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Business Opportunities in Mozambico, Angola e Tunisia . Simone Santi Console Onorario del Mozambico a Milano CEO - Leonardo Business Consulting. L’Africa vista dall’Italia. Continente devastato da lunghe guerre civili Molte voci per chi non ha voce, poche occasioni per lasciarli parlare
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Business Opportunitiesin Mozambico, Angola e Tunisia Simone SantiConsole Onorario del Mozambico a MilanoCEO - Leonardo Business Consulting
L’Africa vista dall’Italia • Continente devastato da lunghe guerre civili • Molte voci per chi non ha voce, poche occasioni per lasciarli parlare • “Rispettino le regole, le nostre regole” • Grande corruzione e classe politica impreparata
Paesi target: “consigli per l’uso” alle aziende italiane • Businessmen dei Paesi target sono: • Potenti • Preparati / Internazionalizzati • Veloci / Abili • Businessmen italiani (prima esperienza in Africa) sono: • Presuntuosi • Poco informati e scarsamente interessati • Lenti nei processi decisionali • Insofferenti nel ritorno degli investimenti
Paesi target: “consigli per l’uso” alle aziende italiane • Regole e prassi locali (BEE in SA, camera di attesa in Angola) • Network Africano ha maggior valore • Prepararsi a procedere velocemente • Rispettare la controparte (rispetto della propria terra) • Rispettare i rapporti, le famiglie, le relazioni, essere pragmatici e “non cambiare strada”
Doing Business in Mozambico • Stabilità politica e limitata delinquenza (piano del Governo per superare le difficoltà evidenziate dalla popolazione) • Ingenti finanziamenti internazionali (i donors G19 hanno appena confermato i finanziamenti) • Quadro fiscale: agevolazioni per investitori • Non ci sono limiti all’operatività degli attori stranieri • Sistema finanziario: sostegno start up imprese • Settore privato in rapida espansione • Posizione strategica: Corridoi di Maputo, Beira e Nacala • Cultura internazionale degli imprenditori locali 7
Energia • Il Mozambico si sta caratterizzando come nuova risorsa energetica mondiale grazie alle importanti scoperte di ENI che ha trovato nel nord del Paese il piùgrande giacimento offshore di gas • Il Governo ha approvato la nuova strategia per le energie rinnovabili per i prossimi 15 anni • In definizione il sistema di incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili • Priorità: solare, geotermico, biomasse, mini-eolico, mini-idroelettrico (Manica, Niassa), combinazione mini-eolico e fotovoltaico • Sviluppo di piccoli progetti nelle aree rurali in collaborazione con il privato, fuori dalla griglia • Domanda di energia continua ad aumentare ad un tasso del 6%
ENI segna una tappa centrale dell’Italia in Mozambico Più di 50 miliardi di euro di investimento
Energia • Il paese ha una capacità produttiva di energia elettrica pari a 2.300MW (2.200 MW idroelettrica) • 500.000 consumatori (10% popolazione accesso energia) • Idroelettrica • Hidroelettrica di Cahora Bassa (provincia di Tete): capacità installata 14.000 MW. Controllo da Sudafrica a Mozambico. • In pipeline: diga Mpanda Nkuwa (Tete) con capacità 1350 MW • Petrolio: • In corso esplorazione nella foce del Rovuma (on e offshore), tra cui l’italiana ENI. • Gas • Scoperti importanti giacimenti nella provincia di CaboDelgado da parte di Eni e Anadarko • Presenti giacimenti di gas presso la zona di Temane (provincia di Inhambane) e in altre aree del paese • Il paese serve il mercato sudafricano (120 milioni di Gigajouls annui) attraverso gasdotti realizzati nel 2004 (progetto Sasol) • Carbone • In corso di realizzazione il mega progetto della brasiliana Vale per lo sfruttamento del giacimento di Moatize (Tete)
