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LA TERRA. Riferimento: Guerrieri G., Pennacchi F. Sediari T., Istituzioni di Economia e Politica Agraria, Edagricole, Bologna, 1995 CAPITOLO 10. PROPRIETA’ TERRIERA E POLITICA AGRARIA. Proprietà terriera e regime politico: la tradizione liberista; la tradizione socialista.
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LA TERRA Riferimento: Guerrieri G., Pennacchi F. Sediari T., Istituzioni di Economia e Politica Agraria, Edagricole, Bologna, 1995 CAPITOLO 10
PROPRIETA’ TERRIERA E POLITICA AGRARIA • Proprietà terriera e regime politico: • la tradizione liberista; • la tradizione socialista. • Lo Stato può intervenire sui meccanismi di formazione e distribuzione della proprietà terriera • Agevolazioni fiscali • Credito fondiario • Norme sui contratti agrari • Interesse della politica verso i problemi della proprietà terriera • Molto elevato fino agli anni ‘80 • Oggi meno rilevante – progresso tecnologico -> dagli interventi sulla proprietà a quelli sull’impresa.
LA BONIFICA (1) • Bonifica: “il passaggio da un iniziale regime fondiario e ordinamento ordinamento agricolo con esso interdipendente ad altro regime fondiario ed altro connesso ordinamento agricolo” (Serpieri) • Opere di miglioramento e trasformazione fondiaria: dominio privato (fino al 1920). • Legge 1 marzo 1924: bonifica come trasformazione fondiaria di pubblico interesse • Legge Serpieri - T.U. n. 215 del 13 febbraio 1933 (bonifica integrale) • Bonifica, poteva essere a carico dello Stato • Opere di miglioramento fondiario: eseguite dai proprietari • Concetto di integralità: programmazione integrata.
LA BONIFICA (2) • Bonifica oggi: obiettivo il territorio, non solo l’agricoltura. • Legge 183/89: “norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”. • Programmazione di intervento per bacini idrografici • Principi della 183/89: • Difesa del suolo a carattere interdisciplinare ed intersettoriale • Definizione di un ambito territoriale di intervento con il bacino idrografico • Piano di bacino quale strumento di programmazione e pianificazione • Legge 8 giugno 1990 n. 142: nuovo ordinamento sulle autonomie locali – Modifica del Titolo V° della Costituzione • Accordi di programma: per assicurare il coordinamento delle azioni
LA RIFORMA AGRARIA • Le riforme agrarie: • riforme di tipo liberale; • riforme di tipo contadino; • riforme di tipo collettivista. • La riforma agraria in Italia; • i problemi strutturali dell’agricoltura in Italia; • i principali provvedimenti legislativi; • gli interventi a favore della proprietà coltivatrice.
RIORDINO FONDIARIO • Caratteri della proprietà fondiaria in Italia: frammentazione e polverizzazione. • Inconvenienti della frammentazione e polverizzazione. • RIORDINO FONDIARIO: interventi per incidere su queste forme anomale della proprietà: • permute cura della frammentazione • riunioni particellari • ricomposizione fondiaria (misura PSR) • cura della polverizzazione • mantenimento dell’unità aziendale nella successione (maso chiuso in Alto Adige, Legge 57/94 legge sulla montagna) • minima unità colturale (Codice Civile) • prepensionamento (misura PSR)
ACCERTAMENTO PROPRIETA’ TERRIERA • Catasto fondiario: • nato con duplice scopo: scopo civile e fiscale • oggi solo scopo fiscale • proprietà giuridica: solo presunzione, non prova • catasto non probatorio (stati germanici) • conservatoria delle ipoteche: accertamento giuridico della proprietà
FORME DI POSSESSO • La tecnologia e i mutamenti del mercato richiedono un rapido adattamento strutturale delle aziende agricole • Gli interventi di riordino della proprietà comportano grandi difficoltà • Scarsa diffusione delle cooperative di conduzione dei terreni • Importanza delle forme contrattuali (superamento dei problemi legati alla cessione del diritto di proprietà): • affitto • contratti associativi • enfiteusi
