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I.I.S. “Piero della Francesca” Arezzo. Italian Songs on Human Rights. Themes : Immigration Multicultural society Human rights War.
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I.I.S. “Piero della Francesca” Arezzo Italian Songs on Human Rights Themes: Immigration Multicultural society Human rights War
Finché sei in tempo tira e non sbagliare mira probabilmente il bersaglio che vedi è solo l'abbaglio di chi da dietro spera che tu ci provi ancora perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa la fregatura è che è sempre un altro che paga e c'è qualcuno che indaga per estirpare la piaga però chissà come mai qualsiasi cosa accada nel palazzo lontano nessuno fa una piega serve una testa che cada e poi chissenefrega la prima testa di cazzo trovata per strada serve una testa che cada e poi chissenefrega la prima testa di cazzo trovata per strada se vuoi tirare tira ma non sbagliare mira probabilmente il bersaglio che vedi è solo l'abbaglio di chi da dietro giura che ha la coscienza pura ma sotto quella vernice ci sono squallide mura la dittatura c'è ma non si sa dove sta non si vede da qua, non si vede da qua la dittatura c'è ma non si sa dove sta non si vede da qua, non si vede da qua il mio nemico non ha divisa ama le armi ma non le usa nella fondina tiene le carte visa e quando uccide non chiede scusa il mio nemico non ha divisa ama le armi ma non le usa nella fondina tiene le carte visa e quando uccide non chiede scusa e se non hai morale e se non hai passione se nessun dubbio ti assale perché la sola ragione che ti interessa avere è una ragione sociale soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare non farla nel mio nome non farla nel mio nome che non hai mai domandato la mia autorizzazione se ti difenderai non farlo nel mio nome che non hai mai domandato la mia opinione finché sei in tempo tira e non sbagliare mira (sparagli Piero, sparagli ora) finché sei in tempo tira e non sbagliare mira (sparagli Piero, sparagli ora) il mio nemico non ha divisa ama le armi ma non le usa nella fondina tiene le carte visa e quando uccide non chiede scusa il mio nemico non ha divisa ama le armi ma non le usa nella fondina tiene le carte visa Il mio nemico by Daniele Silvestri
Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio se la paura di guardare vi ha fatto chinare il mento se il fuoco ha risparmiato le vostre Millecento anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti. E se vi siete detti non sta succedendo niente, le fabbriche riapriranno, arresteranno qualche studente convinti che fosse un gioco a cui avremmo giocato poco provate pure a credevi assolti siete lo stesso coinvolti. Anche se avete chiuso le vostre porte sul nostro muso la notte che le pantere ci mordevano il sedere lasciamoci in buonafede massacrare sui marciapiedi anche se ora ve ne fregate, voi quella notte voi c'eravate. E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri, senza le barricate senza feriti, senza granate, se avete preso per buone le "verità" della televisione anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti. E se credente ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti, per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti. Canzone del Maggioby Fabrizio De Andrè
L’arcangelo by Ivano Fossati Viene di Latinoamerica Viene d'Africa Con il passo lungo Stancato dalla sete Gabriele l'arcangelo Vuole scappare nuotando Per la porta del mondo Dal mondo accanto E vieni col vento Vieni per la sete Vieni a correre per le strade Inciampare ancora Un giorno mi chiederai da bere Un altro una pietra per riposare La sera una bussola per pregare Io lo so Porta del mondo che giri in eterno Togli i piedi di quest'uomo dall'inferno Ora Il ragazzo è clandestino Ma tiene un cuore eccellente Che nessun sentimento Gli basta e lo consola Gabriele sulla Terra Sa vivere senza nostalgia Fu salvato dalle acque Così gli basta e così sia Che la speranza si compra Ma tutto il resto si vende C'è nuova gente alla porta Che chiama ancora E un giorno ci chiederà da bere Un altro una pietra per riposare La sera una bussola per pregare Io lo so Vento di sabbia che soffi in eterno Cancella i passi di questi figli Dall'inferno Ma ora Viene da est Da tutti i confini del mondo Da tutte le guerre Da tutta la fame Da tutto il fango Lui ne ha visto tanta Di storia futura accelerando Sempre correndo correndo Gabriele scappando Un giorno ti chiederò da bere Un altro una pietra per riposare La sera un pensiero per parlare Io lo so Luce del mondo che vegli in eterno Solleva lo sguardo di quest'uomo Dall'inferno Per sempre, ora.
