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Routing Overview. Corso di Laboratorio Specialistico II Interconnecting CISCO Network Devices. CCNA2 4.2 Come ottenere informazioni sulle connessioni. CCNA2 6.1 Routing Statico e Dinamico. Configurazione del routing statico.
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Routing Overview Corso di Laboratorio Specialistico II Interconnecting CISCO Network Devices
Configurazione del routing statico Router (config) #ip route network [mask] {address | interface} [distance] [permanent] DISI
Verifing the Static Route Configuration router# show ip route Codes: C - connected, S - static, I - IGRP, R - RIP, M - mobile, B -BGP D - EIGRP, EX - EIGRP external, O - OSPF, IA - OSPF inter area EI - OSPF external type 1, E2 - OSPF external type 2, E - EGP i -IS-IS, L1- IS-IS level 1, L2 - IS-IS level 2, * - candidate default Gateway of last resort is 0.0.0.0 to network 0.0.0.0 10.0.0.0/8 is subnetted, 1 subnets C 10.1.1.0 is directly connected, Serial0 S* 0.0.0.0/0 is directly connected, Serial0 DISI
CCNA2 6.1.3 figura 1 DISI
Interior Gatway ProtocolUsati per scambiare informazioni di routing all’interno degli autonomous system. Routing Information P., Interior Gateway Routing P., Enhanced Interior Gateway P. e Open Shortest Path First. Exterior Gateway Protocol Usati per connettee Autonomous System, collezioni di network sotto un comune amministratore (es. FastWeb). Border Gateway Protocol e’ un esempio. DISI
Classful Routing overview • I Classful routing protocol non includono la subnet mask nei routing advertisement generati da molti distance vector routing protocol • All’interno dello stesso network, si presume la consistenza delle subnet mask • Summary routes sono scambiati fra foreign network • Esempi di classful routing protocol • Rip Versione 1 (RIPv1) • IGRP DISI
Classless Routing Overview • I Protocolli di routing Classless includono la subnet mask nei route advertisement • I protocolli di routing Classless supportano subnet mask di lunghezza variabile (VLSM) per cui si possono suddividere ad esempio una rete con IP classe A (10.0.0.0) in 2 o piu’ subnet di classe inferiore. • I Summary route possono essere controllati manualmente all’interno del network • Esempi di classless R. P. • RIP versione 2 (RIPv2) • EIGRP • OSPF • IS-IS DISI
In un routing classful la rete 10.1.0 e la 10.2.0 hanno entrambi le stessa major mask (255.0.0.0 classe A) applicata. Quindi un pacchetto indirizzato alla subnet 10.1.0 e proveniente dalla 192.168 vede unicamente la rete 10.0.0.0 e non e’ in grado di raggiungere la rete desiderata. DISI
Classi IP private 10.0.0.0 10.255.255.255 Classe A 172.16.0.0 172.32.255.255 Classe B 182.168.0.0 192.168.255.255 Classe C DISI
Problema di subnetting in routing classful 172.16.0.0. e’ un indirizzo di classe B, quindi per quanto riguarda un routing classful non e’ possibile distinguere fra le 2 subnet. Se al router B arriva un messaggio da 172.16.1.0 diretto a 172.16.3.0, per B e’ un messaggio spurio perche’ la classe 172.16.0.0. ha major mask 255.255.0.0 e quindi il messaggio avrebbe dovuto restare nella stub net. In questo caso potrebbe non valere neanche l’indicazione del last resort. Dando ip classless si forza il forwarding sul default route (del resto ip classless e’ impostato per default) DISI
Figura giusta DISI
Inter VLAN routing DISI
Utilizza l’Encapsulation isl vlan identifier subinterface configuration command per abilitare ISL sulla router interface (dove vlan identifier e’ il numero della VLAN) Sull’interfaccia E0/0 passano 2 linee logiche con interfaccia (sul router) 10.1.1.1 (collegato alla rete 10.1.1.0) e 10.2.2.1 (collegato alla rete 10.2.2.0) DISI
Utilizza lo switchport trunk encapsulation dot1q subinterface configuration command per abilitare 802.1Q encapsulation trunking on a router subinterface DISI
