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I nematodi fitoparassiti causano danni alle produzioni agrarie stimati fra il 5 e il 20% della produzione, variabili in funzione del parametro utilizzato per la valutazione (economico o prodotto) e del tipo di produzione.Le specie maggiormente dannose presenti in Italia includono i nematodi galligeni (Meloidogyne spp.), cisticoli (generi Heterodera e Globodera), quelli delle lesioni (Pratylenchus spp.), le specie fogliari (Ditylenchus dipsaci, Aphelenchoides spp.) ed i nematodi vettori di virus (Xiphinema index) I NEMATODI
possiedono una elevata resistenza alle condizioni ambientali avverse, superando senza difficoltà periodi di freddo intenso, aridità e anche assenza di piante ospiti. • Sono protetti da una cuticola costituita da sette strati che offre una efficace protezione anche nei confronti di sostanze tossiche impiegate ad esempio come geodisinfestanti
i sintomi dell’attacco sono aspecifici e si manifestano con quella che comunemente si definisce “stanchezza del terreno”, perciò è frequente che, al momento dell’individuazione della presenza dei nematodi, questi abbiano ormai completamente colonizzato e infestato il suolo.
Attualmente si conoscono oltre 1500 specie di nematodi fitoparassiti, • il danno che causano è di tipo quantitativo e qualitativo a carico delle colture che infestano. • L’azione dei nematodi si esplica a livello del suolo • i nematodi si nutrono a spese delle radici delle piante • Nematode a cisti della bietola (heterodera schachti)
NEMATODI FITOPARASSITI • Danni:
Stiletto gen. Xiphinemavettori di virus Foto 2: Stiletto di Xiphinema; è l’organo di penetrazione nei tessuti vegetali ma costituisce pure un carattere di classificazione della specie.
Nematodi fogliari • Su cipilla e fragola gen. dtylenchus
Nematodi fogliari • Su cipilla e fragola gen. dtylenchus
LOTTA E PREVENZIONE • Di tipo agronomica • Ampie rotazioni • Materiale sano • Uso di piante esca • fumigazioni