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AMOS 8 - 15. ABILITA’ E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO: PROVE DI VALUTAZIONE PER RAGAZZI DAGLI 8 AI 15 ANNI. Questionario su utilità e uso delle strategie di studio (QS1 e QS2) Questionari su convinzioni (QC1I, QC2F, QC3O) e attribuzioni (QCA) Questionario sull’approccio allo studio (QAS)
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AMOS 8 - 15 ABILITA’ E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO: PROVE DI VALUTAZIONE PER RAGAZZI DAGLI 8 AI 15 ANNI
Questionario su utilità e uso delle strategie di studio (QS1 e QS2) • Questionari su convinzioni (QC1I, QC2F, QC3O) e attribuzioni (QCA) • Questionario sull’approccio allo studio (QAS) • Prova di studio (PS1) III, IV, V elementare • Prova di studio (PS2) III, IV, V elementare • Prova di studio (PS3) scuole medie- I superiore • Prova di studio (PS4) scuole medie- I superiore
L’AMOS 8-15 è una batteria rivolta a studenti dagli 8 ai 15 anni, con lo scopo di rilevare abilità e motivazioni allo studio, al fine di individuare precocemente atteggiamenti disfunzionali all’apprendimento. • È una batteria che tiene conto dell’insieme complesso di relazioni che esiste fra fattori metacognitivi, strategici, cognitivi ed emotivo-motivazionali che fanno di ciascun alunno, uno studente competente. • È uno strumento articolato, formato da diverse prove che possono essere somministrate insieme o separatamente, collettivamente ed individualmente.
Questionari su utilità e uso delle strategie di studio (QS1 e QS2) • Questo strumento contiene due questionari che consentono di verificare se gli studenti conoscono l’utilità di alcune strategie (QS1) e se le usano quando si approcciano al materiale di studio (QS2). • I due questionari si compongono di 22 strategie funzionali, e 10 disfunzionali. Attraverso la somministrazione di entrambi i questionari, è possibile valutare tre indici relativi alla conoscenza e alla consapevolezza delle strategie di studio da parte degli studenti: • 1) le convinzioni di efficacia delle strategie funzionali e disfunzionali (QS1); 2) la stima di uso delle strategie funzionali e disfunzionali (QS2); 3) la coerenza strategica, cioè il confronto fra QS1 e QS2.
Le convinzioni d’efficacia si riferiscono a convinzioni personali, e attraverso le valutazioni assegnate alle strategie dallo studente all’interno di una scala Likert da 1 a 4 (1= non utile; 2= poco utile,; 3= utile; 4= molto utile), lo studente esprime conoscenze di tipo metacognitivo. • La stima di uso delle strategie si riferisce alle stime che lo studente fornisce del proprio uso personale delle strategie. Quando formula questa valutazione (1= non la uso mai; 2= la uso qualche volta; 3= la uso spesso; 4= la uso sempre) lo studente definisce quello che è il suo sé reale; lo strumento quindi non misura l’uso effettivo delle strategie, ma una componente metacognitiva data dalla stima soggettiva dell’uso strategico. • La coerenza strategica definisce la distanza fra le valutazioni d’efficacia e quelle d’uso, e riflette la capacità dello studente di utilizzare effettivamente le strategie che ritiene più efficaci; rappresenta quindi il grado di vicinanza fra sé reale e sé ideale. Il grado di discrepanza fra i due sé genera delle reazioni emotive che possono influire sulla prestazione nello studio.
Questionario sulle teorie dell’intelligenza (QC1I) • Il Questionario sulle teorie dell’intelligenza (QC1I) consiste di 4 affermazioni relative alla modificabilità dell’intelligenza rispetto alle quali lo studente deve esprimere il suo grado di accordo attraverso una scala a 4 punti: d’accordo, un po’ d’accordo,un po’ contrario, contrario. • Seguendo i criteri di correzione si ottiene un punteggio unico in cui un alto punteggio (massimo 16) corrisponde ad una teoria incrementale dell’intelligenza, un basso punteggio (min 4) corrisponde ad una teoria dell’entità.
Questionario sulla fiducia nella propria intelligenza (QC2F) • Il Questionario sulla fiducia (QC2F)consiste in 3 gruppi di 4 affermazioni ciascuno. Lo studente sceglie, all’interno di ogni gruppo, quale delle 4 affermazioni è più vera per lui. • Seguendo i criteri di correzione si ottiene un punteggio complessivo in cui un alto punteggio (massimo = 12 punti) corrisponde ad un’alta fiducia nella propria intelligenza e abilità, mentre un punteggio basso (minimo = 3 punti) corrisponde ad una bassa fiducia nella propria intelligenza.
