BERI BERI

1. BERI BERI Malattia da denutrizione provocata dalla carenza cronica di tiamina (vitamina B1) Vitamina B1 Agisce come coenzima nella produzione di energia a partire da substrati energetici (glucidi ed aminoacidi glucogenici). Si trova in alimenti come la carne fresca, le uova, i legumi, i cereali integrali, le verdure a foglia verde, la frutta ed il latte. CAUSE Dieta carente Alcolismo Ipertiroidismo, gravidanza, allattamento, avvenimenti stressanti (febbre, celiachia, colite ulcerosa) Etanolo riduce l’assorbimento intestinale Danno epatico riduzione della conversione della vit. nella forma attiva

2. SINTOMI Beriberi è una parola cingalese che significa “non posso non posso” in riferimento agli effetti paralizzanti Inizialmente si presenta con disturbi gastrointestinali, come mancanza di appetito, dispepsia e costipazione , ma anche con palpitazioni, disturbi della sensibilità, incertezza nei movimenti, debolezza alle gambe, dolori e spasmi muscolari. TRE SINTOMATOLOGIE beriberi umido: sistema cardiovascolare accumulo di liquidi nei tessuti con edema, tachicardia, difficoltà respiratorie e insufficienza cardiaca beriberi secco: sistema nervoso porta a fatica, irritabilità, mancanza di memoria, neuropatia e perdita dei riflessi neurologici. Sintomi soprattutto a carico degli arti inferiori, ma possono espandersi a quelli superiori per portare a polineurite beriberi infantile: colpisce i lattanti di 2-3 mesi di età. Può presentarsi in forme, isolate o associate tra loro: cardiache (fulminanti), afoniche e pseudomeningitiche. Le cause vanno ricercate nell'assunzione di latte materno povero di tiamina.

3. Encefalopatia di Wernicke-Korsakoff Causa: deficit vitamina B1 (tiamina) Vitamina idrosolubile Fondamentale nel metabolismo cerebrale del glucosio Segni sintomi: confusione mentale, oftalmoplegia, nistagmo, diplopia, atassia Condizioni predisponenti: alcolismo, tumori GI, malassorbimento, ch. bariatrica, anorresia nervosa, iperemesi gravidica, febbre da causa infettiva prolungata, digiuno prolungato, N parenterale, rialimentazione. Il carico di glucosio peggiora le manifestazioni!!! Fabbisogno 1-1,5 mg/die