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RIDERE DEL MURO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, ECONOMIA Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità. RIDERE DEL MURO. La satira politica della DDR nelle opere di Thomas Brussig.

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RIDERE DEL MURO

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Presentation Transcript


  1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, ECONOMIA Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità RIDERE DEL MURO La satira politica della DDR nelle opere di Thomas Brussig Relatore: Prof. Flavio Chiapponi Correlatore: Prof. Guido Legnante Tesi di laurea di Simone Rho ANNO ACCADEMICO 2010/2011

  2. Perché la DDR? Curiosità dovuta al fenomeno dell’ “ostalgia”, la nostalgia dell’Est Il regime della DDR aveva degli aspetti positivi?

  3. Perché la satira politica? La DDR e l’Ostalgia sono state trattate satiricamente da Thomas Brussig L’analisi dei suoi romanzi permette di valutare se la satira politica è adatta a trattare un tema drammatico come la vita in un regime totalitario se la DDR ha un valore tale da suscitare nostalgia

  4. Come è strutturata l’analisi? 1.Caratterizzazione del totalitarismo: occorre cogliere i tratti distintivi del sistema a cui la satira è rivolta 2.L’analisi dei romanzi di Brussig: Strutture narrative; figure e tematiche ricorrenti 3.Confronto: C’è corrispondenza tra totalitarismo e DDR? La satira politica è adeguata alla trattazione di un argomento drammatico come il totalitarismo?

  5. La DDR come regime totalitario: un excursus politologico Partito unico Polizia segreta Ideologia La definizione di Friedrich e Brzezinski: un totalitarismo è contraddistinto dalla compresenza di 6 caratteristiche Monopolio dei media Economia diretta centralmente Monopolio delle armi

  6. L’ideologia Permea ogni branca della vita Sistema di idee che determina la missione da compiere Totalizzante Prevede la distruzione e la ricostruzione della società secondo nuovi criteri

  7. Il dittatore Gli iscritti Legano il popolo al partito Composto dai “cittadini politicamente consapevoli” I funzionari Organizzazioni Il partito Moltissime cariche Organizzazioni giovanili Controllo dei giovani Economia diretta centralmente Educazione = Indottrinamento Burocratizzato

  8. Per ottenere l’unanimità Esteso anche all’elite Purghe Il terrore crea un clima di paura in cui la propaganda è più efficace Lo stretto controllo è giustificato dalla propaganda Polizia segreta Utilizza simboli, miti e rituali Grafici, sonori, plastici Demonizzazione del nemico

  9. Le isole di separatezza Comunità/attività in cui è possibile mantenere l’individualità e non identificandosi con l’ideologia Famiglia, scienze (università), religione Ideologie alternative La resistenza I cittadini sono “abituati” all’oppressione Inesistente Il controllo non permette di organizzare un movimento

  10. La satira politica di Thomas Brussig “Eroi come noi” e “In fondo al Viale del Sole” Nella DDR I 4 romanzi compongono 2 coppie Periodo d’ambientazione Dopo la caduta del muro “Fino a diventare uomini” e “Litania di un arbitro”

  11. Le strutture narrative: i romanzi “pre-caduta” Protagonista Eroi come noi Unico: Klaus In fondo al Viale del Sole Collettivo: gli abitanti della Sonnenallee

  12. Le strutture narrative: la coppia “post-caduta” Fino a diventare uomini Litania di un arbitro Monologo del protagonista Allenatore Uwe Fertig Paragone tra aspetti della vita e attività calcistica Allenatore di calcio Arbitro internazionale Finale: rivelazione fatto traumatico Morte della moglie per un errore di un chirurgo Condanna soldato per uccisione di un fuggiasco Accenni alle azioni del protagonista mentre racconta Preparazione campo allenamento; “copione”: indicazioni voce/azioni Indicazioni tragitto dal tribunale all’auto

  13. Figure e tematiche ricorrenti: il centro del potere Rappresentazione ambigua: perfetto ma insensato Partito Centro del potere inarrivabile Funzionari goffi e incapaci Leader divinizzato Iscritti ridicoli: credono ciecamente alla realtà proposta dalla propaganda Indottrinamento a scuola e nelle organizzazioni La Stasi Agisce nel silenzio, crea sensazione onnipresenza Missioni insensate Progressiva crescita ottusità Tanti collaboratori, nessuno crede di essere importante

  14. Figure e tematiche ricorrenti: i cittadini Klaus Micha Specchio del regime Oppositrice La famiglia Diffidenza Proibizioni Integrata Timorosa Menzogne L’amicizia Opportunistica Sincera Ribellione L’amore Isola felice, veri momenti di libertà Partner rievocano Ovest

  15. Figure e tematiche ricorrenti: i cittadini Il rapporto con l’occidente Nemico da battere e da cui stare in guardia Libertà e modernità a pochi metri Il rapporto con la DDR Abitudine all’oppressione Depressione Fiducia nel partito e nelle sue regole Sensazione d’impotenza Il popolo Incapace di ribellarsi: tedeschi dell’Est passivi sia prima che dopo la caduta del muro La generazione precedente ha accettato il socialismo

  16. Tratto da “GoodBye Lenin!” di W. Becker (Germania, 2003)

  17. Figure e tematiche ricorrenti: attività, moda e religione Natura ambigua: sia dipendenti che libere dal potere Dipendente dal regime Cultura Indipendente: musica Non è divertimento, ma sudore Sport Importante per avere un’immagine di successo sia all’interno che all’estero Una faccenda morbosa Disposti a tutto: doping Moda Occidentale, simbolo di ribellione: jeans e capelli lunghi Ufficiale: divise e “pantaloni di tela blu” Religione Ideologia alternativa: incompatibile Estranea e sconosciuta Dio non esiste

  18. La rappresentazione della DDR e la realtà del totalitarismo Indottrinamento Slogan, miti, simboli Unanimità Cittadini mobilitati Confronto: sostanziale analogia Stasi = Polizia segreta Epurazioni Agisce nell’ombra Interrogatori/confessioni

  19. La rappresentazione della DDR e la realtà del totalitarismo Isole di separatezza Religione: sconosciuta ed estromessa dalla vita dei cittadini Amore: veri momenti di libertà SI NO Per Micha, padre oppositore Per Klaus: specchio del regime Famiglia Cultura Libri, musica e lingue straniere Dipendente dal regime La resistenza Molto debole Controllo costante Rassegnazione Solo individuali momenti di libertà nelle isole di separatezza No organizzazione movimento

  20. La trattazione satirica di un regime totalitario Satira: distorsione ed esagerazioni Rappresentazione grottesca dei vari aspetti della vita Meccanica applicazione dell’ideologia Confusione/ottusità Situazioni assurde Comunicare il totalitarismo Trattazione drammatica suscita riflessione Trattazione satirica suscita riso, in seguito riflessione Permette di fornire indicazioni sugli elementi caratteristici del totalitarismo Adeguata per comunicare l’insensatezza e la disumanità del totalitarismo

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