170 likes | 461 Views
PER NON DIMENTICARE MAI…. Immagini, poesie e commenti degli alunni della classe 4B sulla Shoah Anno Scolastico 2011/2012. L’ultima, proprio l’ultima di un giallo così intenso, come una lacrima di sole quando cade… L’ ultima volava in alto leggera, aleggiava sicura
E N D
PER NONDIMENTICARE MAI… Immagini, poesie e commenti degli alunni della classe 4B sulla Shoah Anno Scolastico 2011/2012
L’ultima, proprio l’ultima di un giallo così intenso, come una lacrima di sole quando cade… L’ ultima volava in alto leggera, aleggiava sicura per baciare il suo ultimo mondo… Tra qualche giorno sarà la mia settima settimana di ghetto… Ma qui non ho visto nessuna farfalla…quella dell’altra volta fu l’ultima, le farfalle non vivono nel ghetto. Poesia di un bambino della Shoah (Pavel Friedman - 4.6.1942 – Vedem)
Shoah è un termine ebraico che significa sterminio. Esso si riferisce ad una delle più vergognose pagine della storia dell’umanità. Gli Ebrei furono rin – chiusi nei campi di lavoro e di sterminio, per eliminare del tutto la loro “razza” ritenuta inferiore.
Gli Ebrei dalle loro case strappati via, vengono trasportati in prigionia, son perseguitati e nei campi spinati tanti son ammalati. Dal treno della morte vengon trasportati, finiscono nei campi di concentramento e lì l’amore per sempre è spento. Sono rinchiusi dal filo spinato e lì il dolore è nato, erano nelle loro case a gustare una torta e ora la loro anima è morta…
Donne, uomini e bambini sono stati perseguitati, torturati e uccisi nei campi di concentramento e nelle camere a gas. Oggi ogni uomo ragionevole si vergogna di quello che successe.
Persone svanite nel nulla come quel bimbo strappato dalla culla. Il treno della morte portava gli ebrei nei campi di lavoro ma lì venivano schiavizzati e poi uccisi nelle camere a gas…
La Shoah fu una tragedia che provocò la morte di tanti innocenti…
Sono stato bambino tre anni fa. Allora sognavo altri mondi. Ora non sono più un bambino, ho conosciuto la paura… e troppo presto sono diventato grande…
Una macchia di sporco dentro sudice mura e tutt’attorno il filo spinato… in 30.000 ci dormono ….
Per le strade del ghetto la gente moriva di fame, di tifo e tubercolosi. D’ inverno si moriva per assideramento.
Soffrono impauriti:sono gli Ebrei rapiti da chi non sa amare e li vuole vedere faticare. Un consiglio vorrei dare a chi non riesce a scappare : la luce della pace saprete trovare.
Persone svanite nel nulla come quel bimbo strappato dalla culla Gli Ebrei sono stati catturati e dietro il filo spinato imprigionati Gli uomini sono costretti a lavorare e le loro braccia a condannare Dal filo spinato e dalla prigionia tutte le anime volano via.
Si scaglia contro L’ UMANITA’ ’ IL TRENO DELLA MORTE
Persone non più persone, dolore e morte regnano al di là del filo spinato. Le anime bruciate dal fumo tristi di volare se ne vanno a riposare.-
I corpi di quelle persone bruciate vengono oggi ricordate, Tutte quelle anime innocenti violentate e torturate.
Le anime escono dalle ciminiere come nuvole di fumo, fantasmi che vivranno per sempre, il cielo infinito li ospiterà e voleranno per l’eternità.