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CASCATE VITTORIA. Parco Nazionale delle. UBICAZIONE. Il Parco si trova nella zona centroccidentale dello Zimbawe, al confine con la Zambia, nel punto in cui lo Zambesi forma le cascate Vittoria. . VISITATORI. Il Parco è aperto da maggio a dicembre. Buone le sistemazioni di ogni tipo. .
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CASCATE VITTORIA Parco Nazionale delle
UBICAZIONE. Il Parco si trova nella zona centroccidentale dello Zimbawe, al confine con la Zambia, nel punto in cui lo Zambesi forma le cascate Vittoria. VISITATORI. Il Parco è aperto da maggio a dicembre. Buone le sistemazioni di ogni tipo. CLIMA di tipo TROPICALE
La loro spettacolarità è dovuta alla geografia particolare del luogo nel quale sorgono, una gola profonda e stretta, che permette quindi di ammirare tutto il fronte della cascata dall'altra sponda, esattamente davanti al salto. CURIOSITA’. Le Cascate Vittoria, entrano di diritto fra le attrazioni naturali più famose al mondo. I turisti da tutto il globo, ogni anno girano e scattano chilometri di pellicola.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA Le cascate fanno parte di due parchi nazionali, il Mosi-oa Tunya National Park in Zambia ed il Victoria Falls National Park in Zimbabwe, e sono oggi una delle attrazioni turistiche più importanti del sud del continente africano. Le cascate Vittoria sono patrimonio dell’umanità protetto dall‘UNESCO.
CARATTERISTICHE. Il territorio, istituito a Riserva di Caccia nel 1939, è diventato Parco Nazionale nel 1952. Ha un estensione di circa 58.300 ettari.AUTORITA'. Il Parco è sotto il controllo del Department of National Parks and Wildlife Management of Zimbawe che dipende dal Secretary for Mines and Lands.
CARATTERISTICHE GENERALI AMBIENTE. Il territorio del parco si estende in parte lungo le rive dello Zambesi e in parte, verso sud, su un'area di altipiani ad una altitudine media di circa 1000 m. Tutta questa zona è circondata dalle sabbie del Kalahari. GEOLOGIA. Le rocce che formano il sottosuolo di questo territorio sono prevalentemente di tipo basaltico, come viene messo a giono dalle pareti delle famose cascate che hanno uno sviluppo di ben 2100 m.
VARIAZIONI DELLA PORTATA Nella stagione delle piogge, il fiume scarica una quantità d'acqua pari a 9.100 m³/s. Nella stagione secca le cascate si possono ridurre a soli due flussi principali, con una quasi senza spruzzi d'acqua e una portata ridotta a poco più di 350 m³/s. In questo periodo è possibile vedere le profondità della gola, normalmente oscurata dalla foschia degli spruzzi. Il livello del fiume della gola varia di 20 metri tra la portata massima che si ha in aprile e la fine della stagione secca in ottobre.
SOTTO LE CASCATE.L'unica via d'uscita dal baratro in cui cadono le acque è uno stretto canale che si apre nella parete di fronte, a circa due terzi della sua lunghezza a partire dal lato occidentale. Questo canale è largo circa 30 metri, e l'intero volume del fiume si riversa in esso per 120 metri prima di emergere in una serie di gole a zig-zag lunghe circa 80 km che conduce il fiume fuori dall‘altopiano basaltico.Alla fine della prima gola, il fiume ha formato una laguna profonda chiamata Boiling Pot (Pentola bollente). Ampia circa 150 metri, la sua superficie è calma nella parte bassa, ma nella parte alta è segnata da enormi e lenti vortici che creano un effetto visivo di acqua in ebollizione. Come il fiume esce dal Boiling Pot, il canale gira velocemente verso ovest ed entra nella prima delle gole a zig-zag. Le pareti delle gole sono alte più di 120 metri.
Le Cascate precipitano da un fronte di 1700 metri in una stretta gola 107 metri più in basso. Una media di 550.000 metri cubi di acqua cadono ogni minuto nella gola dello Zambesi, quantità che durante la stagione umida sale a 5 milioni di metri cubi al minuto. Il vapore nebulizzato in questo periodo si vede da chilometri, ed è il motivo per cui le Cascate furono chiamate dai locali, Mosi oa tunya, "il fumo che tuona". La visita durante il periodo umido finisce per diventare per i turisti un bagno colossale, con l'acqua che arriva dappertutto e trasforma la savana circostante in una foresta pluviale. Il periodo di apertura si prolunga durante le notti di luna piena, per dare ai turisti la sensazione ancora più particolare dell'arcobaleno lunare
FLORA.In prossimità delle cascate si sviluppa una foresta pluviale ricca di ebani e Ficus. Savana arborea e foreste si estendono sull'altipiano, con prevalenza di Colophospermum mopane e baobab. Nella parte dominata dalle sabbie del Kalahari si trovano in prevalenza Baikiaea plurijunga, Burkea africana e Afzelia quanzensis.
