330 likes | 596 Views
I MARKETING. Il marketing
E N D
1.
I MARKETING
***
IL MARKETING DEI SERVIZI
(prima parte)
1
2. I MARKETING Il marketing è “uno”.
Ma si sviluppano continuamente, si segmentano e si specializzano i marketing:
derivano da un sistema concettuale e richiedono una professionalità di base comune
ma richiedono sempre di più conoscenze specifiche e specializzate sull’argomento, sui destinatari, sulle tecniche di settore
2
3. PER TIPO DI BUSINESS Marketing di prodotto
Marketing dei servizi
(la P.A. eroga servizi)
Marketing business to consumer
Marketing business to business
Marketing transazionale
Marketing relazionale
Marketing offensivo
Marketing difensivo 3
4. PER SETTORI DI ATTIVITA’ MARKETING
Della cultura (della musica, dell’arte, etc.)
Dello sport
Del territorio
Del turismo
Della politica
Delle organizzazioni no profit
Sociale
Ambientale
Eno-gastronomico
………………………………
4
5. PER TIPOLOGIE / TECNICHE Direct marketing
One to one
Guerriglia (Trojan marketing – Stickering – Out of Place Artifact…)
Web marketing
Creativo
Emozionale
Laterale……….. 5
6. E…… Experiential marketing
Viral marketing
Buzz marketing
Marketing tribale
Societing 6
7. PER MISSION
Marketing aziendale
Marketing pubblico / istituzionale
7
8. O (una possibile divisione teorica)
MARKETING COMPETITIVO
AZIENDALE privato
POLITICO privato
TERRITORIALE pubblico/privato
- NO PROFIT privato
MARKETING ISTITUZIONALE
PUBBLICO pubblico
SOCIALE pubblico/privato
8
9. IL MERCATO DEL LAVORO NEL MARKETING
La tendenza del mercato del lavoro nel marketing va oggi nella direzione di conoscenze sempre più approfondite e specializzate nei differenti settori di applicazione del marketing
9
10. 10 MARKETING STRATEGICO (Lambin: approccio analitico)
ANALISI DEI BISOGNI
(definizione del mercato di riferimento)
SEGMENTAZIONE DEL MERCATO DI RIFERIMENTO
(macro e micro-segmentazione)
ANALISI DI ATTRATTIVITA’
(mercato potenziale, ciclo di vita)
ANALISI DI COMPETITIVITA’
(vantaggio competitivo difendibile)
SCELTA DI UNA STRATEGIA DI SVILUPPO
11. 11 MARKETING STRATEGICO (Lambin: approccio analitico)
Approccio analitico
Nuove opportunità
Scelta di prodotti-mercati
Ambiente dinamico
Comportamento pro-attivo
Orizzonte a medio-lungo termine
Responsabilità interfunzionale
12. 12 MARKETING OPERATIVO (Lambin: approccio volontaristico) PRODOTTO
(soluzione multiattributo)
DISTRIBUZIONE
(buona accessibilità alla soluzione)
PREZZO
(costi monetari e non monetari)
COMUNICAZIONE
(pubblicità, vendita, promozioni)
PROGRAMMA DI MARKETING
(obiettivi, budget)
13. 13 MARKETING OPERATIVO (Lambin: approccio volontaristico) Approccio volontaristico
Opportunità esistenti
Strumenti: prodotto, prezzo, distribuzione, comunicazione
Comportamento reattivo
Orizzonte a breve termine
Responsabilità della funzione marketing
14. 14 MA ANCHE….(Kotler)
Il marketing strategico come definizione di un posizionamento
e di una promessa
(definizione dell’offerta e di una proposta di valore)
(aggiungiamo: di UN MODO DI ESSERE)
15. 15 (KOTLER) Analisi della situazione
Determinazione degli obiettivi
Segmentazione di mercato
Ricerche di mercato
Posizionamento della marca
Scelta di una combinazione strategica di strumenti di marketing
Definizione di un piano per la valutazione
Finanziamento e implementazione
16. 16
IL MARKETING
DEI SERVIZI
17. I TRE SETTORI DI UN SISTEMA ECONOMICO 17
18. LA CRESCITA DELLE SOCIETA’ DI SERVIZILA DIFFICOLTA’ DI FAR FRONTE ALLA CRESCENTE DOMANDA
“I settori agricolo e industriale mantengono la loro importanza, ma a causa dell’emergere delle società di servizi e della concorrenza dei servizi è cambiato il modo di ottenere e di conservare il vantaggio competitivo (servizi nascosti dentro i settori agricolo e industriale).