AFFITTO (1) • La principale forma contrattuale è l’affitto (20% in Italia tra le forme di possesso dei terreni) • Dal punto di vista giuridico è un contratto di locazione • Piccolo affitto proprietario coltivatore e affittuario (aumento della superficie dell’azienda) • Grande affitto affittuario non coltivatore (rivolto alla globalità dell’azienda) • Contratto di affitto (tre aspetti fondamentali, oggetto di forti contrasti nel passato): • durata • canone • miglioramenti fondiari
AFFITTO (2) • Primo periodo 1865-1939: • concezione liberista con spiccata posizione di vantaggio del proprietario • durata libera da 1 a 30 anni • il proprietario poteva non accettare le migliorie (minor somma tra speso e migliorato) • Secondo periodo 1940-1960: • affermazione del diritto di impresa dell’affittuario; • l’affittuario può essere autorizzato dal giudice, anche contro il volere del proprietario ad effettuare miglioramenti fondiari: indennità in base al migliorato. • durata max 30 anni; inizio del periodo di proroghe; • canone: libera contrattazione, ma cominciano ad emergere leggi per la definizione di un canone equo, anche se solo a titolo indicativo • Terzo periodo: 1960 ad oggi: • crescente potere vincolante del potere legislativo • numerose legge varate: 567/62, 11/71, 814/73, 176/78, e 203/82: paura dei proprietari di non riavere la terra a seguito delle numerose proroghe, che hanno scoraggiato la diffusione del contratto di affitto • equo canone: operazione impossibile • Legge 203 del 3 maggio 1982 • durata (art. 1-4): 15 anni con rinnovo tacito, se il proprietario non invia la disdetta • canone di affitto (art. 8-15): fissato per legge, derivante da una moltiplicazione del reddito dominicale, fissato dalle Commissioni tecniche provinciali • miglioramenti fondiari (art. 16-20):procedura complessa che coinvolge l’Assessorato regionale competente • art. 45: patti in deroga (articolo più importante della legge), il contratto di affitto torna ad essere libero.
CONTRATTI ASSOCIATIVI • Sono contratti nei quali gli attori dei rapporto contrattuale concorrono alla realizzazione della produzione in forma compartecipativa. • Ognuno apporta uno o più specifici fattori della produzione ed ad ognuno compete una parte del prodotto ottenuto. • L’importanza di queste forme, oggi: • dal p.d.v. storico: trasformazione dei sistemi agrari (es. appoderamento) • dal p.d.v. economico: dibattito economico-agrario • Contratti agrari (dal p.d.v. normativo): • mezzadria o colonia parziaria appoderata; • colonia parziaria; • compartecipazione agraria • soccida mista e conferimento al pascolo
CONTRATTO DI MEZZADRIA • Contratto di mezzadria: • Capitale tutto del proprietario; • Lavoro tutto del mezzadro; • Prodotti divisi a metà; • Spese colturali divise a metà; • Direzione tecnica ed amministrativa del proprietario. • Diversità da Regione a Regione. • Codice Civile: contratto di associazione. • Concedente e mezzadro (famiglia). • Difficoltà di adattamento all’evoluzione del sistema economico a partire dal dopoguerra: questione mezzadrile.
ENFITEUSI, USI CIVICI E PROPRIETA’ COLLETTIVE • Enfiteusi: contratto perpetuo o a tempo lunghissimo, spesso misurato a generazioni, stipulato tra un proprietario e un lavoratore (enfiteuta); quest’ultimo assumeva la gestione del fondo con l’obbligo di miglioramento, dietro pagamento di un canone annuo. • Usi civici (molto diffusi in Italia): su territori appartenenti ad un privato proprietario, le popolazioni di un paese avevano diritto di trarre utilità varie: far legna, utilizzare le ghiande, utilizzare altri prodotti, ecc. • Proprietà Collettive (prendono il nome di: associazioni agrarie, università agrarie): coesistenza di diritti di proprietà di un gruppo di individui facenti parte di una collettività. • Demani Comunali: terre possedute dai Comuni non come proprietà propria, ma come demanio universale; si tratta di una proprietà collettiva del Comune su cui gli abitanti esercitano i loro diritti.