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Hedge Funds & Absolute Return. A cura di: Massimo Scolari 3° Master Banca Finanza & Mercati - Sole 24 ore Milano, luglio 2004. L’offerta di prodotti finanziari e l’orizzonte temporale .
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Hedge Funds & Absolute Return A cura di: Massimo Scolari 3° Master Banca Finanza & Mercati - Sole 24 ore Milano, luglio 2004
L’offerta di prodotti finanziarie l’orizzonte temporale • La definizione di un orizzonte temporale idoneo è sempre stato considerato un elemento distintivo della domanda di prodotti finanziari, ossia una delle caratteristiche del cliente, insieme alla sua propensione al rischio. • In questo lavoro si intende porre le basi per una riflessione sul significato dell’orizzonte temporale dal lato dell’offerta di prodotti finanziari.
“La domanda e l’offerta di absolute return si incontrano da qualche parte”? Lo scopo di questo lavoro è indagare • se l’approccio “absolute return” può costituire uno strumento utile per meglio definire l’offerta di prodotti finanziari in termini di un orizzonte temporale, • se ciò può essere fondato su basi solide e rigorose, • se infine l’attività di gestione di tipo discrezionale può trovare in questo contesto un nuovo ambito di sviluppo (crescita sostenibile del risparmio gestito).
Il percorso • 1. Una definizione di absolute return • 2. Le caratteristiche e le differenze tra prodotti tradizionali e prodotti absolute return • 3. Le principali stretegie degli Hedge Funds • 4. Time diversification, Absolute Return Probability e ruolo degli Hedge Funds
Una definizione di absolute return • Obiettivo di rendimento • Conservazione del capitale • Non correlazione con i mercati
Obiettivo di rendimento • L’obiettivo di rendimento può essere espresso in termini assoluti o relativi ad un tasso free-risk (Hurdle rate) • Può essere indicato come rendimento ad una determinata scadenza oppure nel continuo per un determinato intervallo temporale (Rolling) • Non è espresso in relazione ad un benchmark di mercato (Relative)
Conservazione del capitale • Rappresenta il vincolo alla gestione • Ottenimento di un rendimento non negativo ad una determinata scadenza (Protected capital) oppure nel continuo per un determinato orizzonte temporale (Rolling) • Garanzia esterna fornita da un’intermediario abilitato (Manager risk)
La strumentazione classica • Non correlazione ai mercati • Universo investibile su asset class tra loro non correlate • Assenza di vincoli e flessibilità nell’asset allocation • Stile di gestione orientato all’alfa • Diversificazione delle stretegie
Fondi di investimento • Fondi tradizionali • Absolute Return Funds (long-only) • Hedge Funds
Il cambiamento della politica di gestione del Fondo flessibile Zenit Target
Rendimenti mensili nei mesi di discesa della Borsa Zenit Absolute Return Zenit Target
La diminuzione della volatilità Zenit Target Zenit Absolute Return
Hedge Funds • Il termine Hedge Fund è utilizzato per indicare i fondi che utilizzano tecniche di copertura del rischio; per definizione, un Hedge Fund combina le seguenti caratteristiche: • ricerca della performance assoluta, ossia di un rendimento positivo e indipendente dall’andamento dei mercati finanziari, tramite l’utilizzo di strategie di gestione e di arbitraggio; • utilizzo della leva finanziaria al fine di enfatizzare i rendimenti delle strategie di investimento; • utilizzo di posizioni lunghe e corte sui titoli e sugli strumenti derivati, con limitata esposizione netta al rischio di mercato; • una struttura commissionale legata alla performance del Fondo; • Impiego delle disponibilità del gestore nel patrimonio del Fondo;
Estimated Number ofGlobal Hedge Funds Estimated Global Hedge FundsAsset Under Management (in $ bn) $1,000 $800 $600 $400 $200 $0 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Source: VAN Hedge Fund Advisors International, Inc. and/or its affiliate, Nashville, TN. Un’industria in forte crescita
Fixed Income Arbitrage • Fixed Income Arbitrage: impiegando un elevato livello di leva finanziaria, la strategia mira ad amplificare le piccole discrepanze nei prezzi evidenziate mediante analisi e modelli. Maggiore utilizzo della leva finanziaria. • Rientrano in questa categoria anche i Convertible Arbitrage (acquisto del bond convertibile e vendita allo scoperto dell’azione sottostante);
Equity market neutral • Market Neutral: la strategia impiega posizioni lunghe e corte ugualmente pesate in termini di rischio in modo da neutralizzare l’influenza dei movimenti di mercato in entrambe le direzioni. Il ritorno della strategia proviene dai differenziali o dalle discrepanze di prezzo nei titoli. Il livello di leva utilizzato varia a seconda dello stile di gestione e del rendimento atteso;