Energia • Bio-combustibile: • Grande interesse da parte di investitori internazionali per la Jatropha. • Identificare progetti in vendita da privati (con o senza DUAT) • Ottenere terreni dal settore pubblico • Ottenere incentivi alla produzione in alcune aree: credito di imposta dal 5% al 20% e detrazione spese per costruzione infrastrutture dal 110% al 120% • Solare • National Energy Fund: obiettivo dare energia a 2,1 milioni di persone con PV • Ministero Energia: progetto di sviluppo energia fotovoltaica nel polo industriale di Belulane (Maputo) - valore 10 milioni USD • Eolico • Rientra nel piano per lo sviluppo delle energie rinnovabili 2011-2025 • Dalla sinergia tra eolico e fotovoltaico si prospetta la creazione di impianti di pompaggio dell'acqua per uso agricolo/industriale/domestico 11
Costruzioni • Boom costruzioni (opere pubbliche e edilizia): • investimento nelle opere pubbliche dei donors • crescita di interesse in ambito turistico • real estate speculativo a Maputo • posizionamento strategico nell’area SADC • L’Autorità delle strade ha cancellato i contratti alle società che non hanno rispettato i termini dell’accordo • Materiali da costruzione • Assenza di produzioni locali • Forte domanda di cemento 12
Costruzioni – Progetti in pipeline • Idroelettrica di Mphanda Nkuwa (Provincia di Tete) – 2 Mld $ • Stato attuale: Progetto approvato dal Governo • Porto di Techobanine (a sud di Maputo) e linea ferroviaria Mozambico – Botswana (via Zimbabwe) – 7 Mld $ • Stato attuale: Siglato un memorandum d’intesa fra i tre paesi coinvolti. • Metropolitana di superficie Maputo – Matola – Zimpeto • in corso lo studio di fattibilità realizzato dall’italiana SALCE • Ponte sulla baia di Maputo e strada Katembe – Ponta De Ouro – 500 Mil $ • Secondo ponte sul fiume Zambesi all’altezza della città di Tete • Diga idroelettrica di Nhancangale. • Opera finanziata dal governo italiano – 39 mil € • Riabilitazione 13 km costa Maputo – 22 Mil $ • Il bando sarà lanciato a luglio 13
Real Estate Maputo • Forte crescita del mercato di Maputo: 51% dal 2001 • Scarsezza di edilizia residenziale, uffici, centri commerciali • Limitate le aree disponibili • Prezzo di vendita 2.500 – 3.000 USD/m2 • Diversi i progetti in corso ed in pipeline per i prossimi 5 anni • Aree di interesse: Triumpho, Polana Caniço, Xikhelene, Catembe 14
Real Estate Tete • Grazie ai grandi investimenti attesi nel settore minerario ed energetico, si stima che la città subirà una fortissima crescita • C’è attualmente grande richiesta di residenziale ed alberghi • In vista anche progetti per la costruzione dell’aeroporto e delle reti ferroviarie dirette a Nacala e Beira • Costi unitari • Costi di costruzione: circa 900 USD al metro quadro • Prezzo di vendita: 1.600 – 1.800 USD al metro quadro • Costo inerti: 10 USD per metro cubo di pietre - 23 USD per metro cubo di sabbia • Costo laterizi: 1 USD blocco di cemento da 15 cm - 0,73 USD blocco di argilla • Salario manodopera non specializzata: 100 USD al mese • Salario manodopera specializzata: 200 USD al mese • Salario responsabile di gruppo: 333 USD al mese • Salario ingegnere mozambicano: 1.000 USD al mese 15
Real Estate Pemba • In crescita la domanda di: • Case e residence medio e alto livello, strutture turistiche medio e alto livello • Infrastrutture come aeroporti, porti, rete ferroviaria e viaria • Costi unitari • Costi di costruzione: circa 1100 USD al metro quadro • Prezzo di vendita: 2.600-2.800 USD al metro quadro • Costo inerti: 12 USD per metro cubo di pietre – 23 USD per metro cubo di sabbia • Costo laterizi: 1 USD blocco di cemento da 15 cm – 0,73 USD blocco di argilla • Salario manodopera non specializzata: 100 USD al mese • Salario manodopera specializzata: 200 USD al mese • Salario responsabile di gruppo: 333 USD al mese • Salario ingegnere mozambicano: 2.000 USD al mese