FORME DI VITA. FAUNA.Particolarmente ricca la popolazione faunistica del Parco: cudù, tragelafi striati, antilopi d'acqua, antilopi equine, leoni, leopardi coccodrilli, babbuini e cercopitechi. Numerosi gli uccelli, fra cui aironi e cormorani. Il parco ospita un numero considerevole di forme di vita, incluse popolazioni di animali di grandi dimensioni come elefanti, bufali e giraffe. Il fiume in queste zone ospita una grande popolazioni di ippopotami. Il parco nazionale di Mosi-oa-Tunya vede la presenza di sei rinoceronti bianchi. Questi rinoceronti bianchi sono gli unici presenti in Zambia, ma essi non sono endemici del luogo, sono stati invece importati dal Sud Africa. All'interno dei confini del parco vi è un piccolo cimitero, posizionato nel punto dell'originale insediamento britannico nella zona.
COME ARRIVARE.Per ferrovia, con la linea Lusaka-Bulawayo; per strada carrozzabile o per via aerea con scalo a Salisbury o a Bulawayo.INFORMAZIONI.Presso il National Tourist Board dello Zimbawe
ARRIVARE IN AEREO. Per raggiungere Victoria Falls da Windhoek esiste il volo della compagnia di bandiera Air Namibia 3 volte la settimana, oppure da Maun (Botswana) con Air Botswana o da Johannesburg con la compagnia Sudafricana o Air Zimbabwe o Comair/British.ARRIVARE IN AUTO.E' possibile viaggiare agevolmente in Zimbabwe con la propria auto noleggiata, l'ottimo stato delle strade facilita gli spostamenti e contrariamente al passato è possibile reperire facilmente la benzina necessaria. Gli ingressi nel paese sono a Beit Bridge per chi proviene dal Sudafrica, mentre per chi entra dal Botswana è possibile entrare da Francistown oppure da Victoria Falls; che fa da confine anche per chi proviene dallo Zambia e dalla Namibia. Con auto a Noleggio, da Windhoek si devono considerare 3 giorni attraverso il Botswana o la Caprivi Strip (chiedere sempre le ultime notizie sulla percorribilità della zona). Attraverso il Botswana la strada da Maun attraverso i parchi di Moremi, Savuti e Chobe impone tassativamente l'utilizzo dell'auto 4WD. Coloro che avessero altri tipi di auto dovranno passare da Maun - Francistown - Nata - Kasane su strada largamente asfaltata.
ARRIVARE IN TRENO.Il ponte ferroviarioSubito dopo il Boiling Pot, la gola è attraversata da un ponte, uno dei soli cinque ponti sul fiume Zambesi, che fu completato nell'aprile del 1905 ed era inizialmente inteso come parte del progetto di Cecil Rhodes per la costruzione di una ferrovia che collegasse Cittàdel Capo al Cairo, progetto che però non fu completato. Il ponte è lungo 250 metri, e si trova a una altezza di 125 metri dal fiume sottostante.
I COSTI L'ingresso singolo nel paese è soggetto ad una tassa di 30 dollari USA, pagabili all'ingresso nel paese ai posti di confine, mentre l'ingresso doppio costa 45 dollari USA e il multiplo costa 55 Dollari. Esiste anche una tassa di uscita per chi riparte in aereo del costo di 30 dollari che viene inserita insieme alle tasse aeroportuali del biglietto aereo. A questo si deve aggiungere il biglietto di ingresso alle Cascate di 20 Dollari. Tutte le escursioni e safari che vengono acquistati sul posto possono essere pagati anche in dollari USA (per spuntare i prezzi migliori). Attualmente è possibile anche ritirare valuta locale sia dai Bancomat delle banche ed il cambio attuale è di circa 1 dollaro USA = 6.125 Dollari Zimbabwe.
TURISMO Prima che il ponte ferroviario fosse completato nel 1905, le cascate non furono visitate spesso. Esse furono una attrazione popolare durante il periodo del dominio coloniale inglese nell'area e negli anni immediatamente dopo l'indipendenza dello Zambia e dello Zimbabwe, ma verso la fine degli anni ‘60 il numero dei visitatori diminuì bruscamente, sia a causa di un periodo di guerriglie in Zimbabwe che del clima di sospetto verso gli stranieri che vigeva in Zambia sotto il dominio di Kenneth Kaunda. Gli anni ‘80 videro un nuovo incremento del turismo. Per la fine degli anni ‘90, circa 300.000 persone visitavano le cascate ogni anno, e si prevede un incremento fino a oltre il milione di presenze per il decennio successivo. Il numero di turisti nel lato dello Zimbabwe delle cascate è stato storicamente superiore al numero di turisti nel lato dello Zambia, a causa delle migliori infrastrutture turistiche dello Zimbabwe. Tuttavia il numero di turisti che visitano lo Zimbabwe ha iniziato a diminuire nei primi anni 2000 a causa delle agitazioni politiche della popolazione contro il regime di Robert Mugabe. I due paesi permettono ai turisti di passare le rispettive frontiere senza la necessità del passaporto.