Event driven • Event Driven: la strategia cerca di anticipare i movimenti nei prezzi di azioni od obbligazioni collegate ad eventi societari o di settore; • Merger Arbitrage: è una strategia che investe in fusioni, acquisizioni o altri eventi sul capitale delle aziende che possano muovere sensibilmente i prezzi dei titoli. Normalmente, il gestore acquista le azioni di una società oggetto di acquisizione vendendo contemporaneamente allo scoperto i titoli della società acquirente; • Distressed Securities: è una strategia che attraverso dettagliate analisi della situazione finanziaria e di mercato di una società e del quadro normativo di riferimento cerca di trarre profitto da ristrutturazioni, riorganizzazioni aziendali o dall’emersione da procedure concursuali;
Long-short equity • Long-Short Equity: è una strategia long/short in cui il gestore acquista dei titoli e contemporaneamente ne vende altri allo scoperto. Il gestore è idealmente “net long” in un mercato al rialzo e “net short” in un mercato al ribasso. Analisi fondamentale e trading di Beta; Normalmente le posizioni short non sono concepite come hedging. • Emerging Markets: è una strategia focalizzata interamente sui paesi in via di sviluppo, con una preponderanza degli investimenti azionari. I mercati emergenti sono molto sensibili ai flussi di liquidità. I gestori mantengono normalmente una presenza locale sui mercati di riferimento per avere accesso a informazioni difficili da reperire sui canali internazionali;
Macro e Cta • Global Macro: investe in ogni tipo di titolo (azioni, obbligazioni, valute, commodities) con un approccio “top-down”, “bottom-up” o una strategia mista. Grande importanza è data all’effetto leva e i ritorni possono essere molto elevati a prezzo di un’alta volatilità; • CTA’s (Commodity Trading Advisors): è una strategia spesso assimilata ai fondi hedge che condivide con questi ultimi un posizionamento sul lato alternativo e non tradizionale dello spettro degli investimenti. Si distinguono dagli hedge funds per l’operatività svolta sul mercato dei futures anziché sui tradizionali mercati a contanti;
Gli Indici degli Hedge Funds Alcune precauzioni nell’osservare i dati: • Survivor’s bias • Autoinclusione • Valorizzazione degli investimenti • Classi di investitori (hot issues) • Criteri e stabilità di classificazione
Global Macro 300.95% Long/Short Equity 227.50% Event Driven 204.86% CSFB/Tremont Index 196.70% Equity Market Neutral 179.34% Convertible Arbitrage 177.00% Multi Strategy 153.59% Managed Futures 112.17% Fixed Income Arbitrage 96.25% Performance storiche(1995-2004)
Managed Futures -0.17 Fixed Income Arbitrage 0.03 Multi Strategy 0.10 Convertible Arbitrage 0.11 Global Macro 0.18 Equity Market Neutral 0.37 CSFB/Tremont Index 0.47 Event Driven 0.58 Long/Short Equity 0.61 Correlazione con l’indice Msci World
Equity Market Neutral 3.05% Fixed Income Arbitrage 3.92% Multi Strategy 4.49% Convertible Arbitrage 4.73% Event Driven 5.98% CSFB/Tremont Index 8.39% Long/Short Equity 10.88% Global Macro 11.97% Managed Futures 12.15% Deviazione standard dei rendimenti
Equity Market Neutral 2.13 Convertible Arbitrage 1.36 Multi Strategy 1.26 Event Driven 1.25 Global Macro 0.87 CSFB/Tremont Index 0.85 Long/Short Equity 0.76 Fixed Income Arbitrage 0.70 Managed Futures 0.29 Sharpe ratio
Le novità nel Regolamento UnicoBanca d’Italia 2004 • I nuovi Fondi non armonizzati potranno investire fino al 20% in Hedge Funds, con un limite alla concentrazione del 5%. • I Fondi riservati ad investitori qualificati potranno investire in Hedge Funds fino al 30% (forse fino al 50%)
Caratteristiche degli Hedge Funds “eligible” • · il regolamento del fondo acquistato preveda che il valore della quota sia calcolato almeno una volta al mese facendo riferimento a valori delle attività riferiti a una data recente (ad es: non più di una settimana); • · siano previste adeguate forme per rendere conoscibili ai partecipanti le attività e le passività in cui è investito il fondo; • · siano previsti limiti di investimento volti a garantire un sufficiente frazionamento del portafoglio; • · il fondo investa in via prevalente in strumenti finanziari dotati di un adeguato grado di liquidità; • · in caso di fondi esteri, il depositario e l'administrator siano soggetti sottoposti a forme di vigilanza prudenziale da parte di un'autorità di uno stato appartenente all'Unione Europea o del G10; • · sia fissata nel regolamento di gestione la leva finanziaria massima che il fondo speculativo potrà raggiungere computando ogni modalità tecnica (finanziamento, operazioni a termine, derivati ecc.);
Un Fondo di Fondi Hedge in un portafoglio bilanciato • Abbiamo preso in esame un portafoglio “classico” costituito da Bonds (70%) ed Equities (30%). • Introducendo con un peso del 20% un Fondo di Fondi hedge (riducendo di 10 punti sia i bonds sia l’equity), si ottengono interessanti risultati sia in termini di performance sia in termini di minore volatilità. • Abbiamo utilizzato il back test del Fondo Zenit Hunter (low volatility) anziché gli indici per maggiore realismo e replicabilità.
In conclusione…… Per investire bene ci sono due regole fondamentali. • Prima regola: non perdere soldi. • Seconda regola: non scordarsi mai della prima. Warren Buffet