Turismo • Destinazione turistica di rilievo grazie a: • grande ricchezza culturale e paesaggistica • stabilità politica • Il settore attrae capitali stranieri (Sudafrica, Oriente, in aumento quelli europei) • Contributo al PIL per quasi il 3% • Maputo riceve 300.000 visitatori l’anno – 95 milioni USD • Il governo favorisce lo sviluppo di un turismo d’elite • Il governo vuole investire nella promozione delle opportunità (stima 18 milioni USD/anno) • Infrastrutture e collegamenti aerei 17
News & Progetti • Verranno indette entro la fine dell’anno gare d’appalto per l’estrazione e la gestione delle risorse energetiche nel bacino di Rovuma. Hanno manifestato interesse ENI, Exxon Mobil, BP, Petronas, RoyalDutch Shell, Tullow Oil, Vitol, e Noble Energy. • Costruzione di una nuova linea di trasmissione dell’energia elettrica per collegare le regioni centrali a quelle settentrionali del Paese. E’ in corso lo studio di fattibilità del progetto. • Il Ministero della Pianificazione e lo Sviluppo sta pianificando la realizzazione dei seguenti 3 progetti pilota in grado di attrarre altri progetti minori: • Rifornimento di una fabbrica di fertilizzanti a Nacala-a-Velha con i fosfati provenienti da Manapo; • Utilizzo e lavorazione delle sabbie pesanti di Angoche, a Nacala; • Utilizzo alluminio della fonderia Mozalper la fabbricazione di cavi elettrici, cerchi in lega ed altri prodotti di alluminio nel parco industriale di Beloluane.
Conclusioni • Entrare nel mercato: • Valutazione potenzialità e competitività dell’azienda • Definizione settore/ aree target • Selezione ed Identificazione di potenziali partner locali e internazionali (per PPP) • Monitoraggio gare di appalto e/o opportunità di business (PPP, con privati, etc.) e/o presentazione idee progettuali alle autorità di riferimento • Relazione con istituzioni pubbliche e partner privati di riferimento • Elaborazione e presentazione del progetto • Project financing (se necessario) • Start Up • FACIM 2012 > 27 agosto – 2 settembre • Si terrà tra la fine di agosto e l’inizio di settembre la fiera multisettoriale di Maputo, il più importante evento economico del Mozambico 19
Doing Business in Angola • Nuova legge d’Investimento • Investimento Minimo per accedere agli incentivi fiscali e rimpatrio dei capitali: 1 milione di USD • Incentivi dipendono da risorse locali impiegate, area di investimento • Settori target: ricadute positive a livello di sviluppo locale e offerta occupazionale • Mercato difficile con forti barriere all’entrata, anticamera di 3 anni per l’entrata • Investimento di entrata alto, ma buoni ritorni • Necessità di lavorare con un partner locale e di essere presenti o rappresentati in loco (difficoltà appuntamenti, necessità presenza fisica) • Meglio lavorare nelle province (Luanda città più cara al mondo, traffico congestionato • Appena negoziata la copertura SACE • Partner principale è la Cina, volontà di avere partner europei
Settore Costruzioni • Il Governo angolano ha deliberato uno stanziamento di 16 miliardi di dollari a copertura del Programma di Investimenti Pubblici per il biennio 2011/2012 (2000 progetti di sviluppo): • Porti (2 mld € per riabil. Porto Lobito e nuovo porto di Luanda) • Strade • Aeroporti • Dighe (Cambambe700 MW) • Rete ferroviaria: collegamento Luanda-Malanje, ferrovia del Benguela verso le regioni interne e Zambia, ferrovia di Mogamedes fra Namibe e Huila etc. • Il Paese sta attirando numerosi investimenti > realizzazione impianti industriali • Forte pressione del residenziale/ alberghiero/ commerciale
