110 likes | 263 Views
C.A.S.A. Conciliazione , Automazione Studio Arclab. Analisi microbiologiche, chimiche, merceologiche Sicurezza alimentare - Sistemi qualità e HACCP - Formazione del Personale. Laboratorio Accreditato Accredia n. 412 per la ISO 17025 Riconosciuto da Ministero della Sanità e Regione Piemonte
E N D
C.A.S.A. Conciliazione , Automazione Studio Arclab Analisi microbiologiche, chimiche, merceologiche Sicurezza alimentare - Sistemi qualità e HACCP - Formazione del Personale Laboratorio Accreditato Accredia n. 412 per la ISO 17025 Riconosciuto da Ministero della Sanità e Regione Piemonte Nel 2007 lo studio è stato certificato ISO 9001:2000 6 dipendenti di cui 4 donne 4 consulenti esterni donne Tra il 2005 e il tra 2012 ci sono state 5 maternità di 3 dipendenti (di cui 3 tra il 2007 e 2010) 3 maternità delle 2 consulenti esterne Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013
Progetto C.A.S.A. e Studio Arclab Autocontrollo Organizzazione Qualità Azione preventiva Per noi non sono solo parole ….. Valutazione dei rischi Prevenzione C.A.S.A. integra un progetto finanziato POR FESR 2007/2013 – Asse I – Attivita’ I.3.2. "Adozione ICT" Non conformità Azione correttiva Prevenzione è la nostra forma mentis, oltre che la nostra “visione aziendale” Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013
Progetto C.A.S.A. Conciliazione , Automazione Studio Arclab API di Torino, con l’appoggio e la supervisione di Apid Imprenditorialità Donna , ha dato pieno appoggio alla realizzazione del progetto C.A.S.A affinché l’esperienza costituisca un precedente incoraggiante per altri/e imprenditori/trici Associati/e con le medesime esigenze di conciliazione. Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013
L’Associazione ApiD- Imprenditorialità Donna si propone di a) promuovere azioni di sostegno per lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile; b) collaborare con tutte le istituzioni competenti in ambito provinciale, regionale, nazionale, comunitario ed internazionale; c) attingere informazioni sulle esperienze ed iniziative in atto in ciascun paese comunitario e porsi come interlocutore propositivo in ciascuna azione; d) favorire occasioni di sviluppo e formazione professionale, studi e ricerche utili agli scopi sopra descritti; e) costituire un punto di riferimento per donne, o iniziative di donne, che intendono avviare nuove aziende e/o presentare progetti fornendo loro consulenza e informazioni atte ad agevolarle a livello nazionale e comunitario; f) promuovere la creazione di nuove imprese ed iniziative locali occupazionali; g) promuovere l’immagine dell’API e le sue specificità culturali e sociali curando la promozione del ruolo femminile, collaborando in tutti i settori in cui l’API persegue le sue finalità istituzionali; h) sostenere azioni positive per l’inserimento delle donne nell’ambito delle associazioni di categoria e degli organismi direttivi dell’API. Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013
Progetto C.A.S.A. – I problemi riscontrati • ALL’INIZIO le beneficiarie erano • Donna di 40 anni con 2 figli di 4 e 18 mesi con part time di 6 ore • Donna di 45 anni con 2 figli di 7 e 5 anni con part time di 6 ore • Donna di 29 anni sposata da 2 anni • Donna di 35 anni, non sposata e senza figli con contratto a 16 ore settimanali e residente 20 km di distanza dallo studio • Donna di 47 anni con 3 figli di 17, 15 e 7 anni • ORA le beneficiare sono • Donna di 35 anni, non sposata e senza figli con contratto a 16 ore settimanali e residente 20 km di distanza dallo studio • Donna di 47 anni con 3 figli di 17, 15 e 7 anni • 2 donne sotto i 29 anni , non sposate e senza figli L’individuazione delle attività da svolgere in remote non è stato un problema Il 15/2/13 il fornitore dei servizi informatici, nonché i docenti , sono stati cambiati Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013
Sara Cambiotti Biologa Amministratrice dello studio Arclab dal 2005 1990 dipendente (11-12 ore fuori da casa a 30 km di distanza da casa) Dal 1998 al 2005 libera professionista Insegnante in una scuola superiore dal 1999 al 2001 Tre figli di 17 , 16 e 8 anni Un marito assente da casa per giorni interi per trasferte di lavoro Nel 2000 vengo a conoscenza della Legge 53/2000 Nel 2007 inizio a seguire le attività di ApiDonna e i loro progetti Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013
Cosa ha cambiato C.A.S.A.? Un tecnico (uomo) ha usufruito del telelavoro per esigenze di assistenza anziani in famiglia La segretaria amministrativa abita a 20 km di stanza da Beinasco e ha un contratto part time di 16 ore alla settimana. Ora 8 ore sono svolte a casa, risparmiando tempo e benzina . Io con i miei tre figli sono più presente in casa e riesco a gestire le mie problematiche familiari. I miei figli sono più contenti e tranquilli che mamma sia più presente e quindi attenta alle loro esigenze . Il clima in casa è più sereno perché io sono più serena anche se devo gestire le loro continue interruzioni . In caso di malattia, scioperi e vacanze del bambino ho minori costi di baby sitter. La responsabile del laboratorio ha dovuto fare una lunga convalescenza per malattia e lavorare da casa le ha permesso di portarsi avanti con il lavoro ed al rientro era meno ansiosa L’organizzazione delle attività in studio è meno a rischio , lavoriamo tutti più tranquilli per una migliore gestione dei tempi lavorativi. Il clienti sono più soddisfatti e ci percepiscono più efficienti Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013
Il futuro di C.A.S.A. ? In punto di partenza per altri progetti in cantiere Sarà di supporto per lo svolgimento dei prelievi e delle consulenze grazie all’ accesso in remote al nostro server Diffondere la nostra esperienza ad altri laboratori tramite il nostro servizio di consulenza e piccole realtà aziendali tramite ApiDonna Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013
Grazie a tutti Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013
Recapiti • Strada Antica di None, 44 • Beinasco (TO) • S.cambiotti@arclab.it http://www.apid.to.it/ apid@apito.it Welfare aziendale e conciliazione Torino, 16 maggio 2013