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AIFO - Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau

AIFO - Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau. _________________________________________________ ONG e imprese partner per lo sviluppo: realizzazione di progetti socio-sanitari in Africa. CHI È L’AIFO (1).

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Presentation Transcript


  1. AIFO - Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau _________________________________________________ ONG e imprese partner per lo sviluppo: realizzazione di progetti socio-sanitari in Africa

  2. CHI È L’AIFO (1) AIFO è una Organizzazione che promuove azioni di cooperazione sanitaria internazionale al fine di migliorare la qualità di vita delle persone più deboli ed emarginate, in particolare quelle colpite dalla lebbra, le comunità con difficile accesso all’assistenza sanitaria, le persone con disabilità, l’infanzia in situazione di rischio.

  3. CHI È L’AIFO (2) • L'AIFO e' un Organismo non Governativo (OnG) riconosciuto idoneo a svolgere attività di cooperazione allo sviluppo dal Ministero Affari Esteri Italiano. • E' una ONLUS ai sensi del D.lgs. 460/97, art. 10, comma 8.

  4. I NOSTRI VALORI • Crediamo in un mondo in cui le relazioni tra gli uomini siano improntate alla pace che scaturisce dalla giustizia • Crediamo in un mondo in cui ogni persona possa crescere nella propria dignità e sia tutelata da ogni forma di discriminazione • Crediamo nella collaborazione tra i popoli,nella valorizzazione della diversità e nel mutuo sostegno

  5. UN PO’ DI STORIA… • L'AIFO nasce nel 1961 dall'azione di gruppi spontanei di volontari mobilitatisi nella lotta contro la lebbra e contro “tutte le lebbre”, cioè contro le forme più estreme di ingiustizia ed emarginazione. • Oggi conserva la sua dimensione popolare attraverso la presenza di decine di gruppi in tutta Italia (52 al 2006, per oltre 800 Soci) e centinaia di volontari e simpatizzanti.

  6. CHI ERA RAOUL FOLLEREAU • Giornalista, scrittore e poeta francese, Raoul Follereau (1903-1977) ha dedicato tutta la sua vita a combattere la lebbra e ha ispirato la nascita di numerose associazioni di solidarietà nel mondo, tra cui l'AIFO. • Compreso che la lebbra è una delle tante conseguenze del sottosviluppo e che le sue radici sono nell'ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta e nell'indifferenza, Follereau si è quindi impegnato per sconfiggere la lebbra e ogni forma di ingiustizia. • Notevole è stato il suo impegno per la pace, con i celebri appelli ai capi di stato e l'idea di una giornata mondiale della pace. Nel 1954 ha istituito la Giornata mondiale a favore dei malati di lebbra, celebrata ancora oggi l'ultima domenica di gennaio.

  7. COLLABORAZIONI UFFICIALI AIFO • Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) • Ministero degli Affari Esteri Italiano (MAE) • Unione Europea (UE) • Regioni ed Enti Locali • Conferenza Episcopale Italiana (CEI) • Associazioni Internazionali contro la lebbra (Ilep)

  8. AREE E AMBITI DI INTERVENTO L’AIFO è attualmente presente in 25 paesi di Africa, Asia e America del Sud, con 127 progetti socio-sanitari negli ambiti: • Lebbra e sanità di base • Riabilitazione fisica, mentale e sociale (utilizzando le strategie della Riabilitazione su Base Comunitaria, RBC) • Infanzia

  9. LEBBRA E SANITA’ DI BASE • Sostegno ai Programmi di Controllo della lebbra nei Paesi endemici (integrati) e ai programmi di Sanità di Base in generale • Principali azioni: prevenzione, diagnosi, trattamento, formazione del personale, educazione sanitaria, riabilitazione fisica e sociale.

  10. RIABILITAZIONE SU BASE COMUNITARIA (RBC) DEFINIZIONE: Strategia per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, usando un livello di risorse realistico ed appropriato. I progetti AIFO di RBC stimolano le risorse della comunità nei confronti delle persone disabili al fine di creare insieme a loro e alle famiglie adeguati servizi sanitari, educativi, professionali e sociali e garantire così il pieno reinserimento sociale.