Settore Costruzioni • Public Private Partnership - PPP • Il Parlamento ha approvato lo scorso gennaio la legge che regola le PPP (legge 2/11) • L’introduzione delle PPP evidenzia l’interesse del Governo per la realizzazione di grandi opere pubbliche e fornitura di servizi in collaborazione con il privato • La creazione di una PPP dipendono dal piano generale e segue un processo di approvazione. I contratti di PPP vengono definiti caso per caso • L'impresa privata ha accesso ad opere e settori che altrimenti si vedrebbe preclusi e che prevedono un grande ritorno economico nel lungo periodo. • Settori: • infrastrutture elettriche (Programma di investimento 2011-2016) • infrastrutture viarie, portuali, aeroportuali • infrastrutture idriche (“Water for all”, progetti di risanamento della rete idrica e “Water for energy, energy for water” mini impianti idroelettrici) • scuole, ospedali, case, etc
Materiali di costruzione • Punti di forza: • Forte eccesso di domanda (città da 5 mil ab.) per residenziale, commerciale, hotel (Starwood) • Piano case del Governo > 1 milione entro il 2012 • Case popolari: finanziamenti attraverso il fondo sociale • Incentivi del Governo per imprese che costruiscono impianti di produzione utilizzando materie prime locali e creando posti di lavoro • Scarsa, se non inesistente, concorrenza produttiva interna • Ingenti importazioni di prodotti provenienti soprattutto da Cina, Portogallo, Brasile e Sudafrica > disponibili a prezzi alti a causa di costi logistici e doganali • Disponibilità di terreni e fabbriche in disuso > il Governo sta creando due parchi industriali nella zone di Biè e Uige. • Sono presenti sul territorio solo due importatori italiani di materiale da costruzione ma non si trovano materiali di origine italiana presso i distributori angolani
Materiali di costruzione • Prezzi locali di riferimento: • Affitto appartamento in centro (2 stanze): 5.000 USD/mese • Acquisto ufficio in centro: 6.500 USD/mq • Affitto ufficio in centro: 8.000-9.000 USD/mese • Cemento: 50 kg = 8-12 USD • Pittura ad olio: 1 lit = 30 USD • Pittura ad acqua: 25 lit = 75 USD • Mattoni: 1 unità = 1,2 USD • Energia a Luanda 35 euro/ 1.000.0 kw • Gasolio: 0,37 euro/ litro • Benzina: 0,38 euro/ litro • Terra: 5 USD mq (Prezzi Municipio/Provincia), 15 USD mq (prezzi rivenditori, uso commerciale)
Materiali di costruzione • Possibile progetto: Centro di produzione (completa o parziale) in loco • Analisi specifica mercato di riferimento (domanda, offerta, prezzi e costi) • Definizione strategia di entrata (produzione completa o parziale, strategie di commercializzazione) • Identificazioni eventuali partner italiani (centro di produzione italiana dei materiali) • Identificazione eventuale partner (industriale, commerciale, ecc) • Definizione progetto • Relazioni con istituzioni pubbliche e operatori privati locali • Project financing • Start Upprogetto
Settore Energia & Ambiente • Il Governo ha creato un piano di sviluppo energetico ed idrico per il periodo 2011-2016 • Interesse a sviluppare fonti di energia rinnovabile per diminuire dipendenza dal petrolio • E' in fase di approvazione di riferimento > il mercato resta sospeso • Il settore idrico in Angola ha grandi potenzialità (soprattutto nelle Province del nord Zaire e M'banzaKongo) • Il potenziale idroelettrico è di 18.000MW (2°paese del SADC: 47 bacini idrografici e superficie di 505.000 km2 ) > uso pari al 4% • Esistono dei progetti realizzati di dighe, impianti idroelettrici e mini-idroelettrici. • Il governo Giapponese ha finanziato con 50 milioni USD la costruzione di una diga per produrre energia elettrica nella zona di Bié