La domanda di servizi cresce, ma è in progressiva diminuzione la disponibilità a servire”
(Iveta Merlinova – cui devo l’impostazione di questa lezione, così come al volume Valery A. Zeithmal, Mary Jo Bitner, Dwayne D. Gremler, Marketing dei servizi, trad. it. Milano, McGraw-Hill, 2008))
18
19. LE AZIENDE DEI SERVIZIQUALCHE ESEMPIO Assicurazioni
Banche
Commercio al dettaglio e all’ingrosso
Divertimenti, tempo libero
ENTI GOVERNATIVI LOCALI, STATALI, FEDERALI
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Hotel
ISTRUZIONE
Ristorazione
SANITA’
Servizi per l’azienda, legali, contabilità, consulenza etc.
Servizi per la persona, pulizie domestiche, istituti di bellezza
Servizi professionali
SERVIZI PUBBLICI: ACQUA, GAS, ENERGIA ELETTRICA, TELEFONO
Società immobiliari
TRASPORTI
19
20. DUE FONDAMENTI DEL MARKETING DEI SERVIZI Alla qualità dei servizi e a quella dei manufatti deve essere attribuita la stessa importanza (= le aziende di prodotto oggi non possono non essere anche aziende di servizio >>> OFFERTA TOTALE)
La qualità dei servizi stabilita dai clienti deve avere lo stesso peso della qualità stabilita dagli addetti ai lavori dell’organizzazione 20
21. LE FUNZIONI DEI SERVIZI NELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA(20-25% DEI COSTI TOTALI) Acquisti Trasporti
Personale Informatica
Vendite Training
Legale Pubblicità
Assistenza Clienti Amministrazione
Finanza Contabilità
Auditing Comunicazioni
Magazzini Spedizioni
Marketing Viaggi
21
22. IL SERVICE MANAGEMENT Un approccio organizzativo totale che fa della qualità del servizio, così come viene percepita dal cliente, la forza ispiratrice di fondo nella gestione dell’Impresa
CAMBIA L’ORIENTAMENTO GENERALE DELLA GESTIONE DELL’AZIENDA:
Dal beneficio basato sul prodotto al beneficio totale nel rapporto con il cliente
Da transazioni a breve termine a rapporti a lungo termine
Dalla qualità tecnica del prodotto alla qualità totale percepita dal cliente 22
23. IL MARKETING DELL’INATTESO 23
24. IL SUCCESSO PER L’AZIENDA DI SERVIZI
Dare perfettamente il servizio “di base”
Dare al cliente qualcosa in più, sia di
aspettato sia di inaspettato
Attrarre con servizi complementari
Aggiungere valore, sia professionale che psicologico al proprio servizio 24
25. LE 5 CARATTERISTICHE DISTINTIVE DEL SERVIZIO 25
26. …INTANGIBILITA’ 26
27. CONTESTUALITA’ 27
28. CONTESTUALITA’ 28
29. CONTESTUALITA’ 29
30. INSEPARABILITA’ 30
31. INSEPARABILITA’ 31
32. I “MOMENTI DELLA VERITA’” 32
33. I MOMENTI DELLA VERITA’ (ESEMPIO). LA VISITA A UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO 33