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SE QUESTO E’ UN PIANO REGOLATORE. L’OTTAVO MUNICIPIO NELLA MORSA DEL CEMENTO. “Verde, Servizi Pubblici, Mobilità, Partecipazione,Tutela del patrimonio Storico e Ambientale…”. Era quanto annunciavano politici e giornali prima, durante e dopo l’approvazione del nuovo Piano Regolatore.
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SE QUESTO E’ UN PIANO REGOLATORE • L’OTTAVO MUNICIPIO NELLA MORSA DEL CEMENTO.
“Verde, Servizi Pubblici, Mobilità, Partecipazione,Tutela del patrimonio Storico e Ambientale…” Era quanto annunciavano politici e giornali prima, durante e dopo l’approvazione del nuovo Piano Regolatore. La realtà che andiamo a illustrare dimostrerà il contrario. Molti abitanti di questo territorio ignorano cosa sta per succedere. Questo lavoro è dedicato a loro.
ANTEFATTO • In questi anni comitati e associazioni hanno assiduamente informato l’amministrazione sulle condizioni di dissesto urbanistico, ambientale, e sociale del Municipio VIII. Dappresso si scorgono le risposte.
Numeri del piano regolatore Nella proposta di controdeduzioni al PRG (allegato c, tabella 2) deliberata da Giunta e Consiglio Comunale, si indica l’ammontare finale del verde pubblico nel municipio VIII: 863 ettari per 266.000 abitanti; 32,4 mqpro-capite. Attualmente vi sono quartieri sprovvisti di verde fruibile e servizi. Ma le controdeduzioni del nuovo Prg e la delibera del 22 marzo (n. 65) consegneranno alla speculazione edilizia anche le ultime aree destinate agli standard minimi. Forse quella tabella non dice il vero.
Il verde pubblico scippato • Aree che il piano destinava a verde pubblico e servizi, ma che nella fase finale di approvazione sono state rese edificabili. I proprietari possono realizzare speculazioni negli spazi promessi alla collettività.
Il Verde Pubblico scippato:
Il Verde Pubblico scippato:
Il Verde Pubblico scippato:
Il Verde Pubblico scippato e la “delibera” dell’ora dopo:
Il Verde Pubblico scippato con la “delibera” dell’ora dopo:
Il Verde scippato con la “delibera” dell’ora dopo:
Senza contare le aree che il Comune conteggia come “verde pubblico”, ma che da anni risultano occupate da privati con recinzioni ed edifici. • Verde fittizio, che gonfia gli ettari della “città verde”.
Verde Pubblico fittizio:
La tutela dell’Agro Romano… • In queste immagini mostriamo esempi di aree agricole (inedificabili), che il Piano Regolatore nella fase finale di approvazione (controdeduzioni), rende edificabili ai privati.
La Tutela dell’Agro Romano…
La Tutela dell’Agro Romano…
La Tutela dell’Agro Romano…
La Tutela dell’Agro Romano…
La Tutela dell’Agro Romano…
Senza contare “l’Agro Romano” sulla carta, occupato da attività che non hanno nulla a che vedere con la destinazione stabilita, né con la tutela del paesaggio.
Il consumo di suolo • Illustriamo ora i grandi spazi di VERDE superstite nel municipio che saranno cancellati da massicci insediamenti, grazie ai quali si completerà la saldatura dei quartieri, con incalcolabili ricadute su mobilità e inquinamento.
Il Consumo di Suolo:
Il Consumo di Suolo: • Nel virgolettato l’assessore Morassut ammette la vera natura delle Centralità Urbane: • “Dall’adozione del Prg, sono stati presentati gli schemi di assetto preliminare per diverse “centralità da pianificare”. L’istruttoria predisposta dagli uffici comunali ha evidenziato da un lato le difficoltà da parte dei progetti presentati a garantire la subordinazione alla preventiva e contestuale realizzazione delle infrastrutture ferroviarie; mentre dall’altro lato, ha evidenziato una tendenza ad impoverire il contenuto di servizi ed attrezzature delle centralità a scapito delle funzioni più solvibili sul mercato immobiliare (residenze e attrezzature commerciali)”.
Il Consumo di Suolo:
Il Consumo di Suolo:
Il Consumo di Suolo:
Il Consumo di Suolo:
SE I DIRITTI DIVENTANO SOGNI… • Sabato 20 maggio 2006 i bambini di Finocchio sono scesi in “piazza” con insegnanti e genitori per denunciare l’assenza di spazi verdi nel loro quartiere: hanno esposto 300 disegni e lettere.
Nei disegni hanno sottolineato il contrasto tra la realtà in cui vivono…
… E quella che sognano:
…Ma a Rocca Cencia si è alzata la prima gru. Non porterà un parco, ma altro cemento: un nuovo quartiere con altri bambini pieni di sogni e privi di diritti. • E di ascolto. Simone Paoletti (CdQ Casilina 18) http://casilina18.free.fr