  11. PROGETTI INFANZIA Gli interventi dell’AIFO sono rivolti ad intere comunità di bambini (in genere nelle periferie urbane e aree rurali) per sostenere l’accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione. Le azioni dell’AIFO in favore dell’infanzia sono sviluppate in collaborazione con enti, congregazioni e associazioni locali, per una maggiore efficacia e continuità nel tempo (non rivolte al singolo bambino). Obiettivi: • miglioramento dello stato di salute • accesso all’istruzione • figure adulte di riferimento

  12. INTERCULTURA • L’AIFO promuove corsi di educazione all’intercultura per giovani e docenti • sostiene campagne di opinione • realizza convegni e seminari formativi per costruire una cultura di giustizia e pace

  13. AIFO E LA RESPONSABILITÀ SOCIALE L’AIFO considera oggi la Responsabilità sociale d’impresa (RSI) come uno dei “motori” che possono concorrere al cambiamento di meccanismi economici perversi del nostro mondo. • L’AIFO si è dotato di un codice di comportamento nei rapporti con il mondo dell’impresa (Linee Guida per i rapporti con le Aziende) al fine di garantire la sostenibilità dei propri progetti e poter anche incidere positivamente sulle politiche aziendali in termini di impatto sociale. • Questo documento, risultato di un dibattito apertosi in AIFO a partire dal 2001, è stato sottoposto all’Assemblea dei Soci del 24 e 25 maggio 2003 ed approvato dall’Assemblea dell’11-12 dicembre 2004. • L’AIFO ha numerosi sostenitori privati (25.500). Ad oggi sono in corso partnership con due importanti Aziende italiane (Linea Mediterranea di Fratelli Carli S.p.A. e Telcom S.p.A.) per realizzare interventi socio-sanitari in Mozambico (Africa).

  14. LE AZIONI DELL’AIFO IN PARTNERSHIP L’AIFO insieme a due importanti Aziende italiane sostiene due linee di intervento socio-sanitario principalmente concentrate a favore dell’area di Nampula in Mozambico. La filosofia intrinseca agli interventi è quella di indurre cambiamenti sostanziali e benefici duraturi attraverso progetti sostenibili nel lungo periodo e attraverso il coinvolgimento delle comunità e di partners locali per rispondere ai bisogni reali della popolazione.

  15. IL PROBLEMA… Il Mozambico è un Paese a forte deprivazione socio-economica. In particolare, nell’area di Nampula i bisogni della popolazione locale sono numerosi e richiedono un approccio integrato. • Nel Paese il reddito pro-capite è di circa 210 dollari l’anno. La sindrome da insufficienza alimentare colpisce gran parte della popolazione, che si ciba quasi esclusivamente di riso, manioca e patate dolci. La denutrizione si somma ad altre malattie quali lebbra, tubercolosi e AIDS. Oggi l’aspettativa di vita è ulteriormente in calo (38 anni). • Il problema dell’acqua e dell’igiene di base è molto sentito, nei programmi di salute della provincia di Nampula è una priorità ed un punto di partenza indispensabile per lo sviluppo delle comunità rurali: al 2004 solo il 6,6% della popolazione rurale beveva acqua potabile, l’84% non possedeva una latrina e più della metà delle persone erano costrette a percorrere fino a 20 km per raggiungere la più vicina fonte d’acqua. • A ciò si aggiunge l’emergenza sanitaria (epidemia di colera) scoppiata nel 2003 durante la stagione delle piogge dopo il passaggio del ciclone Delfina che colpì i distretti della Provincia di Nampula, facendo emergere la necessità di facilitare le condizioni di approvvigionamento di acqua potabile per prevenire il diffondersi di epidemie e migliorare le condizioni igieniche e sanitarie.

  16. … E ALCUNE SOLUZIONI Davanti a tali differenti problematiche, si è scelto di avviare un insieme diversificato di progetti socio-sanitari, avvalendosi dei contatti e delle strutture logistiche avviate durante il programma di salute ed educazione sanitaria dell’AIFO (presente dal 1981 in Mozambico e dal 1990 nella provincia di Nampula), concentrando quindi l’azione su due linee di intervento condotte in partnership con le due Aziende: • “PROGETTO INSIEME” • “PROGETTO AQUARIUS - Acqua per la vita”

  17. “PROGETTO INSIEME” (Linea Mediterranea di Fratelli Carli S.p.A.) • Progetto diversificato di sostegno alle attività socio-sanitarie delle popolazioni principalmente dell’area di Nampula. • Il progetto comprende molteplici interventi di realizzazione e di ripristino di opere civili utilizzate per attività socio-sanitarie, attività di sanità di base, di igiene e di educazione socio-sanitaria (visite domiciliari, corsi professionali per persone con disabilità etc.) e, infine, di formazione professionale.

