460 likes | 1.62k Views
Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione Università Politecnica delle Marche Indirizzo di Nutrizione Clinica acidi grassi w.3 – w.6 : relazione struttura-funzione e loro metabolismo. Dott. Luigi Lanari.
E N D
Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione Università Politecnica delle Marche Indirizzo di Nutrizione Clinica acidi grassi w.3 – w.6 : relazione struttura-funzione e loro metabolismo. Dott. Luigi Lanari
Acidi grassi : Omega-3 Omega-6:relazione struttura, funzione, metabolismo. Denominatore comune della struttura dei lipidi è l’acido grasso, costituito da una catena alifatica lineare o ramificata e da un gruppo carbossilico terminale. Si distinguono per il numero di atomi di carbonio e per il grado di insaturazione: saturi, monoinsaturi, polinsaturi.
SATURI MONOINSATURI POLINSATURI (PIU’ DOPPI LEGAMI)
Acidi grassi : Omega-3 Omega-6:relazione struttura, funzione, metabolismo. La lunghezza della catena carboniosa ed il grado di insaturazione dell’acido grasso sono importanti nel determinare la sua natura fisica e quella del lipide di appartenenza, per cui : gli acidi grassi saturi a corta catena sono, a T° ambiente, liquidi; quelli a media catena, solidi; gli insaturi (detti anche VIT.F)risultano sempre liquidi. Inoltre alcuni acidi grassi,detti essenziali, non possono essere sintetizzati dal nostro organismo ed è perciò indispensabile che essi siano forniti con l’alimentazione. Essi sono: l’acido linoleico, l’acido linolenico, l’acido arachidonico.
Gli acidi grassi omega 3 più comuni sono cinque: Acido alfa-linolenico(18:3 omega-3); Acido Stearidonico(18:4 omega-3); Acido Eicoisapentenoico(20:5 omega-3) EPA; Acido Docosapentenoico(22:5 omega-3); Acido Docosaesaenoico(22:6 omega-3) DHA.
DOVE POSSIMO TROVARLI ? Gli acidi grassi polinsaturi Omega-6 sono di origine vegetale, mentre gli acidi grassi polinsaturi Omega-3 sono prevalentemente di origine ittica.
CONTENUTI DI OMEGA-3 NEL PESCE E NEI CROSTACEI(QUANTITA’ ESPRESSA IN GRAMMI SU 100 gr. DI ALIMENTO)
APPORTI: Per gli Omega 3 (EPA e DHA) è da considerarsi fisiologico l´apporto di 1 g al giorno il che corrisponde allo 0.5% circa delle calorie totali mentre per l´acido gamma linolenico (omega-6) le quantità indicate sono considerate attorno ai 560 mg/die pari allo 2% delle calorie totali
Altre funzioni degli omega-3: • Proteggono il sistema cardiovascolare: il sangue, reso più fluido dall'assenza dei grassi cattivi, circola meglio, facendo funzionare bene il cuore e allontanando il rischio di malattie coronariche, ipertensione, arterosclerosi e trombosi. • Evitano l'accumulo dei grassi più pericolosi, trigliceridi e colesterolo, sulle pareti arteriose, bloccando l'indurimento dei vasi. • Aumentano in modo significativo la funzione delle prostaglandine • Attenuano le reazioni infiammatorie quali, asma ed artrite reumatoide. • Favoriscono la vitalità delle cellule del sistema nervoso centrale, con funzioni antidepressive • Aumentano le difese immunitarie e rafforzano le difese della pelle • Utili nella terapia dell'artrite e di altri disturbi infiammatori. • Coadiuvanti nella cura della psoriasi e di altre patologie cutanee. • Anticancerogeni. • Agiscono sul microcircolo (utile per cellulite ed edemi). • Facilitazione nella risposta immunitaria e antinfiammatoria in caso di ferite e infezioni • Produzione di ormoni
Inoltre… Gli acidi Omega 3 svolgono azione molto importante nel metabolismo cerebrale:il cervello umano è un grande consumatore di acido DHA, un cervello adulto ne contiene più di 20 gr. Bassi livelli di DHA sono legati a bassi livelli di serotonina, con aumentata tendenza alla depressione, al suicidio, alla violenza. Un adeguato introito di DHA e di EPA, è molto utile in gravidanza, perché gli Omega 3 contribuisconoin modo decisivo alla formazione della corteccia cerebrale(20%) e della retina (60%).
EFFETTI COMUNI DATI DAL DEFICIT DI ACIDI GRASSI ESSENZIALI: disturbi cardiaci anomalie del sistema circolatorio e dei renale capelli fragili ed opachi fragilità delle unghie forfora predisposizione ad allergie atopiche diarrea varici degli arti inferiori magrezza eccessiva calcoli della colecisti eczema acne e pelle secca anomalie della dentizione
P.G.A. 2 e 1-3 L’acido linolenico(omega 3) è il precursore della serie 3 l'acido linoleico (omega 6) sintetizza la prima o la seconda serie di prostaglandine. …il tipo di grassi degli olii può influenzare la sintesi delle benefiche prostaglandine di prima serie o delle dannose prostaglandine di serie 2...