Settore Energia & Ambiente • Idrico-distribuzione: • Water for allProgramme: Obiettivo è raggiungere 80% della popolazione ed aumentare l'acqua potabile del 20%. Questo programma dà vita ad una serie di bandi e gare di bandi per la creazione di rete idrica, centraline di controllo di qualità, trattamento delle acque, etc. • Settore idroelettrico: • Water for energy, energy for water Programme • Il MINEA sta per lanciare il programma “Water for energy, energy for water”(prox incontro durante il 14° evento tecnico scientifico a settembre) con l’obiettivo di sviluppare dei micro-impianti idroelettrici anche con investitori stranieri (150 progetti, dichiarazione Ministro Giugno 2011) • Fotovoltaico • Realizzazione di progetti pilota in alcune province/ distretti (I fase: 63 progetti, II fase: 244 progetti) • Eolico • Quasi concluso lo studio sull’energia eolica nella ProvinciaNamibe > a breve bando per definire la “Wind Map” dell’Angola • Bio-combustibili • Diversi progetti sono già stati realizzati e altri sono in pipeline (canna da zucchero, es. brasiliana ETH BIOENERGIA + PETROBRAS)
Settore Energia & Ambiente • Raccolta e riciclo dei rifiuti • E’ un business in espansione in un Paese che non ha ancora un sistema di raccolta organizzato e capillarizzato sul territorio ed in cui la produzione è sempre più massiccia • Lo Stato sta lanciando progetti legati ad inceneritori e discariche per i quali sono fortemente apprezzati i capitali ed il know-how straniero • Es. Progetto Discarica di Benguela • Es. Progest Discarica Luanda
News & Progetti • Il Ministro per l’Urbanizzazione e le Costruzioni Fernando Fonseca ha annunciato l’inizio a breve di: • progetto di risanamento delle 3 reti stradali che collegano Nzeto a Caxito, Nzeto a Soyo e MbanzaKongo a Luvo; • opere di risanamento e mantenimento della rete stradale terziaria nei due distretti di ÍcoloBengo e Quiçama. • Il Coordinatore dell’Ufficio tecnico per la riconversione urbana dei distretti di Cazenga e Sambizanga ha annunciato l’imminente implementazione di un progetto di gestione e mantenimento delle infrastrutture urbane (spazi, servizi, attrezzature). • Il Ministro dell’Energia e dell’Acqua, João Baptista Borges, ha recentemente affermato che il Governo intende investire in circa 130 progetti nel settore dell’energia solare. • Il Ministro della Geologia, le Attività Estrattive e l’Industria Joaquim David ha annunciato l’aumento nei prossimi 3 anni della produzione nazionale di diamanti, oro e fosfato in molte regioni del Paese.
News & Progetti • E’ stata recentemente approvata una legge sull’imprenditoria che, secondo l’economista angolano Afonso Chipepe, faciliterà l’emergere di nuove attività e business opportunities che contribuiranno a creare posti di lavoro e a stimolare l’economia nazionale. • Il settore estrattivo nel Paese è cresciuto dell’11,8% dal 2008 alla fine del 2011, grazie soprattutto alla crescita del sub-settore dei materiali di costruzione. • Il nuovo impianto per la produzione di cemento di Secil Lobito, i cui lavori di espansione dovrebbero terminare alla fine di quest’anno, produrrà 1 milione di tonnellate di prodotto l’anno (attualmente ne produce 300.000). • Il Ministro del Turismo Pedro Mutindi, ha affermato che costituisce una priorità per il settore turistico la costruzione di hotel e attrezzature turistiche adeguate in tutte le aree del Paese. L’obiettivo è quello di poter ospitare 4,6 milioni di turisti l’anno e creare 1 milione di nuovi posti di lavoro entro il 2020.