Sommario 1 • Il Routing e’ il processo per cui un pacchetto passa da una locazione all’altra. Nel networking, un router e’ il device utilizzato per instradare il traffico • I router possono forwardare i pacchetti su strade statiche o dinamiche, in base alla configurazione del router. • Gli instradamenti statici possono essere importanti se il software CISCO IOS non puo’ costrure una strada per una particolare destinazione. Le strade statiche sono anche usate per specificare un gateway of last resort a cui sono inviati tutti i pacchetti non instradabili • Una default Route e’ un tipo speciale di route statica utilizzata in sistuazioni in cui la strada da una sorgente ad una destinazione non e’ nota. DISI
Sommario 2 • Quando la configurazione per lo static route e’ completa, si usa il comando show ip route per verificarla • I routing dinamici hanno bisogno di un routing protocol per disseminare la conoscenza. Si definiscono quindi un insieme di regole che il router deve usare per comunicare con i router vicini. • I comandi ip classless impediscono ai router di droppare un pacchetto destinato ad un subnet sconosciuto. • In un ambiente VLAN, i frames sono switchati fra porte dello stesso broadcast domain, quindi e’ necessario un device di livello 3 per abilitare la comunicazione interVLAN. Si usano ISL o 802.1Q per abilitare il trunking su una router subinterface. DISI
Path determination CCNA2 6.3.1 Questo e’ il routed protocol. Quando un pacchetto arriva ad un router, viene prima considerato il suo indirizzo di destinazione, se ne fa lo XOR con gli IP di destinazione (per subnet) presenti nella routing table, e si identifica il next hop, eventualmente quello per default. NOTA: la figura 2 delle slide Cisco e’ sbagliata, sono invertiti gli IP della tavola di routing del primo e del secondo router. DISI
IP Routing Configuration TaskCCNA2 6.3.2 Bisogna impostare per ogni router quali protocolli e su quali interfacce si vogliono attivare I comandi sono router <protocollo> [opzioni] network <IP network> Nella Lab Activity 6.3.2 e’ possibile usarle. DISI
Metrica di routing CCNA2 9.1.6Multimedia Activity Ogni route ha un peso che puo’ essere il numero di hop, il ritardo della rete, il carico dei link ecc. Oltre alla decisione “quale protocollo ha la migliore distanza amministrativa”, ci si chiede quale e’ la strada migliore. Ne vengono tenute piu’ di una, e possono essere effettuati dei bilanciamenti DISI
Dopo aver attivato un protocollo di routing dinamico, nella tavola di routing sono inserite le informazioni relative. Ad esempio una riga restituita dal comando Router#Show ip route potrebbe essere: R 192.168.64.0/24 [120/1] via 192.168.2.9, 00:00:05, S1 • Tipo di protocollo • Address: indirizzo IP destinazione / netmask • Distanza anmministrativa e metrica • Gateway: indirizzo IP del primo gateway(next hop) • Interface: da utilizzare per il primo gateway • Timer: tempo trascorso dall’ultimo aggiornamento DISI
Distance vector e link state Routing Protocol CCNA2 6.2.4 DISI
Routing interno ed esterno agli Autonomous System CCNA2 6.3.4 DISI
Update periodico Nei protocolli Distance Vector i router si scambiano il contenuto delle tavole (o anche solo le loro variazioni) ogni T secondi Ad esempio il valore per default di RIP (modificabile) e’ 30 secondi. DISI
Tradizionalmente i protocolli distance vector erano anche classful. RIPv2 e Enanced Interior Gateway R.P. sono esempi di D.V.P. con comportamento classless. EIRGP ha anche alcune caratteristiche link-state. DISI
Hop count numero di passi del pacchettoBandwidth data capacity di un link. 10-Mbps e’ preferibile a 64-kbpsDelay tempo richiesto per spostare un pacchetto dalla sorgente alla destinazioneLoad quantita’ di attivita’ su un router o un linkReliability bit error rate di ogni network linkMaximum transmission unit lunghezza in ottetti massima consentita DISI