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Progetto di Strutture. Docente: Ing . Marialaura Malena marialaura.malena@uniroma3.it. Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile A/ A 2013-2014. INTRODUZIONE AL CORSO. FINALITA’ DEL CORSO. ESTENSIONE DEL CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI
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Progetto di Strutture • Docente: Ing. MarialauraMalena • marialaura.malena@uniroma3.it Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile A/A 2013-2014 INTRODUZIONE AL CORSO
FINALITA’ DEL CORSO • ESTENSIONE DEL CORSO DITECNICA DELLE COSTRUZIONI • AMPLIARE LE CONOSCENZE DELLO STUDENTE IN MATERIA DI PROGETTO DI STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO CON IL METODO SEMI-PROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE. IN PARTICOLARE SI COMPLETAREIL QUADRO DEI PIÙ SIGNIFICATIVI STATI LIMITE ULTIMI E DIESERCIZIO (PRESSOFLESSIONE, TORSIONE, FESSURAZIONE, DEFORMABILITÀ). • FORNIRE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI PER ESEGUIRE AUTONOMAMENTE L’ELABORATO PROGETTUALE DI UN EDIFICIO INTELAIATO IN C.A. (DAL PREDIMENSIONAMENTO DEGLI ELEMENTI ALLA LORO VERIFICA) • INTRODURRE LO STUDENTE ALLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA PROGETTUALE
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI ED ESAME FINALE • Il corso prevede una serie di lezioni teoriche supportate costantemente da esercitazioni svolte in classe con l’obiettivo di rendere immediatamente applicabili le nozioni apprese. • E’ richiesto agli studenti lo svolgimento autonomo di alcuni piccoli elaborati progettuali relativi ad edificio in cemento armato(solaio, travi, pilastri e plinti o travi di fondazione). • lo svolgimento dell’esame comprende domande sugli argomenti teorici ela discussione degli elaborati progettuali che gli studenti avranno svolto durante l’anno.
PROGRAMMA DEL CORSO • Introduzione alle strutture in c.a. • Nomenclatura • Descrizione dell’organismo strutturale • Schemi strutturali tipici • Richiami sui metodi di progetto delle strutture • Metodo alle TA e MSPSL • Richiami sul comportamento degli elementi in c.a. inflessi • Il calcolo al I° stadio • Il calcolo al II° stadio • Il calcolo al III° stadio
PROGRAMMA DEL CORSO • Progetto e verifica di elementi strutturali in c.a. allo SLU e SLE • La verifica a presso-flessione di pilastri • La verifica diretta • Costruzione del dominio di interazione • Criteri di predimensionamento e indicazioni normative • La verifica alle azioni torcenti • Descrizione del modello • Calcolo armature longitudinali e trasversali • Criteri di predimensionamento e indicazioni normative • La verifica a fessurazione di elementi inflessi in c.a. • il modello di tirante • Il calcolo dell’ampiezza delle fessure • Il calcolo delle fessure secondo normativa • Il tensionstiffeningeffect
PROGRAMMA DEL CORSO • Progetto e verifica di elementi strutturali in c.a. allo SLU e SLE • La verifica a deformazione • Richiami sul calcolo degli abbassamenti di una trave • Il calcolo degli abbassamenti al I° e II° stadio • Il calcolo degli abbassamenti in esercizio • Il calcolo secondo normativa • Il calcolo diretto • Richiami sugli schemi strutturali tipici • Lo schema a trave continua • Lo schema a telaio • Analisi di schemi semplificati • Telaio shear-type • Telaio a travi deboli
PROGRAMMA DEL CORSO • Il progetto di un solaio latero-cementizio • Analisi dei carichi e loro combinazioni • Modellazione e calcolo delle sollecitazioni (SAP2000) • Progetto delle armature longitudinali e diagramma dei momenti resistenti • Verifica delle sezioni alle azioni flettenti (EC2) • Calcolo delle zone piene • Disegno elaborati grafici
PROGRAMMA DEL CORSO • Il progetto della struttura portante di un edificio in c.a. • Analisi dei carichi e combinazione dei carichi • Calcolo delle sollecitazioni in SAP2000 • Criteri di predimensionamento di Travi e Pilastri • Progetto delle armature longitudinali nelle travi: diagramma dei momenti resistenti • Verifica delle sezioni (EC2) • Progetto delle armature Trasversali e verifica delle travi alle azioni Taglianti e Torcenti • Progetto dei pilastri a pressoflessione • Progetto della scala • Progetto delle fondazioni dirette su plinti • Disegno degli elaborati grafici
PROGRAMMA DEL CORSO • Esercitazioni: Verranno svolte in classe delle esercitazioni che avranno per temi quelli di maggior interesse applicativo. In particolare si utilizzerà uno schema tipico di un piccolo edificio in c.a. e se ne svilupperanno le parti salienti.
BIBLIOGRAFIA • Slidesdel corso • Giannini R., Teoria e Tecnica delle Costruzioni Civili, 2011 • AICAP - Guida all’usodell’Eurocodice 2 - Vol I°, II° • A. Ghersi, Il CementoArmato, Dario Flaccovio Ed. • Cinuzzi, Gaudiano, Progetto di Strutture in c.a. – ESA ed. • Dettagli costruttivi di strutture in cls armato – ed. Aitec • Aicap. Commentario alle NTC08 - Aitec
NORMATIVE DI RIFERIMENTO • D.M.14.01.2008 - Nuove Norme Tecniche • Circolare 617/09 • Eurocodice 2 – prENV 1992-1-1 • Design ofConcrete Structures Part.1.1. GeneralRules and Rulesforbuildings
SOFTWARE • SAP2000 NL – software FE per: • Calcolo sollecitazioni solaio • Calcolo sollecitazioni travi, pilastri e fondazione • EC2 – free software (http://www.dica.unict.it/users/aghersi/Software/EC2.htm) • Verifica sezioni in c.a. • Flessione • Taglio • Torsione • Fessurazione
SOFTWARE • VCASLU– free software (http://dicata.ing.unibs.it/gelfi/software/programmi_studenti.html) • Verifica sezioni in c.a. a pressoflessione