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Come si crea e come si struttura un gruppo per la Sdc. Scheda di formazione n.7. Obiettivo incontro formativo. Quali persone servono Quali caratteristiche/competenze devono avere Quali competenze si hanno già Quali non sono sfruttate Quali sono da cercare. Giochiamo …. Con un dado.
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Come si creae come si struttura un gruppo per la Sdc Scheda di formazione n.7
Obiettivo incontro formativo • Quali persone servono • Quali caratteristiche/competenze devono avere • Quali competenze si hanno già • Quali non sono sfruttate • Quali sono da cercare
Giochiamo …. Con un dado Con un cartellone Comp. tecniche Comp. Amministrative -commerciali Comp. intellettuali Comp. Pastorali teologiche Comp. comunicative Comp. Artistiche Comp. psicologiche Cosa fai Perché lo fai Cosa pensi di non saper fare Cosa potresti fare Cosa proprio non faresti Quale competenza manca
CHI SERVE PER FAR FUNZIONARE UN SDC Macchinista • è l’uomo della pellicola e, in un futuro non lontano, del digitale. Si occupa della proiezione del film. • Necessita di competenze tecniche specifiche ma è anche colui che garantisce la sicurezza all’interno della SdC, come indica il manuale per ottenere il patentino da proiezionista • apre la SdC. È il primo volto che la SdC offre alla sua gente. Se sorridente, luminoso e disponibile è il primo gesto di attenzione. • Competenze psicologiche, amministrative-commerciali e informatiche. Biglietteria
CHI SERVE PER FAR FUNZIONARE UN SDC Maschere • sono coloro che si relazionano con il pubblico, non solo per accompagnarla al posto o staccare il biglietto. Sono coloro che possono dire due battute agli spettatori, sorridere, comunicare con loro e rendere meno fredde e anonime le SdC. • L’accoglienza e l’attenzione verso la persona passa da loro. • Competenze comunicative, pastorali-teologiche e psicologiche. • sono coloro che coordinano il gruppo di persone che ha il “turno” dell’apertura e su altri livelli, in base alla struttura interna, che coordinano tutti. • Potrebbe anche essere sempre la stessa persona che gestisce più gruppi, (può essere più probabile nel caso sia assunta dalla SdC). • Competenze amministrative per coordinare il personale, competenze intellettuali, competenze comunicative e psicologiche. Responsabili gruppo operativo
CHI SERVE PER FAR FUNZIONARE UN SDC Pulizia • possono essere gli stessi che già ricoprono, nella gestione dell’apertura, altri ruoli; • possono essere anche persone ad hoc, magari per la pulizia straordinaria e non immediata dopo la proiezione. • Competenze tecniche • che si preoccupano di cercare fondi e trovare finanziamenti ai progetti; • la gestione fiscale e associativa (le quote Acec) sono punti a cui devono rivolgere attenzione costante e competente. • Competenze amministrative, tecniche, comnicative e relazionali Amministrazione
CHI SERVE PER FAR FUNZIONARE UN SDC Barista • è colui che si preoccupa di stare dietro al banco del bar, che serve e che è il segno, un altro, dell’accoglienza e della disponibilità; • il bar è il luogo dell’informalità per un contatto, una parola, un pensiero durante l’attesa dell’inizio dello spettacolo o nell’intervallo. Si fa pastorale anche al bar. • Competenze amministrative-commerciali, comunicative, tecniche, pastorali, psicologiche. • le pubbliche relazioni sono quelle che si preoccupano di comunicare verso l’esterno quanto programmato. (Al tema della comunicazione dedicheremo una scheda ad hoc). • Sono richieste competenze intellettuali, comunicative, artistiche e psicologiche. Pr
CHI SERVE PER FAR FUNZIONARE UN SDC Tecnico • ci possono essere diversi tecnici con competenze tecniche particolari o tecnici con competenze tecniche plurime. • Servono tecnici audio-luci per la gestione di mixer, di sistemi per spettacoli teatrali, conferenze, incontri; • servono tecnici per montaggio e smontaggio di tutto quello che concerne una SdC nel proprio palcoscenico: si pensi alle scenografie, all’uso dei graticci e via dicendo. • Tra i tecnici compaiono anche gli informatici. Il mondo di oggi necessita di competenze che non escludano il web e le sue declinazioni. Competenze tecniche, intellettuali e comunicative, in questo caso.
CHI SERVE PER FAR FUNZIONARE UN SDC Programmazione e direzione artistica • può essere una persona o un gruppo. Sono le menti che pensano i contenuti da proporre all’interno della sala. • Decidere se investire in produzioni proprie. I temi da affrontare, come affrontarli e quando. • Competenze intellettuali, pastorali-teologiche, artistiche. • è colui che si pone a disposizione della gestione di un evento con la presentazione o con altre modalità • È colui che si pone a disposizionedel gruppo per gestire e portare a fondo progetti e iniziative della Sala stessa. • Competenze artistiche, comunicative, psicologiche e pastorali-teologiche. • Secondo le proprie competenze lo sono tutti. Animatore
Precisazioni • In questo elenco dovrebbero essere state inserite la maggior parte delle figure attive in un gruppo che gestisce una SdC. Ovvio che le situazioni particolari possono essere assenti. • È chiaro che più le persone coinvolte sono numerose, più la macchina e il suo funzionamento diventa complicato e va oliato periodicamente.
Programmare e pensare • Ci possono essere piccoli gruppi di gestione concreta nella routine della SdC e un gruppo che invece si preoccuperà maggiormente di pensare ai contenuti della SdC. L’uno non esclude l’altro, ma entrambi necessitano l’uno dell’altro. • Nella gestione abitudinaria della sala potrebbero esserci più gruppetti che, condiviso stile e motivazioni, si muovono in autonomia, ma sempre coordinati; invece per quanto riguarda coloro che si occupano dei contenuti è necessario una condivisione costante, per mantenere fede al percorso che si è scelto e per evitare una dittatura o una schizofrenia di pensiero. • Programmare e pensare sono le due parole chiave. • Questi gruppi possono avere dei rappresentanti che si ritrovano a condividere le linee generali, se il numero di persone coinvolto è numeroso. In caso di gruppo non esageratamente numeroso è opportuno trovarsi tutti, una tantum, a riflettere, formarsi e condividere pensieri e linee della Sdc. • Anche i gruppi esageratamente numerosi necessitano comunque di qualche assemblea generale.
Nessuno è più importante di altri, ma tutti lo sono nei propri ruoli, con le proprie capacità e competenze. Vi sono molti carismi, ma uno solo è lo spirito(1Cor 12,4) a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune (1Cor 12, 7) San Paolo
I punti di riferimento • Vanno individuate le persone che faranno da responsabili dei settori e delle competenze: anche questi sono carismi. • La scelta facilita molto il lavoro e la fluidità delle attività. • I riferimenti devono essere chiari all’interno e all’esterno della SdC.