagli internalauditors sono stati risolti in modo appropriato

  12. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS REQUIREMENTS (cont.) DOCUMENTAZIONE Se il revisore utilizza uno specifico lavoro degli internal auditors, deve includere nella documentazione della revisione contabile le conclusioni cui è giunto con riferimento alla valutazione dell’adeguatezza del lavoro degli internal auditors, nonché le procedure di revisione svolte su tale lavoro.

  13. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS LINEE GUIDA ED ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO Danno indicazioni ed esempi sugli argomenti trattati nel corpo principale del principio. In particolare alcuni esempi: • Esempi di attività della funzione di internalaudit: • Monitoraggio del controllo interno e raccomandazioni per il miglioramento • Riesame degli strumenti usati dalla direzione per misurare e rappresentare le informazioni finanziare e operative • Svolgimento di indagini specifiche su singole voci (verifiche di dettaglio su operazioni, saldi e procedure) • Riesame di attività operative (economicità, efficienza ed efficiacia) • Riesame della conformità a leggi e regolamenti e alle direttive interne della direzione • Identificazione e valutazione di significative esposizioni a rischi, contribuendo al miglioramento dei sistemi di valutazione e gestione dei rischi dell’impresa e dei relativi sistemi di controllo

  14. ISA 610USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS LINEE GUIDA ED ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO • Procedure di revisione da svolgere su un lavoro specifico degli internal auditors possono includere: • esame delle voci già esaminate dagli internal auditors • Esame di voci analoghe • Osservazione delle procedure svolte dagli internal auditors

  15. QUIZ: Vero o Falso? • Il revisore, nel corso della fase di pianificazione della revisione contabile, prende accordi con la direzione dell’impresa affinchè un membro della funzione di internal auditing sia utilizzato dal revisore per lo svolgimento di una serie di verifiche sull’area acquisti/fornitori, nell’ambito del piano di audit stabilito dal revisore e sotto la direzione dello stesso. Le modalità con cui sarà svolta questa attività sono trattate dall’ISA 610 FALSO! Il principio tratta dell’utilizzo di lavori effettuati dagli Internal Auditors nell’ambito delle proprie funzioni all’interno dell’impresa, che possono essere usati ai fini della revisione

  16. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT • Questo principio tratta della responsabilità del revisore relativamente al lavoro di una persona o di un’organizzazione in possesso di esperienza in un settore diverso da quello della revisione o delle tematiche contabili, nel caso in cui tale lavoro sia utilizzato per assistere il revisore nell’acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati

  17. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT Questo principio non tratta: • Di situazioni in cui il team di revisione consulta una persona o organizzazione con competenza in area specialistica su tematiche contabili e/o di revisione (ISA 220) • Dell’utilizzo da parte del revisore del lavoro di una persona o organizzazione, esperto in aree diverse da quelle contabili o di revisione, che l’impresa abbia utilizzato per assisterla nella redazione del bilancio (c.d. “esperto della direzione”) – tale situazione è trattata dall’ISA 500

  18. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT RESPONSABILITÀ DEL REVISORE Il revisore ha l’esclusiva responsabilità del giudizio sul bilancio, che non è attenuata dal fatto di aver utilizzato il lavoro di un proprio esperto. Tuttavia, se il revisore utilizzando il lavoro dell’esperto, conclude che il lavoro di tale esperto è adeguato per i propri scopi, il revisore può accettare i risultati e le conclusioni dell’esperto quali elementi probativi appropriati

  19. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT OBIETTIVI Gli obiettivi sono i seguenti: • Stabilire se utilizzare il lavoro di un “esperto del revisore” • Stabilire, qualora utilizzi il lavoro un proprio esperto, se tale lavoro sia adeguato rispetto ai propri fini

  20. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT DEFINIZIONI • Esperto del Revisore (o “proprio esperto”) - persona o organizzazione in possesso di esperienza in un settore diverso da quello della revisione o delle tematiche contabili, il cui lavoro è utilizzato dal revisore per assisterlo nell’acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati – L’esperto del revisore può essere un esperto interno (ad es. un socio o un membro del personale della società di revisione o del network cui la società appartiene ), oppure un esperto esterno • Competenze – capacità, conoscenze e esperienza relative ad uno specifico settore