Le strade di Crawford - MCR • Giorni di cieco dolore a interrogarsi perchè vivere senza sapere la verità Giorni che spaccano il cuore, se mi ricordo di te dei tuoi vent'anni rubati dall'assurdità Vivere senza risposte, vivere senza di te caduto in un'imboscata un arido giorno d'aprile in Iraq Quella medaglia di bronzo con cui ripaghi gli eroi non vale il sangue sprecato dei figli tuoi E non c'è nobile causa in ogni guerra perchè dove c'è odio e miseria nessuno comunque ha vinto mai Tell me why...tell me when Tell me why...tell me when Lungo le strade di Crawford o per le vie di Najaf lo stesso canto leggero arriva fin qua Lungo le strade di Dallas o per le vie di Baghdad lo stesso canto leggero arriva fin qua Tell me why...tell me when Tell me why...tell me when
Il leone uccide ma non può fare a meno di cacciare la preda così noi cerchiamo l'alibi per giustificare le nostre debolezze mondo in frantumi ed i pezzi noi non li sappiamo incollare c'è chi tenta di farlo ma come lo fa ce lo deve spiegare quello che vedo è tutti contro tutti nessuna verità siamo figli di un pensiero debole addio alle armi addio alle armi belli contro brutti la pura identità siamo a corto di coscienza critica addio alle armi addio alle armi Il leone è sazio ma non sa spegnere la sua sete di potere così noi coi nostri limiti non mettiamo mai in dubbio le nostre certezze e c'è fuoco incrociato di vuote illazioni ed eccessi verbali si salvi chi può che tra un poco comincia la caccia alle streghe ma quello che vedo è tutti contro tutti nessuna verità siamo figli di un pensiero debole addio alle armi addio alle armi belli contro brutti la pura identità siamo a corto di coscienza critica addio alle armi addio alle armi La terra vista dall'alto sembra molto più bella di quella che è alchimia di candide alture di grandi distese poi finalmente il mare. ma quello che vedo è tutti contro tutti nessuna verità siamo figli di un pensiero debole addio alle armi addio alle armi belli contro brutti la pura identità siamo a corto di coscienza critica addio alle armi addio alle armi Addio alle armi by Mario Venuti
Non c'è più tempo per aspettare Non puoi usarlo ancora come scusa e rimandare Non puoi vedere solo il bene Non puoi temere solo il male E non confondere il mondo con una regione Non confondere il denaro con la ragione. Perchè mio figlio dovrà sapere Perchè mio figlio dovrà sperare Perchè mio figlio dovrà imparare A capire... Milioni di sogni Milioni di segni Per milioni di giorni ancora...ancora. Non nascondere a nessuno Il pensiero e la dignità La minoranza non è una debolezza La maggioranza non è una qualità Ma la voce più convincente E' spesso quella che ti spiega meno Perchè conforta, non ti contrasta, ti dice solo quello che vuoi sentire. Ma mio figlio dovrà sapere Ma mio figlio dovrà sperare Ma mio figlio dovrà imparare A capire... Milioni di sogni Milioni di segni Per milioni di giorni ancora... Il tuo pensiero La tua esistenza L'infinito umano è tutto qui. E' tutto qui....E' tutto qui... L'infinito umano è tutto qui. Perchè mio figlio dovrà sapere Perchè mio figlio dovrà sperare Perchè mio figlio dovrà imparare A capire... Milioni di sogni Milioni di segni Per milioni di giorni ancora...ancora... Milioni di giorni by Niccolo’ Fabi
Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuroche mi staccasse la testa in una volta sola e ti assicuronon lo pagai sperando di fermarlocome mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarloma so andarmene lontanose nessuno mi trattienee tornarmene a Milano nonostante le catene Ho lasciato la mancia al boia, sai quanto mi servisseun orologio Bulovase il tempo lo scandiva la mia tossetanto che poi in cambio ottenni acquae un sorriso che pensaifosse un rischio persino per luiper capirmi è necessaria la curiosità di Ulissedi viaggiare in solitariavedendo il mondo per esistere? E chissà che poi non capita che ad uccidermisia per caso la pallottola amica di un marinema se chi dovrebbe darti aiuto respinge il tuo saluto cosa fai?bestemmi o preghi il dio del vetro andando marcian dietro via dai guaie vai all’infernoche la differenza in fondo non ci sta Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuroche mi staccasse la testa in una volta sola e ti assicuronon lo pagai sperando di fermarlocome mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarloma nel giro di un minuto dietro a un paio di lenzuolaè sbucato il sostitutocon in mano una pistola Finalmente un po’di musicama che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e l’ho data viachissà se gli errori del passato sono ancora adesso in garanziae se mi verrà mai perdonato il fatto che io spesso andassi viaun bacio a tutti, quanti sogni belli e quanti bruttii miei occhiali si son rottima qualcuno un giorno li riparerà? Finalmente un po’ di musicama che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e l’ho data viachissà se gli errori del passato sono ancora adesso in garanziae se mi verrà mai perdonato il fatto che non fossi a casa miaun bacio a tutti, fate sogni belli e pochi bruttii miei occhiali si son rottima qualcuno un giorno se li metteràe a occhi semichiusiattraverserà posti distruttie silenziosi Occhiali rotti by Daniele Silvestri