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Un mondo invisibile: l’atomo PARTE PRIMA. C’ERA UNAVOLTA LA BUONA , VECCHIA LAVAGNA DI ARDESIA…. Un giorno arrivò in classe una lavagna di ultimissima generazione. La nuova lavagna piacque talmente tanto …. che la vecchia lavagna cominciò a soffrire di gelosia.
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Un giorno arrivò in classe una lavagna di ultimissima generazione
E disse alla nuova lavagna (per gli amici”LIM”): “Perché tutti desiderano te e non guardano più me?”
Lim rispose: “Perché io sono capace di fare cose che tu nemmeno immagini. Vuoi vedere?”
Democrito (460 a.C.-360 a.C.), nel IV secolo a.C., propose la "teoria atomica" secondo la quale la materia sarebbe stata costituita da minuscole particelle diverse tra loro, chiamate atomi, la cui unione avrebbe dato origin e a tutte le sostanzeconosciute.
Solo all'inizio del XIX secolo, precisamente nel 1808, John Dalton (1766-1844) rielaborò e ripropose la teoria di Democrito fondando la teoria atomica moderna.
Nel 1902, Joseph John Thomson (1856-1940) propose il primo modello fisico dell'atomo: aveva infatti provato un anno prima l'esistenza dell'elettrone.
Egli immaginò che un atomo fosse costituito da una sfera fluida di materia carica positivamente (protoni e neutroni non erano stati ancora scoperti) in cui gli elettroni (negativi) erano immersi (modello a panettone, in inglese plum pudding model), rendendo l'atomo neutro nel suo complesso.
Nel 1911 Ernest Rutherford (1871- 1937) propose un modello di atomo in cui quasi tutta la massa appariva concentrata in una porzione molto piccola (il nucleo – carico positivamente) e gli elettroni ruotavano attorno ad essa, così come i pianetiruotano attorno al Sole (modello planetario).
Nel 1913NielsBohr (1885-1962) propose una modifica concettuale al modello di Rutherford. Pur accettandone l'idea di modello planetario, postulò che gli elettroni avessero a disposizione orbite fisse, dette anche "orbite quantizzate“.
Fu Erwin Schrödinger (1887-1971) (scopritore dell'Equazione di Schrödinger, per cui vinse il premio Nobel per la fisica nel 1933) a ipotizzare la struttura dell'atomo come costituita da un nucleo centrale, carico di energia positiva, circondato da una nuvola di elettroni.
MODELLI DEGLI ORBITALI s p d
Orbitale s: orbitale sferico con numeri quantici L = 0 e m = 0
Orbitali p: 3 orbitali a doppio lobo con numeri quantici L = 1 ed m = -1, 0, +1
Orbitale dxy:orbitale a quattro lobi giacente sul piano XY, con numeri quantici L = 2 e m = -2
Orbitale dyz:orbitale a quattro lobi giacente sul piano YZ, con numeri quantici L = 2 e m = -1
Alla luce delle ultime ricerche, sfruttando sofisticate e potenti apparecchiature elettroniche, è stato possibile determinare in modo più completo anche la struttura del nucleo. In particolare si è scoperto che i protoni e i neutroni sono a loro volta formati da particelle più piccole: i quark
In conclusione “la teoria delle stringhe” Legenda • Cristallo • Struttura molecolare (atomi) • Atomo (protoni, neutroni, elettroni) • Elettroni • Quarks • Stringhe
La teoria delle stringhe, talvolta definita teoria delle corde, è una teoria della fisica che ipotizza che la materia, l'energia e in alcuni casi lo spazio e il tempo siano in realtà la manifestazione di entità fisiche sottostanti, chiamate appunto stringhe o brane, a seconda del numero di dimensioni in cui si sviluppano.
L’INFINITAMENTE PICCOLO PRODUCE EFFETTI INFINITAMENTE GRANDI
Nel bene… Medicina NucleareRadioterapiaRadioprotezione
…e nel male 26 aprile 1986 Chernobyl