P.G.A. 2 e 1-3 Gli acidi grassi essenziali sono coinvolti nella sintesi delle prostaglandine, le quali giocano un ruolo in numerose funzioni dell'organismo ( sintesi degli ormoni, immunità, vasocostrizione, regolazione del dolore e dell'infiammazione) Le P.G. sono suddivise in tre gruppi principali: quelle della serie 1 e 3 sono considerate benefiche, mentre quelli della serie 2 hanno effetti dannosi.
Omega 3 Omega 6 Acido linoleico acido alpha-linolenico (olio di seme di lino, olio di noci) desaturasi (delta-6) Acido Gamma linolenico elongasi acido eicosapentanoico (EPA) (olio di pesce) Acido Diomogamma linolenico desaturasi (delta-6) acido docosoesanoico (DHA) Prostaglandine serie 3 (PGA.3) Acido Arachidonico(A.A.) (+) Prostaglandine serie 1 (PGA.1) (negli anziani questa trasformazione è difficoltosa e ridotta) Prostaglandine serie 2 (PGA.2) (+) ( - )
ENZIMI: La produzione di questi acidi grassi dipende dall´attività enzimatica delle desaturasi delta-6 e delle elongasi sui loro precursori cioè gli acidi grassi essenziali.
P.G.A. 2 e 1-3 Le prostaglandine benefiche e protettive di prima e di terza serie (PGA 1-3) sono vasodilatatrici, modulano la coagulazione, abbassano il colesterolo LDL, aumentano il colesterolo HDL, svolgono azione antinfiammatoria.La seconda serie di prostaglandine ha l'effetto opposto.
Cosa è cambiato… Mentre gli uomini del paleolitico introducevano una dieta con rapporto 1 a 1, i cambiamenti attuali dell' alimentazione hanno portato ad un rapporto20 a 1 tra Omega 6 e Omega 3.Molti scienziati credono che alcune malattie attuali siano provocate dall'alteratorapporto tra i Omega 3 e i Omega 6.
La ricerca negli U.S.L' istituto nazionale per la salute degli USA ha stabilito l' introduzione necessaria giornaliera: acido alpha linolenico (n-3) = 2,2 gr/die acido linoleico (n-6) = 4,4 gr/die n.3/n.6= 1/2Uno studio Americano ha dimostrato che una dieta ricca di pesce riduce finoal 50% la morte improvvisa
La ricerca… In una recentissima ricerca, fatta in Portogallo e pubblicata in questi giorni,sono state raffrontate le popolazioni di 2 villaggi portoghesi, uno sul mare, e uno nell'interno. Nel primo l'alimentazione era ricchissima di pesce, 10 volte più che nelvillaggio rurale, la mortalità per malattie cardiovascolari era di 4 volteinferiore che nel villaggio rurale. Le concentrazioni seriche di EPA E DHAerano più elevate negli abitanti del villaggio marino e la concentrazionedi acido arachidonico (AA) era più bassa e il rapporto EPA:AA era 2 volte inferiore rispetto a quella del villaggio rurale.
MODALITA’ DI ASSUNZIONE CORRETTA DEGLI ACIDI GRASSI INSATURI ESSENZIALI Per ottenere i massimi benefici dagli acidi grassi insaturi li si dovrebbero assumere con la vitamina E all’ora dei pasti. Ciò assicura un migliore assorbimento. Inoltre, è importante che quando aumenta la quantità di grassi e olii venga aumentato anche il dosaggio di vitamina E. Una dieta che include acidi grassi insaturi dovrebbe comprendere degli antiossidanti, come le vitamine A, C ed E, lo zinco e il selenio. Questi antiossidanti prevengono la formazione di perossido, che si verifica quando ossigeno e acidi grassi interagiscono nell’organismo. Se viene permessa la formazione di perossido o di radicali liberi può risultarne un serio danno a diverse proteine dell’organismo.
CONCLUSIONI: Nessun singolo alimento può, da solo, essere la chiave della salute di una persona, tuttavia consumare una maggiore quantità di pesce è uno dei metodi che la maggior parte di noi può adottare per migliorare la propria alimentazione e la propria salute. Molte delle ricerche sui benefici degli acidi grassi Omega-3 indicano il pesce come la fonte principale. Salmone, sardine, tonno e crostacei hanno un alto contenuto di acidi grassi Omega-3, ma si raccomanda di aumentare in generale il consumo di ogni tipo di pesce e di frutti di mare.