Conclusioni • Entrare nel mercato: • Valutazione potenzialità e competitività dell’azienda • Definizione settore/aree target • Selezione ed Identificazione di potenziali partner locali e internazionali (per PPP) • Monitoraggio gare di appalto e/o opportunità di business (PPP, con privati, etc.) e/o presentazione idee progettuali alle autorità di riferimento • Relazione con istituzioni pubbliche e partner privati di riferimento • Elaborazione e presentazione del progetto • Project financing (se necessario) • Start Up • Fiere: • Luanda: 30 maggio-2 giugno 2012 > Seconda edizione della Fiera Internazionale dell’Ambiente, Attrezzature, Servizi e Tecnologie ambientali • Luanda: 17-22 luglio > FILDA - Fiera Internazionale Campionaria • Luanda: 25-28 ottobre > Projekta(Constroi Angola) – Fiera delle costruzioni dei materiali e macchinari per l’edilizia
Doing business nel Mediterraneo • Aspetti economici • Potenzialità • Produzione a basso costo • Vasto bacino di utenza:Egitto 85 milioni, Marocco 32 milioni, Tunisia 10 milioni/abitanti • Aspetti legati agli investimenti • Incentivi/agevolazioni: sgravi fiscali e doganali, zone libero scambio, sostegno all’investitore • Aspetti strategici • Settori • manifatturiero, ciclo di rifiuti, energie rinnovabili (anche in Paesi legati al petrolio) • Posizione • tramite tra Europa ed Africa sub sahariana e tra Europa e Medio Oriente
Tunisia • Aspetti politici: • Processo di rivoluzione pacifica e diretto contro il potere totalitaristico e non contro le imprese straniere • Immediata ripresa delle attività burocratiche ed economiche • Assenza di conflittualità violenta • Approvata a dicembre dall’Assemblea costituente la legge sull’organizzazione provvisoria dei poteri in attesa dell’approvazione della Costituzione • Aspetti economici: • Linea di credito da circa 90 USD per le piccole e medie imprese tunisine • Accordi bilaterali con tutta l’area del Nord Africa, con un bacino di 800 milioni di abitanti • Settori prevalenti: tessile e manifatturiero
Tunisia • Potenzialità • Tasso di crescita 3%, Banca Mondiale stima crescita 6% per i prossimi anni (dichiarazione FIPA) • Apertura di nuovi settori strategici: telecomunicazioni, banche, turismo, grande distribuzione • Mercato interno e mercati dei paesi confinanti • Apertura nuovi mercati (per es. Libia) • Presenza italiana: circa 700 imprese, 83% offshore
Edilizia • Al quarto posto nella classifica dei settori trainanti l’economia nazionale (subito dopo il tessile, l’agroalimentare e l’agricoltura) • Settore che conta circa 20.000 imprese, che determinano in media un volume d’affari annuo di circa 6.000 milioni DT (circa 3.500 milioni di €) • A seguito del brusco cambiamento politico del Paese, sono rimasti in stallo una serie di grandi progetti che perciò restano più che mai d’attualità: stazioni turistiche, zone urbane, centri finanziari. Tali grandi progetti sono realizzati attraverso delle gare d’appalto internazionali emesse dagli enti pubblici e/o dai ministeri interessati.