Questionario sugli obiettivi di apprendimento (QC3O) • Il Questionario sugli obiettivi dell’apprendimento (QC3O) consta di 5 affermazioni che lo studente deve considerare e su cui esprimere un suo giudizio personale. Rispetto alle prime quattro affermazioni lo studente deve esprimere un grado di accordo con una scala a 4 punti (d’accordo, un po’ d’accordo, un po’ contrario, contrario), rispetto alla quinta deve scegliere i due compiti che preferisce svolgere tra i quattro elencati ed indicare anche l’ordine di preferenza. • Si ottiene un punteggio unico in cui un alto punteggio (massimo= 20) corrisponde ad una alta concezione dell’apprendimento basato su obiettivi di padronanza mentre un basso punteggio (minimo= 5) corrisponde ad una concezione dell’apprendimento basato su obiettivi di prestazione.
Questionario sulle attribuzioni (QCA) • Il Questionario di attribuzione (QCA)consta di 8 domande,4 riferite a situazioni di successo scolastico (item dispari) e 4 a situazioni di insuccesso (item pari). Per ognuna lo studente deve indicare tra 5 cause proposte (impegno, abilità, aiuti, caratteristiche del compito, fortuna) le due più importanti secondo lui. • Dal questionario si ottengono 10 punteggi separati relativi ai 5 tipi di attribuzioni causali in situazione di successo e di insuccesso.
Questionario sull’approccio allo studio (QAS) • Questo questionario consta di 49 item che rappresentano dei comportamenti riferibili alle 7 aree fondamentali che caratterizzano un buon approccio allo studio: 1) motivazione; 2) organizzazione del lavoro personale; 3) elaborazione strategica del materiale; 4) flessibilità allo studio; 5) concentrazione; 6) ansia; 7) atteggiamento verso la scuola. • Attraverso il QAS vengono indagate quindi le componenti emotive-motivazionali dello studio (aree 1, 6 e 7), quelle strategiche/cognitive (aree 3 e 4), quelle di autoregolazione e pianificazione (aree 2 e 5). • Si ottengono punteggi parziali, utili per rilevare gli aspetti critici da approfondire a livello diagnostico e su cui è possibile effettuare un trattamento mirato, e un punteggio totale, che è un indice che permette la valutazione, attraverso un dato unico, dell’approccio di studio dei ragazzi, consentendo di effettuare dei confronti all’interno del gruppo classe.
Le prove di studio contenute in questa batteria (PS1 = Parchi; PS2 = Abitazioni) sono utili per rilevare e verificare l’attività di studio, e quanto uno studente può definirsi abile. • Quando uno studente si approccia ad un nuovo materiale da studiare, normalmente decide in modo autonomo obiettivi e modalità di organizzazione. • Questa è la prima fase che caratterizza lo studio; le altre due prevedono lettura, comprensione ed elaborazione del testo, e memorizzazione, rievocazione e ripasso del materiale.
È’ importante valutare bene la capacità di comprensione di un testo di uno studente: la memorizzazione, che viene agevolata e facilitata grazie alla conoscenza e all’uso di strategie funzionali, è difatti possibile se l’aspetto della comprensione è stato soddisfatto; • a sua volta l’accesso alla comprensione è possibile se lo studente conosce e sa utilizzare flessibilmente altre strategie, come scorrere i titoli, guardare le figure e le didascalie, avanzare ipotesi sul contenuto, individuare le parti importanti, porsi domande.
Le prove di studio dell’AMOS sono articolate in due parti, di cui la prima richiede lo studio di un testo, e la seconda il rispondere ad alcune domande. • Le domande a loro volta sono articolate in A –“Scelta titoli”, che serve per misurare la capacità di individuare le parti più importanti di un testo (la gerarchia del testo); • B -“Domande aperte”, che richiede l’aver colto gli aspetti più significativi del testo, al fine di memorizzarli e successivamente esporli; • C- “Domande vero/falso”, atte a valutare la conoscenza e la ritenzione di specifiche informazioni contenute nel testo (prova di memoria di riconoscimento). • Per la parte A viene attribuito 1 punto per ogni scelta corretta; per la parte B sono previsti da 1 a 2 punti per ogni risposta in base a quanto può ritenersi corretta e completa (le risposte sbagliate sono valutate 0); per la parte C si attribuisce 1 punto per la risposta giusta e -1 punto per ogni risposta sbagliata.