  21. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT DEFINIZIONI (cont.) • Esperto della Direzione - persona o organizzazione in possesso di esperienza in un settore diverso da quello della revisione o delle tematiche contabili, il cui lavoro è utilizzato dall’impresa per la redazione del bilancio

  22. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT NOVITA’ E DIFFERENZE RISPETTO AL PRECEDENTE ISA 620 E AL DOC. 620 PR • Definizione di “esperto del revisore” (il PR 620 parla più in generale di “esperto”) e più chiara distinzione rispetto all’”esperto della Direzione” • Maggior coerenza tra il ISA 620 e ISA 500 rispetto al passato in tema di utilizzo di esperti • Più chiare specifiche riguardo alla pianificazione del lavoro dell’esperto, in particolare per le modalità di valutazione di competenza, capacità e obiettività dell’esperto • Più chiare specifiche riguardo all’adeguatezza del lavoro dell’esperto del revisore al fine di fornire evidenze di audit

  23. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT REQUIREMENTS Il revisore, laddove per acquisire elementi probativi sufficienti e appropriati siano necessarie competenze specifiche in settori diversi da quello contabile e della revisione, deve stabilire se utilizzare il lavoro di un proprio esperto

  24. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT REQUIREMENTS (cont.) NATURA, TEMPISTICA E ESTENSIONE DELLE PROCEDURE DI REVISIONE Nel determinarle il revisore deve considerare: • La natura della materia cui attiene il lavoro dell’esperto • I rischi di errori significativi su tale materia • La rilevanza del lavoro dell’esperto nel contesto della revisione • La conoscenza e l’esperienza del revisore sui lavori precedentemente effettuati dall’esperto • Se l’esperto sia soggetto alle direttive e procedure di controllo qualità adottate dalla società di revisione

  25. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT REQUIREMENTS (cont.) COMPETENZA, CAPACITA’ E OBIETTIVITA’ DELL’ESPERTO DEL REVISORE Il revisore deve valutare se il proprio esperto abbia la competenza, capacita’ e obiettivita’ necessarie ai propri scopi. Nel caso di un esperto esterno, la valutazione dell’obiettività deve includere un’indagine in merito agli interessi e alle relazioni che possono costituire una minaccia per l’obiettività stessa

  26. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT REQUIREMENTS (cont.) COMPRESIONE DEL SETTORE DI COMPETENZA DELL’ESPERTO Il revisore deve acquisire una sufficiente comprensione del settore di competenza dell’esperto, che gli consenta di: • Stabilire la natura e gli obiettivi del lavoro dell’esperto rispetto alle finalità del revisore • Valutare l’adeguatezza di tale lavoro rispetto alle finalità del revisore

  27. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT REQUIREMENTS (cont.) ACCORDI TRA IL REVISORE E IL PROPRIO ESPERTO Il revisore deve concordare, per iscritto ove appropriato, i seguenti aspetti con il proprio esperto: • Natura, portata e obiettivi del lavoro dell’esperto • Rispettivi ruoli e responsabilità • Natura, tempistica e estensione della comunicazione tra revisore e esperto, inclusa la forma di qualsiasi relazione fornita dall’esperto • Necessità che l’esperto rispetti le disposizioni in materia di riservatezza

  28. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT REQUIREMENTS (cont.) VALUTAZIONE DELL’ADEGUATEZZA DEL LAVORO DELL’ESPERTO DEL REVISORE Il revisore deve valutare l’adeguatezza del lavoro del proprio esperto rispetto ai fini del revisore stesso, inclusa: • La pertinenza e la ragionevolezza dei risultati e delle conclusioni dell’esperto e la loro coerenza con gli altri elementi probativi acquisiti • La pertinenza e ragionevolezza delle assunzioni e metodi eventualmente utilizzati dall’esperto • La pertinenza, completezza e accuratezza dei dati di base significativi eventualmente utilizzati dall’esperto

  29. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT REQUIREMENTS (cont.) VALUTAZIONE DELL’ADEGUATEZZA DEL LAVORO DELL’ESPERTO DEL REVISORE Qualora il revisore stabilisca che il lavoro del proprio esperto non sia adeguato rispetto alle finalità del revisore stesso, egli deve: • Concordare con l’esperto la natura e l’estensione dell’ulteriore lavoro che l’esperto dovrà svolgere • Svolgere procedure di revisione aggiuntive appropriate alle circostanze