Edilizia • Vista l’importanza dell’edilizia per l’economia nazionale, la Tunisia organizza da anni due importanti fiere di settore a carattere internazionale, entrambe a cadenza biennale: • Carthage Expo Bâtiment: salone professionale dell’edilizia e delle costruzioni organizzato dall’associazione FTEBTP e dal CTMCCV (CentreTechniquedesMatériaux de Construction de la Céramique et du Verre). Si svolgeneipressi di Tunisi dal 1993; • Medibat: salone mediterraneo dell’edilizia organizzato dalla Camera di Commercio di Sfax. Giunto ormai alle sua dodicesima edizione, si svolge a Sfax. • Inoltre, ha fatto il suo debutto quest’anno il Salone Internazionale dei Materiali e delle Attrezzature per i lavori pubblici, le costruzioni e le cave. Il salone si è tenuto a Tunisi dal 22 al 25 febbraio ed è stato organizzato dal ministero competente, dalla FTEBTP, dalla Camera Sindacale dei concessionari di materiali edili e da altre istituzioni competenti.
Materiali da costruzione • Il settore dei materiali da costruzione, della ceramica e del vetro è uno dei principali fornitori di prodotti per l’edilizia, con la quale va di pari passo • Il settore conta oltre 700 imprese; 428 di queste hanno più di 10 dipendenti. Sono 27 le imprese completamente esportatrici, 60 quelle a partecipazione estera: l’Italia, con 28 aziende, è il partner principale, seguita subito dopo dalla Francia che ne possiede 15. • Queste imprese possono essere suddivise in 4 sotto-settori in base alla loro attività principale: • Prodotti di cava e marmi >47% delle imprese (con più di 10 dipendenti) • Cementi, leganti e derivati > 25% delle imprese • Ceramiche e mattone > 22% delle imprese • Vetro > 6% delle imprese
Settore Meccanico e Metalmeccanico • Grazie al livello tecnologico di rilievo raggiunto, la Tunisia offre oggi delle buone opportunità di business in vari comparti e micro-comparti del settore meccanico. In particolare: • Nella costruzione metallica (per es. impianti per grandi progetti a carattere petrolifero, industriale, etc.) • Nel comparto della fonderia e della lavorazione di pezzi meccanici • Nel comparto dei componenti per auto (attrezzature meccaniche e termiche, carrozzeria interna, carrozzeria esterna, etc.) • Altre opportunità di business si offrono nelle seguenti nicchie: • Fonderia di ghisa su ‘album’/su disegno • Fonderia di alluminio sotto pressione/in conchiglia • Fonderia di leghe di rame in conchiglia
News & Progetti • Il governo tunisino ha stabilito la realizzazione di due tratte autostradali: • tra le città di Gabés e Médenine (85 km), che dovrà essere iniziata quest’anno. Nell’ambito di tale progetto, la BAD (Banca Africana dello Sviluppo) ha concesso un prestito per un valore di circa 137,47 milioni di euro • tra Médenine e Ras Jedir (105 km), città di frontiera con la Libia. E’ previsto nel corso del 2012 il lancio della relativa gara d’appalto Valore dell’investimento: 450 milioni di € • E’ prevista la costruzione di complessi a carattere turistico-residenzialenella città costiera di Hergla, a circa 120 km a sud di Tunisi, nell’ambito di un progetto che coprirà una superficie di 450 ettari, volto a migliorare l’immagine turistica della città. E’ ancora da definire il periodo di realizzazione. Valore stimato dell’investimento: circa 1,3 miliardi €
News & Progetti • Il Presidente temporaneo della Repubblica tunisina Mohamed Marzouki ha dichiarato la realizzazione del progetto “Lumière”, il quale prevede la realizzazione di generatori solari nel deserto. Si creano opportunità di produrre ed esportare energia solare in Europa e di sviluppare un tessuto industriale specializzato nella costruzione e installazione di generatori di energia solare. • È stata siglata il 2 marzo l’intesa tra il Ministro dell’Ambiente italiano Corrado Clini e l’omologo tunisino Mohamed Chakari, il cui obiettivo è quello di favorire la diffusione delle fonti rinnovabili in Tunisia utilizzando nei programmi il know-how italiano. L’accordo prevede un contributo in termini finanziari da parte dell’Italia a fronte di un coinvolgimento delle aziende italiane.
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