  18. “PROGETTO AQUARIUS”(Telcom S.p.a.) • Progetto di igiene, realizzazione e ristrutturazione di fonti d’acqua e di nelle comunità rurali del Mozambico, area di Nampula. • Questa azione provvede, oltre alla costruzionedei pozzi e alla gestione degli stessi attraverso comitati locali, anche al processo di formazione sanitaria e di sensibilizzazione della popolazione interessata.

  19. ALCUNI DEI RISULTATI OTTENUTI • 2002: costruzione di un pozzo presso un Centro di Salute ad Homoine (provincia di Inhambane), che fornisce tuttora acqua all’Ospedale ed alle 30.000 famiglie dell’area. • 2003: intervento per fronteggiare l’emergenza sanitaria (colera e malaria) causata dalle inondazioni che colpirono la provincia di Nampula. • 2004: ristrutturazione della sede di un’organizzazione di Nampula, l’ADEMO, che opera su scala nazionale. L’azione dell’ADEMO è mirata alla difesa dei diritti delle persone disabili (ex-malati di lebbra, poliomelitici, vittime della guerra). • 2005: sostegno di diverse iniziative sanitarie a livello locale: un progetto di coordinamento delle visite domiciliari insieme alle ONG locali; sensibilizzazione su lebbra, tubercolosi e AIDS; distribuzione di materiale sanitario e di sostentamento tra i malati bisognosi. • 2006: oltre 30.000 persone possono approvvigionarsi di acqua potabile tramite la costruzione e la ristrutturazione di fonti d’acqua, la gestione degli stessi tramite i comitati e le attività di igiene correlate (attività in corso di ulteriore sviluppo). • 2006-2007: è in corso di sviluppo un progetto di sostegno ai programmi sanitari di base, con particolare attenzione alla lotta alla tubercolosi e all’AIDS nella provincia di Manica.

  20. L’EFFICACIA E LA CONCRETEZZA • Migliaia di persone hanno ricevuto sostegno ed assistenza socio-sanitaria. I dati esposti dimostrano l’efficacia e l’impatto positivo sul territorio dei progetti di sviluppo integratie multi-approcciorealizzati in Mozambico dall’AIFO insieme ai suoi Partner. • Le proposte diversificate valorizzano ed amplificano gli effetti sul territorio garantendone la sostenibilità futura. • E’ un vero e proprio “fronte comune” di solidarietà per sostenere l’autosviluppo della popolazione nell’area di Nampula, rendendo i beneficiari attori e realmente partecipi.

  21. LA RESPONSABILITÀ SOCIALE COME INVESTIMENTO E SCAMBIO NEL LUNGO PERIODO • Il donatore privato non è solo un soggetto che fornisce sostegno economico ma sempre di più un “investitore sociale” attento ai RISULTATI ed alla EFFICACIA della mission, un soggetto che investe risorse nel lungo periodo per contribuire ad affrontare e risolvere rilevanti problemi e rischi sociali. • La FIDUCIA e la TRASPARENZA sono fattori determinanti. Bisogna conquistare – e rinnovare! - la fiducia del proprio donatore e del proprio partner. • Il rapporto di partnership implica necessariamente uno SCAMBIO “virtuoso” nel lungo periodo di idee, valori e metodologie per le realtà coinvolte, pur nelle differenti identità e ruoli.

  22. “Il tesoro che vi lascio è il bene che non ho fatto, che avrei voluto fare e che voi farete dopo di me” RAOUL FOLLEREAU

  23. GRAZIE!

  24. AIFO - Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau LAURA GANDOLFI Servizio Comunicazione e Raccolta fondi laura.gandolfi@aifo.it _______________________________________________ Via Borselli 4 / 6 - 40135 Bologna tel. 051 4393211 - fax 051 434046 web page: www.aifo.it

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