  30. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT REQUIREMENTS (cont.) RIFERIMENTO ALL’ESPERTO NELLA RELAZIONE DI REVISIONE • Se la relazione di revisione contiene un giudizio senza modifica, il revisore non deve fare riferimento al lavoro dell’esperto, a meno che non sia richiesto da specifiche norme. In questo caso il revisore deve specificare nella relazione che tale riferimento non attenua la sua responsabilità per il giudizio di revisione

  31. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT REQUIREMENTS (cont.) RIFERIMENTO ALL’ESPERTO NELLA RELAZIONE DI REVISIONE (cont.) • Se la relazione di revisione contiene un giudizio con una modifica e il revisore fa riferimento al lavoro del proprio esperto in quanto rilevante ai fini della comprensione della modifica stessa, egli deve specificare nella relazione che tale riferimento non attenua la sua responsabilità per il giudizio di revisione

  32. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT LINEE GUIDA ED ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO Danno indicazioni ed esempi sugli argomenti trattati nel corpo principale dell’ISA. Di seguito alcuni esempi: Le competenze dell’esperto possono riguardare: • Valutazione di strumenti finanziari complessi, di terreni e fabbricati, di impianti e macchinari, gioielli, opere d’arte, attività immateriali, attività che possono aver subito riduzioni di valore (es. periti, asseveratori) • Calcoli attuariali delle passività associate a contratti di assicurazione o piani per benefici a dipendenti (attuario) • Valutazione di passività ambientali e costi di bonifica dei siti • Interpretazione di contratti, leggi e regolamenti (consulenti legali, esperti di diritto amministrativo) • Analisi di problematiche complesse nell’applicazione della normativa fiscale (consulenti fiscali)

  33. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT LINEE GUIDA ED ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO (cont.) Le informazione che il revisore può esaminare per la valutazione della competenza, capacità e obiettività di un esperto esterno alla società di revisione o al suo network, possono provenire da diverse fonti, quali: • L’esperienza personale relativa a precedenti lavori svolti con l’esperto • Le discussioni con l’esperto • Le discussioni con altri revisori o altri soggetti che ne conoscano il lavoro • Le qualifiche dell’esperto (appartenenza a organismi professionali, associazioni di settore, albi professionali) • Pubblicazioni o libri scritti dall’esperto

  34. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT LINEE GUIDA ED ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO (cont.) Le specifiche procedure volte a valutare l’adeguatezza del lavoro dell’esperto possono includere: • Colloqui e interviste con l’esperto • Riesame della carte di lavoro e delle relazioni dell’esperto • Procedure di convalida dei risultati del lavoro dell’esperto

  35. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT LINEE GUIDA ED ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO (cont.) Il revisore valuta la ragionevolezza di assunzioni e metodi utilizzati dall’esperto verificando se: • Sono generalmente accettati nel settore nel quale opera l’esperto • Sono coerenti con le disposizioni del quadro normativo sull’informativa finanziaria vigente • Dipendono dall’utilizzo di modelli specialistici • Sono coerenti con quelli usati dalla direzione e, se non lo sono, quali sono le motivazioni e gli effetti delle differenze

  36. ISA 620USING THE WORK OF AN AUDITOR’S EXPERT LINEE GUIDA ED ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO (cont.) Il revisore verifica la ragionevolezza, completezza e accuratezza dei dati di base utilizzati dall’esperto tramite: • Verifica dell’origine dei dati inclusa, ove applicabile, la verifica dei controlli interni sul sistema che li ha originati, nonché della metodologia di trasmissione dei dati all’esperto • Il riesame della completezza e della coerenza dei dati stessi

  37. QUIZ: Vero o Falso? L’esperto utilizzato dal revisore per assisterlo nell’acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati su materie complesse e diverse da quelle contabili o di audit non può essere un dipendente della stessa società di revisione per problemi di indipendenza FALSO L’esperto “del revisore” può essere esterno o essere un socio o dipendente della società di revisione stessa

  38. ISA 610 e ISA 620L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti.Fine lezione Corso di revisione legale dei conti progredito

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