Tutti i prezzi degli Hotels includono il trasferimento andata e ritorno da e per l'aeroporto di Victoria Falls (20 km). GLI HOTELS
Elephant Hills Hotel*****Moderno complesso affacciato in posizione panoramica sullo Zambesi, 5 stelle, fornito di tutti i migliori standard della moderna industria turistica internazionale. Le sistemazioni per gli ospiti sono 276. Due i ristoranti. La piscina è la più grande di Victoria Falls. Gli appassionati del genere hanno a disposizione un bel Casinò, gli sportivi un campo da golf a 18 buche. A poca distanza dal centro di Victoria Falls e a 24 chilometri dall'Aeroporto. Una scelta positiva e di sicura qualità.
Victoria Falls Hotel*****A poca distanza dalle cascate (raggiungibili da un “sentiero” privato), carico di storia e di atmosfera, intatta o quasi eredità del periodo coloniale, il Victoria Falls Hotel, un basso ed elegante edificio Edoardiano a più ali, collocato al centro di un vasto giardino tropicale, con le sue 5 stelle offre ai suoi ospiti un raffinato comfort e un’ospitalità di classe internazionale, basata sull’eleganza impareggiabile dei suoi arredamenti in stile e su un servizio “d’altri tempi”. D’altronde l’inaugurazione risale al 1904 in concomitanza con l’arrivo a Victoria Falls della linea ferroviaria che partiva addirittura dal Cairo. Le sistemazioni proposte sono 182, tutte fornite delle più moderne amenities, i ristoranti sono quattro. C’è anche piscina e campo da tennis. Una scelta, quella del Vittoria Falls, già fatta da Reali e Capi di Stato di molti paesi. Tra i servizi dell’hotel, la possibilità di sorvolare in elicottero le cascate o di fare safari a dorso d’elefante.
ESCURSIONI CROCIERA AL TRAMONTO A metà pomeriggio partenza per la crociera al tramonto di circa 2 ore e mezza sul fiume Zambesi. Durante l'escursione si ammira il meraviglioso paesaggio africano degustando vini locali, birra o bevande analcoliche. Rientro in hotel al termine. € 33 per persona.
SAFARI, ESCURSIONI Rafting nello Zambesi €80Riverboarding € 96Escursioni in Canoa € 72 (intera giornata)Bunji Jumping € 76Safari a piedi € 50Escursioni a cavallo € 42Safari a dorso di elefante € 76Visita ai villaggi Nambia e Tonga € 30 GIRO IN ELICOTTERO O DELTAPLANO SULLE CASCATE VITTORIA Giro in elicottero-deltaplano di 15 minuti sulle Cascate Vittoria per ammirare dall'alto l'emozionante paesaggio e il fiume Zambesi. Euro 105 per persona.
WHITEWATER RAFTING Trasferimento in bus al punto di partenza del Rafting di mezza giornata sul fiume Zambesi, famoso in tutto il mondo per le sue rapide mozzafiato. Accompagnati da esperti guide/istruttori si percorrono eccitanti rapide e spettacolari gole. Pranzo incluso. Al termine rientro in hotel. Euro 99 per persona. (possibilità di effettuare su richiesta rafting d'intera giornata o di più giorni). SAFARIA DORSO DI ELEFANTE Trasferimento al punto partenza dell'escursione a dorso di elefante sudafricano di circa due ore. Al rientro verrà servita la colazione o uno snack.
STORIA I primi abitanti dell'area limitrofa alle cascate furono i Khoisan, un popolo di cacciatori-raccoglitori. Essi furono seguiti dal popolo Tokaleya, che chiamò le cascate Shongwe. Successivamente, i Makololo Mosi-oa-Tunya, che vuol dire "Il fumo che tuona". Il primo europeo a visitare le cascate fu David Livingstone, un celebre esploratore scozzese, che il 17 novembre 1855, durante un viaggio che aveva lo scopo di percorrere lo Zambesi dalla sua parte superiore fino alla foce, viaggio che durò dal 1852 al 1856. Livingstone fu precedentemente impressionato dalle cascate Ngonye, che si trovano più a monte delle cascate Vittoria, ma trovò queste ultime molto più impressionanti. Nel 1860, Livingstone ritornò nella zona e fece degli studi approfonditi sulle cascate insieme all'esploratore John Kirk. Diede loro il nome dell’allora regina d’ Inghilterra, la Regina Vittoria
SITOGRAFIA www.zambia-safari.com www.etosha.it www.travelblog.it www.wikipedia.org www.geologia.com www.sapere.it www.livingstonetourism.com